"Non dovevi restare Louis! Voglio dire, non che mi importi o che mi dispiaccia perché, sicuramente, non mi interessa. Non dovevi nemmeno portarmi a letto. Stavo benissimo a dormire sulla poltrona"
Louis sorseggiava il suo succo d'arancia mentre Harry continuava a divagare su come non avrebbe dovuto fare questo o quello. Aveva iniziato a sorridere dall'inizio perché Harry stava cominciando a inciampare nelle parole e a ripetersi.
Louis allungò la mano sul tavolo e la posò su quella del più piccolo facendo in modo che smettesse di parlare e abbassasse lo sguardo, "Non dovevo fare niente di tutto questo ma l'ho fatto perché volevo. Hai dormito sul letto e questo è probabilmente il motivo per cui oggi sei riuscito a zoppicare. La tua caviglia sta meglio, vero?"
Harry annuì "Si"
"Vedi? La mia presenza l'ha aiutata a guarire"
Harry ridacchiò, mettendosi una mano sul viso quando gli sfuggì un piccolo grugnito, ma Louis si limitò a ridere di quel suono.
"Così tenero, il mio maialino"
Harry arrossì "Se io sono un maialino, tu cosa sei?"
Louis ci pensò su un po' "Sono un gufo, perché sono saggio"
"Avrei dovuto sapere che l'avresti detto" sorrise "Hai ancora fame? Posso prepararti qualcos'altro"
Louis scosse la testa "Sono sazio, grazie per la colazione, ma purtroppo devo andare. Ieri è stata una serata grandiosa"
"Lo è stata. Grazie per essere stato con me"
"Grazie a te per avermelo permesso"
"Quando vuoi" rispose Harry "Sei il benvenuto qui in qualsiasi momento"
"Lo ricorderò, Styles. Vai piano con la caviglia oggi e ti scriverò presto"
Harry si alzò e accompagnò Louis alla porta "Guida prudente"
Louis lo guardò per un momento senza dire una parola.
"Perché mi guardi così? C'è qualcosa sulla mia faccia? Nei miei denti?"
Louis afferrò i suoi polsi quando iniziò a tastarsi il viso, tenendoli saldamente e ridendo di lui "La tua faccia e i tuoi denti sono entrambi perfetti, Harry"
A questo il più piccolo arrossì "Perché mi guardi così allora?"
"Mi piace solo guardarti" ammise Louis "Sei molto carino da guardare"
"Sparisci, Lou!"
"Mi dispiace se la mia brutta faccia ti ha rovinato la mattinata"
Gli occhi di Harry si spalancarono "Non sei brutto! Sei bellissimo, sei la ragione per cui sono venuto alle partite. Sei fantastico con la tua divisa quando piove e quando sei sudato e tutto luccicante. Sei bellissimo, Louis. L'essere umano più bello che abbia mai visto"
"Pensi davvero tutto questo?" chiese Louis.
Lui annuì "Lo faccio"
Louis lasciò andare il suo polso e mise una mano dietro la sua nuca, si chinò e lasciò che le sue labbra sfiorassero leggermente quelle di Harry "Voglio baciarti"
"Fallo, per favore"
Louis gemette e attirò la bocca di Harry contro la sua, il quale sussultò al contatto e portò istantaneamente le sue mani sui fianchi di Louis.
Chiuse gli occhi e si sciolse nel bacio, ansimando quando la lingua di Louis gli scivolò in bocca. Il bacio cambiò da tenero a passionale in pochi secondi quando le loro lingue si toccarono. Rimasero davanti alla porta tenendosi l'un l'altro mentre continuavano a baciarsi.
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Winning His Heart |Traduzione Italiana|
FanfictionHarry Styles non è mai stato bravo negli sport e non gli è mai importato, però ogni sabato si ritrova a guardare il calciatore prodigio della città, Louis Tomlinson, dominare il campo. Certo, ad Harry piacerebbe anche che Louis lo dominasse a letto...