Capitolo 9

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Bonjour ragazzi! Spero che il capitolo precedente vi abbia messo un po' sulle spine perchè dopo questo, ne succederanno delle belle!

Vedo che non avete niente da dire riguardo a Ethan e sinceramente mi aspettavo che almeno qualcuno lo odiasse, ma va bien!

Questa volta però ho davvero bisogno del vostro aiuto: lo so, il libro non è ancora finito e sto praticamente a zero, ma io mi proietto sempre verso il futuro e naturalmente non saranno sempre loro i nostri protagonisti.... Quindi ho bisogno di dare un titolo alla mia diciamo "collana" che sto scrivendo. Avevo pensato alla saga dei Sogni, ma ci ha già pensato la Gier, quindi no. Poi ho pensato alla saga degli Incubi, ma così mi fa pensare a un horror e per carità no! Quindi dopo averci riflettuto, una lampadina mi si è illuminata; che ne dite della... Saga degli Imprevisti? Ho davvero bisogno del vostro aiuto, quindi per favore commentate e ditemi se vi piace oppure datemi voi altre idee, ho bisogno davvero del vostro aiuto perchè voi fate diventare questo libro speciale. Siete voi che dedicate una parte del vostro tempo per leggerlo e io non saprò mai come ringraziarvi. Dopo questo enorme poema vi mando un super bacio e spero che troverete almeno decente questo capitolo, RICORDATEVI: IL BELLO STA PER ARRIVARE!

A presto!

By Moonline

P.S. Nel prossimo capitolo vedrete il volto che interpreterà il nostro Tyler Thompson... Siete curiosi?

Bonnie e Jax a furia di parlare e ridere si erano addormentati. La testa bionda di mia sorella era poggiata sulla spalla dell'altro, mentre la testa di Jax sopra quella della gemella; a guardarli così ti si riempiva il cuore di tenerezza, era un'immagine davvero adorabile, peccato però che sarebbe durato molto poco. Rigirai la testa e solo in quel momento realizzai che gli unici ancora svegli in macchina eravamo io e Ethan; lui continuava a mandarmi occhiate e io  ricambiavo con delle occhiatacce della serie giuro che se mi guardi di nuovo ti do un calcio nelle palle. Per alcuni minuti il silenzio fu sovrano, ma quando Ethan si schiarì in modo molto chiaro la gola, capivo che non avevo scampo, o forse sì. Decisi di parlare prima io, in modo da evitare qualsiasi domanda a doppio senso tipiche del mio amico: -Ed eccolo qui ragazze, il nuovo Ethan Smith! Il ragazzo ha messo su qualche muscolo e gli occhiali sono spariti! Si è appena trasformato in un perfetto stronzo o un po' di materia grigia è rimasta in quel minuscolo cervello?!- Sì, quando ero nervosa o sotto pressione facevo così, non era colpa mia, ma mi veniva spontaneo; sarà perchè guardo troppi incontri in tv di box.. Ok, mi piace guardare la box solo perchè alimenta la mia rabbia e in questo modo posso sfogarmi sui popcorn; certe volte dopo gli incontri i campioni come Deontay Wilder, che io adoravo, suggeriscono a coloro che li stanno guardando la base della box e qualche volta ci avevo provato, insomma era utile, non si sa mai.. Era iniziato tutto per noia, era un weekend come tutti gli altri, la mamma era a lavoro e faceva tardi mentre i gemelli dormivano di sopra, io me ne stavo in salotto abbandonata sul divano e in tv non c'era niente da attirare la mia attenzione, fino a quando sullo schermo è comparso un pugile che mollava al suo avversario un pugno davvero fenomenale! E da lì è iniziata la mia passione, ma nessuno lo sa a parte Beth; mi sentirei troppo in imbarazzo...

Ethan sbuffò e alzò gli occhi al cielo sorridendo, dopo di che mi guardò continuando a sorridere: -Sono io Cat, sono sempre lo stesso, è solo che ho voluto cambiare qualcosa del mio aspetto, ma per il resto sono sempre io, il tuo migliore amico- Questa volta fui io a sbuffare, si certo come no?! Non ero mica una deficiente, sapevo come sarebbe andata a finire e se davvero sarebbe andata come la mia predizione allora sì che Ethan sarebbe cambiato; alla faccia del sono sempre io. –Sei incazzata con me, vero?- Non risposi, anzi girai la testa e cercai di incantarmi nel guardare le case fatte con ammassi di mattoni e cemento. Una scatto improvviso mi prese alla sprovvista: Ethan aveva sbattuto entrambe le mani sul volante facendomi completamente scattare sul posto, si girò verso di me, i suoi occhi erano scuri, era davvero incazzato. –Cazzo.. Cat scusa, avrei dovuto fare qualcosa oggi, dannazione- Imprecò fermandosi al semaforo rosso ravviandosi una mano tra i capelli, guardò prima davanti a se, poi tornò a me. –Non so cosa mi sia successo oggi. In un giorno, anzi il primo giorno di scuola è successo un disastro: l'incidente con la zuppa...- Si bloccò mentre io cercavo nella mia immaginazione di strozzare quell'ochetta di Emily, ma poi lo vidi afferrare il manubrio, le nocche erano completamente sbiancate, era nero. –E poi quello stronzo di Thompson, ma chi cazzo si crede di essere?! Solo perchè è entrato in quasi tutte le mutandine della scuola non giustifica il suo comportamento- Ero diventata bianca come un cadavere, non so il perchè, ma mi sentii leggermente offesa, ma non per il fatto che aveva detto Ethan, anzi io non avevo mai baciato nessuno, cioè non un vero bacio; era successo solo una volta, un piccolo bacio a stampo a Sam il brufoloso solo perchè stavamo giocando al gioco della bottiglia, rabbrividii solo a quel pensiero. –Lascialo perdere, non puoi farci niente- Mi tappai immediatamente la bocca, diventando rossa come un pomodoro mentre lui mi guardò con un sguardo tra lo stupefatto e l'incazzatura nera. Si lasciò sfuggire una risatina isterica mentre cambiava la marcia: -Non dirmi che lo stai difendendo?! Quello stronzo dovrebbe marcire, ma invece no, basta che fa quel suo sorriso da ebete per far cadere ai suoi piedi una delle tante- Ma ce l'aveva con lui o con me?! E da quando aveva sviluppato un odio profondo nei confronti di Thompson? –Se ripenso a quello che ti ha detto... Giuro la prossima volta glielo tolgo quel cazzo di sorriso- Mi girai completamente verso di lui con gli occhi leggermente spalancati: -E da quando tu metti una parolaccia in ogni frase che formuli?!- Questa volta rise lui e scosse la testa mentre imboccava la mia via di casa. –Dico sul serio Caitlin, sono stato un maledetto stronzo, lo sappiamo entrambi- Mi guardò come a ottenere una risposta e io fui costretta ad alzare gli occhi al cielo insieme alle mani: -Ehi sei stato tu a dirlo! Mica io- Scoppiammo entrambi a ridere. Sì, era stato davvero uno stronzo, ma non riuscivo ad essere incavolata con lui, insomma era il mio migliore amico. –Ecco appunto, avrei dovuto fare qualcosa e invece no- Mise la freccia e accostò proprio di fronte casa mia. Con il sorriso ancora stampato in faccia mi girai verso i miei fratelli e li agitai leggermente, entrambi aprirono i loro occhioni quasi insieme, si guardarono intorno perplessi e io accarezzai le guance di entrambi: -Ehi dormiglioni, siamo arrivati- Jax si stiracchiò e lo stesso fece Bonnie, poi aprì la portiera e invece di chiuderla aspettò che la sorella fosse uscita, che gentiluomo. Lo stesso feci io, ma prima di mettere piede fuori, Ethan mi sfiorò la mano e io la ritrassi quasi subito, alzai lo sguardo e incontrai i suoi occhi dolci. –Mi devo far perdonare. Questo sabato ce ne andiamo in un pub e stiamo un po' insieme- Non sapevo che dire, cosa diamine stava a significare?! Era una semplice uscita tra amici, vero?! O peggio, un appuntamento?! Annuii incapace di dire qualcosa e saltai completamente fuori dalla macchina con i miei fratelli che stavano aspettando. Ethan si abbassò leggermente e sorrise ricomponendosi: -Ciao campioni ci vediamo presto!- Strizzò l'occhio ai due gemelli mentre io cercavo le chiavi di casa. –Contaci!- Esclamò Jax, alzai gli occhi al cielo, mentre Bonnie diventava rossa dall'imbarazzo. –Grazie Ethan, sei stato davvero gentile- L'amico sorrise e scosse la testa: -No problem, noi però ci vediamo domani, e per sabato non accetto un "no"  come risposta- Detto questo ingranò la marcia e scomparve in fondo al viale. Mi girai verso casa completamente rossa, mentre i gemelli facevano una gara per arrivare prima l'ingresso. Calmati Caitlin, insomma era solo un'uscita tra amici, giusto?! Perchè per me Ethan era solo un amico... Ma ne ero sicura?!

Il mio incubo preferitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora