capitolo 7

29 10 0
                                    



<< Nam! Come hai potuto prendere una decisione senza nemmeno consultarmi?>> Hobi era veramente arrabbiato.

<< Di solito è compito mio pensare al personale da assumere! Non pensavo di aver bisogno del tuo permesso ! La serata è stata un successo, sono stati veramente bravi ,ammetti che il problema è un'altro.., cazzo! Ammettilo ,per Dio Hobi>> anche Nam era adirato 

<< Che cosa devo ammettere?Cosa stai insinuando ?>>

<< Che sei un vigliacco! Sei terrorizzato dall'effetto che lei ha avuto su di te! Quando l'hai incontrata hai reagito senza pensare,mi sei sembrato quasi un essere umano,e ora invece sei tornato quello di sempre, ti sei chiuso di nuovo>>

<< VAI AL DIAVOLO NAM ! NAM ! , VAI AL DIAVOLO! ...TU DOVRESTI CAPIRMI PIÚ DI TUTTI! ..TU! DOVRESTI....>>

<< COSA ?? IO DOVREI COSA???? COMPATIRTI PER TUTTO QUELLO CHE HAI SUBITO?? TI RICORDO CHE ANCHE IO ERO LI CON TE ...ANCHE IO HO SOFFERTO!!!.

se ti dico tutto questo è perché ci tengo a te ,ti voglio bene lo sai , siamo sempre stati io e te...,cazzo Hobi >>

 Nam difficilmente si arrabbiava e discuteva con lui anzi cercava sempre di tutelarlo in tutti i modi, ma questa volta , aveva deciso di agire ,teneva troppo a lui per lasciar correre , aveva visto un cambiamento in lui anche se impercettibile doveva almeno provarci.

<< Ho paura Nam ! Ho paura cazzo!!!>> Hobi si lasciò cadere sulla poltrona tenendosi la testa tra le mani.


Nam si inginocchiò per poterlo guardare negli occhi.


<< È normale aver paura  ,ma non puoi arrenderti ,c'è qualcosa tra di voi lo hai detto anche tu!>>

<< Ho paura anche per lei, quello che facciamo è pericoloso ,ho paura che possa succederle qualcosa ,non potrei perdonarmelo......., io ...non posso metterla in pericolo, io... non posso amare nessuno>>

Nam versò da bere a entrambi ,ne avevano bisogno.


<< Ci penseremo se sarà il caso ,intanto vediamo cosa succede e a parte tutto è stata veramente brava , quel vestito che le hai mandato le stava benissimo >> disse Nam per stemperare un po la tensione sorridendo.


<< L' ho vista, sono sceso un momento e l'ho vista ! Era veramente bella>>

I due amici si guardarono complici ,la loro amicizia era così solida che non riuscivano per nemmeno un minuto stare arrabbiati l'uno con l'altro. 

<< Grazie Nam! Vegli sempre su di me >>

<< E tu su di me! Sempre! >>

Per Vanessa e Jk quella mattina era l'inizio della loro nuova vita ,erano felici e pieni di energia.


Si presentarono puntuali da Nam per sistemare tutta la burocrazia,per fortuna entrambi avevano la doppia cittadinanza essendo nati entrambi a Seul ,quindi risultò tutto molto più semplice.

Passarono alcune settimane e ormai si erano integrati perfettamente ,tra Jin e Vanessa c'era una buona sintonia e lavoravano molto bene, anche Jimin e Jk erano ormai una squadra .


Ogni tanto Jk dava la sua consulenza sugli acquisti di antichità ad Hobi , questo gli faceva piacere, in fondo era il suo lavoro e gli mancava.

Quando avevano un po' di tempo libero uscivano a passeggiare ,a visitare i loro posti preferiti , ormai Seul era diventata parte di loro ,si sentivano a casa ,per Jk esisteva anche il ricordo del padre che aveva perso la vita li, era stato ucciso, era un poliziotto e lui aveva assistito insieme a Vanessa ,erano solo dei bambini ,i ricordi erano pochi ,ma il dolore era reale.

We Are StringsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora