Si inizia

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Un nuovo giorno è iniziato, il sole in cielo era luminoso come sempre forse oggi lo era di più come se un nuovo inizio era iniziato proprio quel giorno, proprio quella mattina; il cielo era adornato da piccole o grosse nuvole bianche color latte con qualche tipico uccello del posto, che volava su in alto nel vasto telo celeste, sulla terra ferma si poteva quasi percepire il mare che era calmo come se la madre lo abbia appena cullato per calmarlo, quel mare cristallino che emanava un profumo di salsedine e tranquillità; quel mare in quello stato era strano vederlo, di solito un po' capriccioso lo era ma invece stamane calmo come un bambino.

Per la famiglia Sully ricominciare da zero su tutto, cultura, animali per la vita era una nuova impresa non difficile ma neanche così facile; la famiglia Sully era finalmente sveglia, già da un po' di tempo stavano poco fuori dalla loro capanna ad aspettare chi di dovere per la loro nuova istruzioe.
Ad arrivare c'erano i figli dei capi ed il capo stesso insieme alla moglie, loro cinque si spartivano le coppie, i figli di Jake dovevano stare con i figli dell'Olo'eyktan mentre quest'ultimo restava con il capo membro dell'altra famiglia e la Tshaik con Neytiri.

<<Buon giorno nuova famiglia, che Eywa sia con voi siete, pronti per il vostro nuovo cammino?>>

Annuirono tutti in loro risposta, seguendo poco dopo ognuno di loro in diverse direzioni, chi andava a sinistra nello sbocco della via che dava il telo resistente sotto i loro piedi, chi a destra come Ronal e Neytiri e i figli procederono sempre dritto; durante il tragitto di arrivo ogni tanto si sentiva ondeggiare il ponte di tessuto resistente, per via della piccola Tuk una bambina molto vivace e solare, che esprimeva gioia da tutti i lembi di pelle, che saltellava sul telo .

I ragazzi da poco erano arrivati sulla riva del mare, sulla sabbia quasi bianca dai granelli finissimi, era come passeggiare su delle nuvole. I tre metakyna incominciarono a fare dei versi gutturali provenienti dalla gola per far da richiamo ai nuovi Ilu senza compagno.

<< Stanno arrivando- disse Ni'wa senza finire di parlare che subito Tuk con voce squillante la interruppe

<< Gli Ilu piccolina>>

<< e chi sono?>>

<< Sono una razza di cavalli marini-

<<Come gli Ikran?-

<<Tuk, basta falla parlare!>> Rimproverò Neteyam la piccola Tuk

<<ok, scusa>>

<< Tranquilla, fai benissimo a fare queste domane, sai mi ricordi la mia giovane sorellina quella che non sta mai zitta e ferma che sta al mio fianco>> detto queste parole Ni'wa venne spintonata per gioco da Tsireya.

<<Iniziamo con il dire che questi non sono Ikran, possono stare solo in acqua- Cercò di spiegare Aounung ma venne interrotto bruscamente da lo'ak

<<Ma dai, questo lo avevamo intuito>>

<<Vediamo come vai, Sali sopra alieno...>>

Quando ebbe udito quelle parole Lo'ak non ci vide più dalla rabbia, un senso di disagio mescolato alla rabbia stava salendo dentro di lui, non riusciva a controllarsi; preso dalla sua rabbia scattò verso il ragazzo trovandosi muso contro muso.

<<Guarda le mie mani, sono un alieno...si, ma se provo a chiuderla guarda che magia fa' l'alieno...>>

<<Cos- Non riuscì a finire che una botta in pieno viso si ritrovò stampata sul suo viso

<<Si chiama pugno stronzo!>>

Il ragazzo che fu caduto dalla botta improvvisa si rialzò il più velocemente possibile, accennando subito dopo un sorrisetto e partendo verso di lui facendolo cadere son una spinta ed iniziando così una rissa, tra pugni che partivano da Lo'ak e graffi che partivano da Aonung.

<<Che palle Aounung, Basta!>> Urlò Ni'wa preoccupata ma allo stesso tempo era scocciata alla vista e dal comportamento di Aonung ; corse subito verso di loro mentre anche Neteyam la seguì per staccare i propri fratelli per evitare che i due si ammazzassero.
Era difficile dividerli, appena i due riuscivano a toglierli subito si riunivano nello scontro, era qualcosa di impossibile.

La via dell'acqua è infinita|| Miles QuaritchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora