𝑙'𝑎𝑛𝑔𝑒𝑙𝑜 𝑒 𝑖𝑙 𝑑𝑖𝑎𝑣𝑜𝑙𝑜 /////𝑬𝑫𝑶𝑨𝑹𝑫𝑶 𝑪𝑶𝑵𝑻𝑬

cap.8

𝐸' 𝑠𝑒𝑟𝑎 𝑒 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑐𝑒𝑙𝑙𝑎

«Ciro! » «amor mij, che vuoi?» «mi vuoi proteggere?» «in che senso» «perche' su entranbi i corsi c'erano scritti i tuoi nomi e quelli di edo?» «e niente cosi'» «umh... dove sta edoardo?» «e che ne sacch io, sara' in terrazza a fumare, perche?» «no niente» dopo di questo senza farmi vedere mi dirigo in terrazza
Sono quasi vicino alla mia meta ma mi sento tirare per un braccio, mi volto e vedo lui. «Che e? Mi stavi cercando peccre?» «no» «sicura?» «si edoa'» «mi devi dire qualcosa?» e si avvicina. Abbasso lo sguardo, sto diventando un pomodoro! «Ti faccio qualche effetto quando mi avvicino peccre?» «no» «allora perche' non mi guardi?» alzai la testa consapevole che fossi tutta rossa
«sei tutta rossa....ma ti devo confessare che anche tu mi fai qualche effetto sai?» e bum! Dopo di questo mi catapulto sulle sue labbra, non aspettavo altro! Mi chiede il consenso alla lingua e io accettai.. allacciai le gambe alla sua vita e lui mi spinse contro ad un muro

𝑑𝑎 𝑎𝑑𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑖𝑛 𝑝𝑜𝑖 𝑐𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖 ♦️ 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑠𝑒 𝑣𝑖 𝑑𝑎 𝑓𝑎𝑠𝑡𝑖𝑑𝑖𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑡𝑒

«Edo.. qualcuno ci potra' sentire» «non mi interessa , voglio solo che tu sia mia» si sbottono' i pantaloni e si tiro' giu' i boxer. «Edo... sono vergine» «posso essere il primo?» mi chiese lui gia' tutto sudato «certo!» e mi bacio' di nuovo.  Mi tiro' giu le mutande e mi guardo' «le prossime volte mettile nere, mi piacciono di piu'» le prossime volte? Lo avremmo fatto di nuovo? Non feci in tempo a darmi una risposta che lui entro' in me con un colpo secco.

dopo svariati minuti ci rivestimmo e andammo in cella come se nulla fosse successo.

𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒♦️

«dove siete stati?» «io ero in bagno» disse edo. Mi diede un po fastidio mentire a mio fratello ma mica potevo dirglielo subito!
«E tu? In bagno con edo a-» «ma ciro! Sei tutto scemo! Certo che no... ero in terrazza» «a fare che?»  «...a fumare» «ma sei impazzita! Lo sai che  quella roba fa male!» «lo so ma quando sono nervosa mi rilassa»

«alice, vieni con me, ti vuole la direttrice» «ora liz? Seriamente?» «si ora.. muoviti» «si ok arrivo! Vado ciao ci» salutai ciro e me ne andai con liz dalla direttrice

𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑟𝑖𝑐𝑒

Busso alla porta dell'ufficio
« vieni alice, entra pure!»  «buonasera direttri'» «ti ho chiamata qui, perche' ti volevo informare che domani ci sara' il matrimonio di carmine e nina» «non ci credo!» saltai dalla sedia dalla felicita' «grazie direttri'» «ma ho altro da dirti, ma ti devi sedere» «certo, mi scusi» «allora.. da oggi ti daro' il permesso di dormire con le ragazze-» «Grazie direttri', la adoro» «non ho finito...a patto che non litighi n
con viola» «certo, sara' fatto» «ora puoi andare» «arrivederci»