*I*mmergersi nella propria interiorità

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Giorno 31

Oggi è un mese esatto da quando ci siamo lasciati e penso che sia stato lungo e infinito, un surplus di emozioni negative e sofferenza.
Ieri ho guardato che dio ci aiuti e azzurra ha detto una frase bellissima a mio avviso "vale la pena affrontare la peggiore delle sofferenze per vivere d'amore" questo è ciò che ho fatto io in questo mese.
Se dovessi fare il resoconto direi questo:
è stato il mese più difficile della mia vita, dover affrontare ogni giornata con il pensiero fisso che quella persona che avvi visto per la vita non sarà più parte di essa e non sai se mai ci rientrerà. Ho passato brevi attimi di felicità e di menefreghismo e rabbia mescolati all'angoscia e al senso di smarrimento. Non ho avuto modo di parlare con lei per più di due minuti e le uniche due volte che l'ho incontrata sono rimasto basito dalla sua bellezza e non ho potuto dedicarle più di quei miseri secondi di saluti e come stai. Ho sofferto la possibilità di non potermi raccontare a lei e sentirmi dire dai ce la farai, così come la nostalgia di essere la sua ancora di salvezza e aiutarla nelle sue sofferenze. È stato un mese in cui ho perso una parte di me che credevo di non avere, quella che farebbe di tutto per amare, ma non una persona qualunque, ma per amare lei ogni giorno di più. Quella parte è ancora dentro di me ma è sepolta sotto strati di dolore che in questo mese si sono creati. Dal giorno in cui ci siamo lasciati conservo tutti i messaggi che ci siamo scritti perché mentre prima li cancellavo, adesso mi rendo conto che saranno gli ultimi per sempre, che non potrò renderli concreti stando con lei quindi solo tenendoli potrò rileggerli e riascoltare la sua voce per sempre. Mi è mancato andare al bagno ad ogni cena e sciacquare accuratamente la bocca per darle un bacio, così come cercare e ordinare cose senza glutine perché lei non stesse male, ma anche il prendere cose senza glutine per lei e per non contaminarla. Mi è mancato proteggerla dalle contaminazioni e dal male che la assaliva nei giorni di ansia. Mi è mancato il nostro ultimo bacio che è stato il 17 dicembre al cinema quando siamo andati a vedere avatar, vorrei ridarlo altre mille volte per viverlo come fosse ogni volta l'ultimo.
Avrei voluto vedere noi mano nella mano a vivere insieme anni stupendi e a costruire il nostro futuro assieme sostenendoci ciascuno nelle scelte dell'altro.
Mi è mancato piangere e soffrire per la paura di perderla, adesso piangere per non poterla avere più è molto peggio.
In tutto mi è mancata lei in tutto ciò che era e che sarà per sempre nel mio cuore.
A distanza di un mese posso dire che sacrificherei anche l'ultimo briciolo della mia felicità per vederla di nuovo sorridere e perché possa davvero essere fiera di ciò che è perché io anche se non lo sa lo sono tanto. Sacrificherei la poche ora di gioia delle mie giornate per tornare a vivere tutto con lei e rifarei tutto da capo aspettando 4 anni ancora se sapessi che ci porterebbe a stare insieme. Per lei aspetterei ancora e ancora, per ora mi alimento delle mie lacrime salate e amare che mi scendono nelle guance ogni giorno, non c'è più lei ad asciugarmele, ma vivo ancora per lei non lo nego e per la speranza di un suo ritorno.
In poche parole posso dire che sì, la amo ancora tanto e la aspetto tanto. Aspettare è sempre stata una mia virtù e lo farei in eterno per lei che si merita un ragazzo che la sappia attendere e capire davvero perché è una ragazza tanto difficile ma anche tanto meravigliosa, lei è stata e sarà per sempre la mia ottava meraviglia del mondo.

Ps: questa sera ho parlato con te, ho registrato un audio rivolgendomi a te dopo un mese di distanza e l'ho conservato nel telefono, l'ho fatto come sfogo e con la speranza che le mie parole possano arrivarti in qualche modo. Anche se non lo faranno rivolgermi a te in quel modo mi rende libero dalle brutte emozioni perché ho sentito che è come se mi stessi ascoltando e capendo.

Giorno 32

Oggi mi ha riscritto, mi ha scritto perché il babbo di una nostra amica è morto e voleva sapere quando fosse il funerale e se poteva partecipare ad un offerta. Poi siamo entrati nel discorso di come stavamo, lei mi ha detto di star un pò bene e un pò male, di aspettare perché il tempo curerà le ferite. Io invece le ho detto il dolore che provo ancora e sono dovuto anche andare a casa sua a prendere i soldi. Speravo salisse in macchina e mi venisse un pò a parlare, invece si è limitata a star in piedi davanti a me con l'ombrello, mi ha dato i soldi, abbiamo parlato manco 1 minuto e fine. Vederla e sentire la sua voce mi ha fatto sempre un bell'effetto perché questo è quello che lei mi fa, mi fa star bene e mi fa ripensare a tutte le cose belle trascorse insieme. Purtroppo a lei no ho fatto la stessa cosa, chiede ancora tempo e tempo, ma so bene che non torneremo mai più insieme, devo farmene una ragione che quel noi resterà solo un ricordo lontano e non lo rivivrò mai più. La vita purtroppo è una stronza, ti regala attimi stupendi che tu credi restino eterni e poi te li toglie lasciandoti con una speranza che non andrà mai avanti e che ti sbatterà in faccia la verità. Io vorrei tanto che lei tornasse da me, vorrei che mi venisse a cercare e mi chiedesse di uscire. Allora lì non nego che ci riproverei a piacerle come la prima volta. Vorrei fare due estranei che si piacciono e lui chiede a lei di uscire. Adesso noi siamo come estranei, anche se per me lei è il respiro che manda avanti le mie giornate e mi fa stare bene. Anche se so che tutto finirà e che forse questo diario non terminerà mai, spero tanto che se dovrò interromperlo non sia perché non mi piace più, ma perché sono tornato con lei.
Basta sperare devo solo vivere e provare a piacerle ancora, esatto questo è ciò che proverò a fare, sarò un nuovo me e proverò a tornare nei suoi pensieri e farla innamorare ancora. Poi se non riuscirò, vorrà dire che il destino me l'ha portata via. Ancora penso che sia nella mia linea d'onda, devo solo allinearla alla mia e ci proverò finché il cuore mi guiderà in questo cammino.
Di una cosa sono certo, lei resterà in eterno il mio primo vero amore. Perché sì ho avuto anche altre relazioni, ma nessuna mi ha insegnato così tanto come lei a capire il vero senso dell'amore e a mettere anche l'anima per una persona, così come la sofferenza nel perderlo per sempre fino alla consapevolezza che resterà un passato eterno.

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