OS - YOONMIN
È il giorno del suo compleanno e Yoongi decide di provocare il suo Jimin.
Yoongi sa già che una volta tornato a casa gli spetterà una sorpresa.
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Erano le undici e quarantacinque dell'otto marzo, Yoongi aveva appena terminato il primo allenamento di preparazione per il suo solo tour che era alle porte.
In quel momento era diretto nel suo studio per far avviare la live per il suo compleanno. Mancavano poco meno di quindici minuti e sarebbe scattata la mezzanotte e con essa sarebbe scattato il nuovo giorno, il nove marzo.
Appena entrò nel suo studio il suo cellulare intonò un suono acuto, segno che era arrivata una notifica. Infatti, sullo schermo, apparve l'anteprima di un messaggio da parte di Jimin.
Yoongi aprì, immediatamente, la chat con il più piccolo e appena i suoi rapidi occhi felini lessero il messaggio un tenero sorriso gengivale si fece largo sul suo volto.
From Jimin: Suga hyung io sono appena arrivato a casa mia, ti aspetto per festeggiare il tuo compleanno?
Yoongi e Jimin stavano assieme da poco più di un anno, dopo anni di flirt, piccoli sfioramenti e dolci sguardi. Ci avevano messo tantissimo per dichiararsi, a niente erano serviti i consigli e i sotterfugi dei loro migliori amici, Taehyung e Hoseok, che insieme agli altri avevano capito da tempo quello che i due più bassi del gruppo provassero l'uno verso l'altro.
Il rapper faceva di tutto per il dolce ballerino, anche il solo vederlo sorridere gli migliorava la giornata. Aveva sempre un sorriso sul volto quando si parlava di Jimin e il suo nome era sempre sulle sue labbra, in qualsiasi momento.
Quindi, quando lesse quel messaggio, dove il minore gli stava semplicemente chiedendo se avesse dovuto aspettarlo o meno, non poté non illuminarsi, con il cuore che batteva forte nel suo petto e le farfalle che svolazzavano, felici, nella sua pancia.
Senza aspettare oltre cominciò a digitare la risposta, ovviamente affermativa, che poi inviò al minore.
To Jimin: Si, dammi solo qualche minuto, farò una veloce live per spegnere le candeline con i nostri amati Army e poi sarò subito da te. Ti prometto che ci vorrà meno di un'ora, una decina di minuti.
Nel mentre che aspettava una risposta del più piccolo, iniziò a sistemare il suo studio per la live. Lo staff aveva pensato a tutto ovviamente. Avevano appeso la scritta Suga, fatta con i palloncini, al muro con delle stelline gonfiabili attorno. Sul divano era seduto un palloncino a forma di gatto con un cappello di compleanno in testa, gatto che Yoongi posizionò poi sulla sua sedia in modo da farlo apparire da solo nella live. E, infine, sulla sua scrivania c'era lo scatolo con la torta, una fascia con su scritto "oggi è il mio compleanno" e il cerchietto che aveva usato l'anno precedente, sempre il giorno del suo compleanno, quello a forma di tortina con la candela.
Dopo aver abbandonato la conversazione con il suo Jimin, Yoongi avviò la live senza, però, mostrarsi all'inizio, lasciando il gatto gonfiabile in primo piano in modo da dare tempo ai fan di aprire la notifica della live con calma.
