•LONELINESS•

*D*imenticare la felicità

Giorno 61

Oggi ho pensato di nuovo a lei e sai perché? Perché mi andava di vedere i nostri video vecchi sulla mia galleria. Ho guardato tutti i video che abbiamo fatto e in cui ridevamo insieme, anche io ho riso e mi sono strappato un sorriso, subito dopo seguito da una lacrima, ma comunque felice per aver visto quello che di bello eravamo insieme e quanto ci divertivamo. Ricordo ancora quella sera che abbiamo ballato facendo i versi in casa cambiando la canzone di Mbappè con il suo nome. Quella sera abbiamo riso come i matti facendo versi stupidi e facendo finti tik toker, è stata una delle nostre ultime belle serate. Poi ho guardato tutti i versi che facevamo dal primo viaggetto di un giorno insieme a Firenze, in Valdichiana, la Sicilia e fino a Torino che è stato l'utlimo e che sarà il più bello che mai io possa ricordare. Almeno ho avuto modo di sorridere per un attimo. Ancora nella sua testa ho il suo ultimo ti amo che è impresso nella mente, lo vorrei tanto risentire dalle sue labbra, invece non ho risentito la sua voce da almeno un mese. Sentirla oggi in quei video mi ha commosso e reso felice per un attimo, credo ancora di avere qualcosa in sospeso con lei e che meritiamo dei chiarimenti reciproci, sinceramente spero di incontrarla al giro questo fine settimana e spero che mi fermi per parlare. Non nego che uscirò per lei perché ne ho bisogno di vederla e di sentirla anche se lei forse non ne avrà, però io sento che è l'ossigeno che mi può ridare il respiro che ho perso e che mi ha soffocato di dolore. Voglio questo nelle mie giornate e spero che sia lei a cercarmi, altrimenti sai che ti dico, proverò io a farmi notare e ad andare incontro a lei, spero tanto di scoprirla più forte e più sicura di prima. Ora vado che è l'una e mi andava di scrivere di lei perché mi manca ancora tanto e vorrei fosse qui con me, mi manca quel suo viso morbido e quella sua pelle delicata da abbracciare, la ritoccherò un giorno ne sono sicuro e spero che quel giorno arrivi il prima possibile.
Notte diario, vado a incontrarla per ora nei miei sogni.

Giorno 62

Caro diario, ti rendi conto di quanto io stia scrivendo su di te? Siamo già a 172 pagine di note e pensa quanto ancora ho dentro da tirare fuori e dire. Per oggi non ho nulla di nuovo se non la sensazione che ancora mi manca molto e che vorrei ritrovare la pace di una volta. Oggi mi ha scritto Andrea per sapere come stessi e bhe mi ha fatto molto piacere sentirlo perché lo ritengo un vero amico, lui appena mi sono lasciato mi ha cercato per uscire e aiutarmi e ora a distanza di tempo mi ha chiesto di nuovo di confidarmi e uscire con lui se ne ho bisogno. Io non ho potuto dirgli altro se non il fatto che tengo tanto ancora a lei e che vorrei tornare con lei, lui mi ha risposto che purtroppo è normale, il mio dolore si è trasformato in qualcosa che logora dentro e che devo superare e andare avanti. Io ancora non ci riesco, così come faccio fatica ad approcciarmi alle persone nuove. Questo fine settimana ho come obiettivo quello di incontrarla di nuovo al giro e vedere come reagisce e se mi chiama a parlare. Uscirò sia venerdì sera che domenica e so bene che lei esce quei due giorni, sinceramente spero di vederla e spero in buone notizie che purtroppo non ci sono da almeno 2 mesi però mi piacerebbe rivivere un rapporto di amicizia con lei poi giuro che farò il possibile per riconquistarla, se poi non ci riuscissi almeno so di averci provato ancora. Voglio incontrarla, salutarla e se mi va anche di parlarci, ma sopratutto se andrà a lei. Staremo a vedere, per ora mi sto dando da fare per me per la laurea e per ciò che mi aspetta a livello lavorativo, cercherò di brillare di luce propria e di farla vedere a tutti questa luce e forse chissà lei mi vedrà e tornerà a illuminarsi sotto di me. Non lo so, questo non lo so è penso l'espressione che più ho scritto su di te, ma è perché davvero non mi rendo conto di cosa il destino mi abbia riservato, sono certo però che la mia luce tornerà a brillare e che se lei lo vorrà farà il suo ritorno dove è stata bene: la mia vita che era diventata anche un pò la sua.