-Capitolo 2-

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Lydia's Pov

È l'ultima giornata di Agosto e questa mattina con i miei genitori siamo andati a Diagon Alley per prendere tutti i materiali, quel posto è sempre fantastico.

La prima volta che sono arrivata era per prendere la mia bacchetta e sono rimasta davvero colpita da quanta bellezza pottessero vedere i miei occhi di bambina.

La mattina dopo
Il treno è bellissimo e non vedo l'ora di salirci, mi guardo intorno e vedo tantissimi ragazzi con le proprie famiglie. Mi giro e solo in quel momento capisco che fino a Natale non rivedrò i miei genitori, forse è un bene, non siamo mai stati una famiglia molto unita, loro provavano paura della mia forma da mezzolupo e odiavano quando cambiavo colore di capelli, anche solo per sbaglio.
Mia madre mi mostra un sorriso tirato <a Natale allora> dice mio padre velocemente. Li guardo, prendo un respiro e salgo sul treno che in quel momento fischia per avvisare tutti i ragazzi di salire. L'inizio della mia nuova vita inizia qui, con lo sbuffo di un treno che fa rumore mentre parte dalla stazione 9 3/4.

Arrivo ad uno scompartimento dove ci sono tre ragazzi e un uomo che dorme.
I bauli sono pesanti e non ce la faccio più a portarli.
<Ciao, è un problema se mi siedo qui?> li guardo e continuo dicendo <gli altri vagoni sono tutti strapieni e...><nessun problema> dice il ragazzo con i capelli rossi, sorrido e mi siedo tra il ragazzo con i capelli corvini e il signore che dorme.
<Io mi chiamo Lydia Varnel voi?> mi presento. <Io mi chiamo Hermione Granger, lui è Ron Weasley e lui è Harry Potter> dice indicando il ragazzo di fianco a me <sei nuova?> mi chiede Ron <sì> rispondo <in che casata pensi di capitare? Noi siamo in grifondoro.> continua lui. Non ci avevo pensato fino ad ora <sinceramente non ne ho idea...> dico con fare pensieroso.

Qualche ora dopo
Il treno si ferma e le luci si spengono, ci guardiamo tutti e quattro confusi. Faccio per alzarmi e controllare ma una mano mi ferma, è il signore che stava dormendo fino a qualche momento fa, mi guarda negli occhi per qualche secondo e sento che quello sguardo ha qualcosa di familiare ma non so cosa.

Lui distoglie lo sguardo e fa cenno di stare in silenzio. Mi risiedo ed in quel momento comincio a sentire molto freddo.
Il signore si alza ma non fa in tempo ad uscire che una mano semiputrefatta apre piano la porta dello scompartimento. Appare un volto coperto da un mantello nero. In quel momento sento che il mio corpo è pervaso da una sensazione di tristezza che non pensavo fosse possibile provare e una stanchezza che mi avvolge. Poi... tutto nero.

Mi sveglio e mi trovo stesa sul sedile dove prima ero seduta, mi guardano diverse facce preoccupate. <è andato via, non ti preoccupare> mi dice il signore <c-che cos'era?> chiedo ancora stremata dall'incontro <un dissennatore, non dovrebbero essere qui.> mi spiega con fare ovvio l'uomo mentre mi porge un pezzo di cioccolata che mangio senza pensarci due volte, adoro il cioccolato.

<Come ti senti?> mi chiede Hermione <meglio grazie> in quel momento mi accorgo che steso sul pavimento della cabina c'è Harry, lo guardo preoccupata e Ron mi dice che anche lui è svenuto. Poco dopo il ragazzo si riprende e il signore dopo essersi accertato che anche Harry stesse bene esce dallo scompartimento.

Qualche ora dopo
Siamo ad Hogwarts io sono con i primini, un mezzogigante che si è presentato come Rubeus Hagrid e un ragazzo con i capelli ricci corti e neri e gli occhi grigi che si avvicina e mi dice <Ciao! Io mi chiamo Orion Black.><Piacere, io sono Lydia Varnel.> lo guardo e gli sorrido come lui sorride timidamente a me. Finito il giro panoramico saliamo delle scalinate e ci troviamo di fronte ad una signora dall'aspetto severo.
<Io sono la professoressa McGrannitt, il vostro smistamento avverrà tra qualche minuto. Lo smistamento è una cerimonia molto importante, perchè per tutto il tempo che rimarrete qui ad Hogwarts, la vostra casata sarà la vostra famiglia. Frequenterete le lezioni con i vostri compagni e dormirete nei dormitori della vostra casata. Durante l'anno farete guadagnare dei punti alla vostra casata per i vostri successi e ne farete perdere per ogni trasgressione delle regole. Alla fine di ogni anno la casata con più punti vincerà la coppa delle case. Le casate sono: Grifondoro, Serpeverde, Corvonero e Tassorosso. Ognuna ha la propria storia e ognuna ha dato origine a grandi maghi. Seguitemi per lo smistamento.> detto questo la professoressa McGrannitt si girò e noi la seguimmo dentro la sala grande.

La figlia del lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora