Epilogo

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5 anni dopo...

Cos'è questo dolore? E che diavolo è successo, me la sono fatta sotto?
Apro gli occhi nel buio della notte, riesco solo a vedere la mia lucina da notte e nell' oscurità il borsone da viaggio pieno, poggiato sul divanetto in camera da letto, pronto all' utilizzo.

A proposito di pronto all' utilizzo, ecco che cos'era quel dolore.

"Chris!" Urlo d'un tratto, girandomi verso di lui, attenta a non schiacciare la pancia.

Chris sbarra improvvisamente gli occhi guardandomi spaesato. "Che c'è!" Urla a sua volta.

"Le acque! Chris il bambino!" Dico riuscendo lentamente a sedermi e guardando le lenzuola bagnate.

Non appena quelle parole escono dalla mia bocca Chris scatta in piedi guardandomi. "Oddio sta succedendo"

"Tu stai bene?" Dice piegandosi verso di me e toccandomi la pancia.

"Penso che stiano iniziando le contrazioni" dico poggiando la mia mano sulla sua.

Chris mi dà un bacio veloce, prima di fare il giro del letto e aiutarmi ad alzarmi.

Mentre mi vesto, con la mia solita lentezza, vedo Chris prendere il telefono e chiamare qualcuno. Poi si avvicina a me e mi aiuta a infilare i pantaloni, sapendo che ormai non riesco più a toccarmi i piedi.

"Scott! Il bambino!" Lo sento urlare, il sorriso stampato in volto.

"Si, le si sono rotte le acque, stiamo andando." Dice allacciandomi le scarpe.

"No vieni tu, non abbiamo tempo di vestire Grace, sbrigati!"

Erano giorni che avevamo pianificato questo giorno, certo non avevamo pensato che accadesse alle 3:45 di mattina, ma come sempre le cose più le pianifichi e più faranno come vogliono loro.

Ormai vestiti andiamo entrambi nella camera di Grace e accendiamo la sua lampada per non svegliarla con troppa luce.

Lentamente i suoi occhioni azzurri si aprono e si stropiccia gli occhi sbadigliando.
Ha i capelli totalmente in disordine e il pigiama tutto alzato sulle ginocchia, sembra abbia lottato con qualcuno stanotte.

"Papà" dice vedendo Chris seduto sul suo letto.

"Tesoro, il fratellino sta arrivando" dico io sedendomi di fianco a loro.

"Davvero?" Dice lei sorridendo e guardando la mia pancia.

Chris le accarezza i capelli spostandoglieli dal volto, "ora noi dobbiamo andare a prenderlo, non so quanto ci vorrà. Nel mentre lo zio Scott starà qui con te, va bene?"

Grace fa un ultimo sbadiglio prima di annuire e sorridere, "così possiamo vedere i cartoni insieme"

"Si tesoro" dico sistemandole il pigiama.

Mentre noi finiamo di vestirci, Scott ci raggiunge, entrando in casa con le sue chiavi di riserva.

"Come sta la mia mamma preferita?" Dice abbracciandomi.

"Iniziano a sentirsi le contrazioni, sono sempre più vicine" dico portando la mano sulla parte bassa della pancia.
"Dovresti vedere tuo fratello, ogni volta che mi vede ferma, mi cronometra pensando sia una contrazione"

Scott sorride, guardando Chris controllare per la quinta volta che ci sia tutto nel borsone.
"Te lo ricordi quando è nata Grace? Respirava come se stesse partorendo lui"

Sorrido ripensando al panico del primo figlio, ora siamo entrambi più tranquilli, più o meno.

Grace deve compiere 4 anni, tra qualche mese. È una bambina stupenda, incredibilmente simile al padre. Stessi occhi, stesso colore dei capelli, hanno anche lo stesso carattere. È la principessa del papà.

Questo ometto che sta per uscire, invece, spero sarà più simile a me, insomma dopo averlo portato in pancia per 9 mesi me lo merito.

D'un tratto sento un'altra contrazione particolarmente più forte delle altre e mi tengo a Scott che mi ha offerto il braccio non appena mi ha visto fare un respiro profondo.

Chris mi ha sentito subito e mi è venuto in contro contando.
"Okay okay, è ora di andare" dice guardando l'orologio.

Mi aiuta a mettere un giacchetto e salutiamo Grace, che ci da un bel bacio bavoso e torna sul divano.

Proprio mentre stiamo per uscire di casa, Dodger si avvicina scodinzolando.

"Quasi mi dimenticavo di salutare il mio primo cucciolo " dice Chris inginocchiandosi e accarezzandolo.

Dodger si avvicina a me lentamente, da quando sono incinta, è diventato incredibilmente cauto nei miei confronti, fece la stessa cosa quando ero incinta di Grace. Non mi salta addosso, non mi morde per giocare, ma mi riempie di coccole e bacini sulla pancia.
È stato uno dei primi a sentire il bambino scalciare, l'espressione confusa che ha fatto sarà per sempre divertente.

Dopo averlo salutato usciamo di casa ed entriamo in macchina, Chris non mi lascia la mano neanche per un secondo. Mentre è a telefono con il dottore per avvisarlo del nostro arrivo, continua a toccarmi la pancia.

Non appena arriviamo in clinica, degli infermieri mi vengono a prendere con una sedia a rotelle e mi aiutano a sedermi, poi Chris si offre di portarmi e li seguiamo nella nostra stanza.

(...)

Quattro ore dopo, nasce sano come un pesce, un adorabile maschietto di nome Ryan Evans.
Non appena abbiamo saputo che si trattava di un maschietto, non abbiamo avuto dubbi che si sarebbe dovuto chiamare Ryan.  

Se non fossi mai andata a Boston per conoscere questo Ryan, io e Chris non ci saremo mai incontrati. Devo tutto a quella scelta che ho fatto. Non riesco a immaginare la mia vita senza Chris.

Ryan sembra avere i miei occhi marroni, ma è difficile dire se cambieranno, ha una quantità infinita di capelli e le ciglia lunghe.
Mentre lo guardo prendere il latte dal mio seno, vedo la porta aprirsi.

Invece di vedere entrare qualcuno, un grosso mazzo di tulipani mi pionba davanti, dietro il mazzo sbuca Chris che mi viene incontro.

"Amore" dico sentendo la gola bruciare.

"Sei stata bravissima" dice dandomi un bacio in fronte.

"Non ce l'avrei mai fatta senza di te" dico baciandolo.

"Guarda quanto è bello" dice poggiando il mazzo di fiori sul mobile di fianco al letto.

"Non ci credo che sei uscito a prendermi i fiori" dico con gli occhi lucidi guardandolo sedersi sul bordo del letto.

"Ho fatto una promessa" dice dandomi un bacio. "E io le promesse le mantengo sempre"

"Ti amo" dico poggiando la testa sul cuscino.

"Ti amo anch'io amore" dice accarezzandomi il volto.
"Ora riposati"

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Fine! Spero che la storia vi sia piaciuta, ringrazio tutti quelli che l'hanno letta e hanno commentato o messo mi piace.
Spero che la storia vi sia piaciuta, aspetto dei commenti per sapere la vostra opinione, un bacio!

L' EFFETTO CHE MI FAI | Chris EvansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora