Capitolo 6

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Quando arrivò il sabato successivo, Harry si sentiva come se avesse potuto dirigere l'intera partita, ma si sentiva anche ferito e dolorante. Si era allenato troppo, facendo però più cadute che altro. Una volta aveva scherzato sul fatto che Louis lo volesse solo vedere soffrire, ottenendo come risposta la promessa che farsi male e cadere spesso facevano parte del gioco. 

Questo non gli faceva tornare la voglia di continuare ad esercitarsi, ma poiché Louis lo incoraggiava costantemente, si rialzava sempre. 

"Se vedo un altro pallone da calcio, vomiterò" gemette Harry "Ho a malapena finito di scrivere qualcosa"

Zayn afferrò una bottiglia d'acqua e la lanciò a Harry, "Hai fatto abbastanza, basta che lo spedisci entro lunedì"

"Non sei uno scrittore perciò non puoi capire lo stress che attraversano. La frustrazione di cercare di mettere le parole giuste e mischiare tutto insieme in modo che abbiano senso per tutti, per non parlare del blocco dello scrittore"

"Puoi parlarne più tardi, in questo momento abbiamo una partita a cui andare" disse Liam, afferrandogli il braccio "E non ti lasceremo uscire da questa situazione"

"Non avevo intenzione d combattere contro di te, Liam"

Anche se stava iniziando a piovere, tutti sapevano che la partita sarebbe continuata. Harry non vedeva l'ora che Louis si bagnasse, ma era per ragioni che i suoi amici non avevano bisogno di sapere, perciò si tirò il cappuccio sopra la testa mentre camminavano verso le gradinate. Indossavano tutti delle vecchie felpe in modo che quando si sarebbero seduti non sarebbero stati troppo preoccupati per loro, ma nonostante questo Zayn si lamentava di avere il sedere bagnato. Liam promise di asciugarglielo più tardi e Harry si mise le dita nelle orecchie. 

Osservò mentre entrambe le squadre si allenavano al lato del campo, ma i suoi occhi andarono immediatamente su Louis e vi rimasero per un po'. Poteva vedere che i capelli di Louis stavano già iniziando ad attaccarsi a lui, e proprio in quel momento se li allontanò dalla faccia, provocandogli una stretta alla stomaco.

Era assolutamente illegale il fatto che Louis Tomlinson potesse sempre sembrare mozzafiato. 

Dio, pensò, voleva solo leccargli le gocce di pioggia dalla pelle. Cattiva idea. L'ultima volta che aveva avuto pensieri del genere si era messo in imbarazzo, quindi li spinse in fondo alla sua mente in modo da conservarli per quando era da solo a letto. 

"Sei venuto per guardare la partita o per tenere gli occhi incollati al culo di Louis?" scherzò Zayn.

"Vaffanculo"

Zayn rise prendendolo in giro "Allora ti nasconderai nella tua felpa?"

"No, sciocco. Sono qui con voi due e dato che Louis può vedere chiaramente le vostre facce saprà che ci sono anche io"

"Comunque non è che abbiamo altri amici a cui piace così tanto il calcio"

Harry si alzò per schiaffeggiare Zayn ma Liam gli afferrò il polso abbassandoglielo lentamente. 

"Ignoralo Harry. Concentrati su Louis quanto vuoi"

"Il tuo ragazzo è migliore di te, Zay" rispose prima di tornare a guardare il campo.

Erano pronti per cominciare, i membri delle squadre si avvicinarono al lato del campo per capire chi sarebbe partito. 

Louis alzò lo sguardo e gli sorrise. Non c'era modo che stesse guardando qualcun altro e Harry lo sapeva perché sentiva lo stomaco stringersi e il cuore battere più forte. Fece un cenno verso Louis come un bambino, ma sorrise quando Louis lo salutò di rimando, alzandogli il pollice prima di tornare alla partita. 

Winning His Heart |Traduzione Italiana|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora