capitolo 19

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ho fatto una cazzata.

Jace è lì fermo immobile,il suo sguardo si sposta da me a jaden.
Finché ad un certo punto con uno scatto veloce cerca di saltare addosso a Jaden il quale si scansa e mi tira dal braccio verso se.
jace:stronzo del cazzo toccala un altra volta e ti faccio saltare la testa.
jad:se non ci credi nemmeno te
jace:vuoi la dimostrazione pratica?
ringhia il ragazzo che è tenuto fermo dai suoi amici.

jace:e tu vai con quello?Sai che è un mafioso del cazzo?
dice rivolgendosi a me con tono rabbioso ma anche deluso.
tn:si può sapere che cazzo di problemi hai?Sei il primo a dirmi cazzate e a farne.
jace:tu non hai idea in quale guaio ti sei cacciata stando con loro
tn:mi hanno letteralmente rapito!Credi che sia venuta qua di mia spontanea volontà?
jace:mi hai ascoltato?Hai detto a tuo padre quello che era successo?no, visto che fai sempre di testa tua!
tn:cosa credi che avrebbe fatto?Non gli interessa un cazzo di me,pensa a melissa e a sua moglie di merda.

jace:e tu che stavi facendo la puttana con quello lì?
tn:hai anche il coraggio di chiamarmi puttana?Sai qual è un esempio di puttana?Tua madre e quelle con cui vai sempre,non che mi interessi ma quando stavamo insieme e sono venuto da te, eri con kesya a fare di peggio!Quindi non venire a chiamare me puttana.
Perché se tu fossi stato una donna e ti fossi messo a fare le cose che fai,la gente ti sputerebbe direttamente addosso.

jace:adesso fai la femminista del cazzo?
tn:quello che usi per ragionare intendi?

Mi guarda, non fa nulla ,non parla

jace:fai quello che ti pare,ma quando ti lasceranno in mezzo alla strada non venirmi a cercare.
Detto questo va via con i suoi amici.

Appena sento la porta sbattere salgo al piano di sopra e mi chiudo in una camera,almeno qui la fortuna è dalla mia parte perché sono entrata nella camera degli ospiti.
Chiudo la porta ma non faccio in tempo a girare la chiave che la porta si spalanca e sono costretta ad allontanarmi.

Jaden.

Appena si avvicina mi allontano di nuovo
j:dai non fare così
tn:te ne vai?
j:no
chiude la porta e rimane fermo davanti a me.

Sbuffo e inizio a dirgli in ogni lingua di andarsene,ma non c'è verso, non si muove.

Ad un certo punte mi prende per i fianchi e mi schiaccia contro la porta.
È vicino,troppo vicino.
cazzo.

Mi guarda le labbra e io guardo le sue, perché se contino a ripetermi di fermati non ci riesco?

È il tuo rapitore tn sveglia ti ha r-a-p-i-t-o

Dio si avvicina sempre di più,che faccio,oh no ha chiuso gli occhi è vicino no no no no

lo spingo
tn:no,te ne vai?

j:ti faccio passare la voglia di mandarmi via vuoi vedere.
tn:tanto non ci riesci
cazzo perchè non penso prima di parlare?Fanculo alla mia orgogliositá.

Mi prende in braccio e si siede sul letto,tenendomi sulle sue gambe.
Mi mette la mano dietro al collo e mi inizia a baciare cerco di tirarmi indietro ma finisco per peggiorare la situazione.
Sono sotto di lui mentre continua a baciarmi,lo sento crescere, e mo che faccio?

Senza pensarci due volte faccio un giro e mi ritrovo seduta su di lui,lo vedo fare un sorriso soddisfatto e si alza reggendosi con le braccia.

j:vuoi ancora mandarmi via o continuiamo?

mi chiede tutto sorridente.

ma fortunatamente qualcuno bussa alla porta
v:jad devi aiutarci a-

cazzo
con uno scatto veloce scendo dalle sue gambe.

la ragazza rapitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora