17 - presentazioni

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Dopo essere corsa a riferire tutto a Hailey ed averla vista saltellare contenta per la novità, sono tornata nella mia camera per prepararmi, rimanendo d' accordo che si saremmo incontrate al piano terra.

Entro in doccia e mi lavo, non riesco a non sorridere. Piaccio a Chris Evans, chi lo avrebbe mai detto, sembra impossibile. Qualche anno fa fangirlavo immaginando di uscire con qualche attore o cantante e ora sto andando al compleanno di Capitan America, dopo che mi ha fatto trovare dei fiori in camera. 

Uscita dalla doccia avevo ancora il sorrido stampato sulle labbra, mi morsi il labbro cercando di trattenerlo, arrossendo leggermente. 

Mi asciugo i capelli e decido di farli leggermente ondulati. Guardo l' orologio e mi rendo conto di essere perfettamente in orario, sorrido iniziando a truccarmi. Non sono mai stata molto brava a truccarmi, so mettere l' eyeliner decentemente ma non sono mai stata in grado di mettere gli ombretti, sfumarli, abbinarli e cose simili, quindi decido di mettere solo l' eyeliner e del mascara, con un nude sulle labbra, mettere il rossetto rosso mi sembrava troppo. 

Infilo l' abito rosso che avevamo scelto e mi guardo allo specchio, mi sta molto bene, sono molto più definita e meno budino da quando vado in palestra. Il tessuto di seta si posa perfettamente sulle curve, nella valigia si è leggermente spiegazzato, ma in questa stanza c'è qualsiasi cosa e trovare un ferro da stiro è stato semplice. 

Mi infilo i tacchi, prendo il giacchetto di pelle e il regalo per il compleanno di Chris. Non ero troppo soddisfatta del regalo, parlando anche con Hailey avevamo paura che il mio regalo risultasse ridicolo, quindi abbiamo deciso di compare un orologio all' ultimo, non che gli manchino gli orologi, sono sicura che ne avvia già centinaia, ma era l' unica cosa che ci venne in mente. Mentre ero stata a casa sua Dodger giocava costantemente con un peluche di un leone, portandolo ovunque, Chris una volta ridendo mi disse che era quasi geloso di quel peluche. Quindi il mio ridicolo regalo erano due maglie con una stampa speciale, su una c' era la foto di Dodger e il peluche con la faccia di Chris fotoshoppata sulla faccia del leone e una felpa era letteralmente il leone, era tutta pelosa, e sul cappuccio c' erano le orecchie e la criniera, così sarebbero stati una adorabile coppia. 

Prendo l' ascensore, faccio un lungo respiro per calmare i nervi guardandomi allo specchio. "Avery, ce la puoi fare, sii disinvolta, bevi un po', non troppo, non vorrai ubriacarti la prima volta che lo rivedi, mantieni la tua dignità, ma sii allo stesso tempo sciolta, tranquilla. Gli piaci, te l' ha detto, non hai nulla di cui preoccuparti" dico indicandomi allo specchio. Chiunque stia guardando le videocamere di sicurezza penserà sia una pazza.

Esco dall' ascensore e vedo subito Hailey seduta su una poltroncina all' ingresso. Non appena mi vede si alza venendomi in contro.

"Avery, ma ci credi? stiamo per andare al compleanno di Chris Evans, il quale, tra l' altro, ha un enorme cotta per te!" dice abbracciandomi.

"non rendermi più agitata di quello che già  sono, ho fatto un discorso di incoraggiamento a me stessa nell' ascensore" dico facendola ridere.

"stai tranquilla, si te stessa e andrà tutto bene" disse prendendomi il braccio e avviandoci fuori. Non appena usciamo dalle porte automatiche dell' hotel vediamo il signor Martin in piedi davanti l' auto nera.

"Buonasera signorine, siete bellissime e in perfetto orario, la festa è iniziata e il signor Evans vi aspetta." dice aprendoci la portiere, aspetta che entrambe entriamo e ci sistemiamo per poi partire. 

Los Angeles con le luci della sera è un sogno, ci allontaniamo un po' dalle vie principale per poi fermarci davanti a un cancello, che il signor Martin apre subito mettendo un codice sul pannello. La macchina si ferma su un piazzale pieno di altre macchine, già da fuori si vedono molte persone chiacchierare lontane dalla musica che sembra incredibilmente alta anche da qui.  

L' EFFETTO CHE MI FAI | Chris EvansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora