13. L'albero di Natale

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C'era una volta, in tempi lontani, un giocondo omone, dalle guanciotte rubiconde e dalla bonaria risata: esatto, proprio lui: Babbo Natale. Tutti conoscono la sua storia, ma davvero pochi conoscono il suo segreto. Ebbene, in questo racconto esso sarà svelato...

Ogni anno, nella notte di Natale, questo babbo un po' speciale distribuisce regali a tutti i bambini del mondo, spargendo gioia e allegria. Ogni anno però, sceglie anche un bambino che in futuro sarebbe diventato una persona dai grandi ideali, a cui donare un piccolo abete. Si deve sapere che all'epoca non esisteva l'usanza degli alberi natalizi e che quindi questo dono era davvero inusuale. Nonostante ciò, questi bambini si presero cura degli alberelli, e se li tennero a cuore. Ebbene, dovete sapere che in ognuno di questi abetini si trovava un pezzetto di Babbo Natale.

Passò il tempo, e ogni Natale Babbo distribuiva regali e la sua pianticella. Venne però un anno in cui Babbo Natale sentiva che era finito il suo tempo lì e che era giunta infine l'ora di partire. Dopo aver dato tutti i doni, infatti, si congedò dal mondo, con discrezione come suo solito (nonostante la stazza), e sparì sotto la volta stellata. Tutti i bambini sentirono il mattino di Natale che qualcosa era successo,e i pargoli con gli abeti si sentirono in dovere di dare un tribuno al grande omone responsabile della loro annuale felicità. Così, portarono nella piazza del paese in cui ciascuno viveva il proprio albero; ed insieme agli altri bambini lo decorarono, riempiendolo di tutte le cose più belle che associavano a Babbo Natale: chi un nastro rosso, chi un biscotto, chi un morbido pupazzo.

Ogni abete divenne bellissimo; così, nacque l'usanza degli alberi di Natale diffusasi ormai dappertutto. E tutti gli anni la magia si ripete: il piccolo pezzetto di Babbo Natale negli abeti fa comparire tanti bei regali magicamente.

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