-Valeria-
Mi sveglio, ripensando ancora al discorso di mia madre.
Giorgio non c'è é dovuto correre in redazione per un' urgenza.
Io scendo dalle scale mi preparo un caffè'.
Dopo ciò mi vesto con un maglione beige e dei jeans e le Nike ok che é autunno, ma non fa' così caldo.
"A dopo Leo" dico uscendo al gatto, io adoro quel gatto.
Mentre guido per andare a casa di mia madre ho il pensiero fisso sulla discussione di ieri.
Dopo venti minuti di guida arrivo davanti casa di mia madre .
"Chi é?"
"Sono io, Federico"dico mentre entro riconoscerei la sua voce tra un miliardo di persone."Entra" mi dice é senza maglietta ha gli addominali scolpiti e un migliardo di tatuaggi.
"Mia madre non c'è?" chiedo "No, é andata a accompagnare tua sorella all'università, aveva un'esame" dice non ha nemmeno il culo di guardarmi in faccia.
"Ha messo i tuoi scatoloni nella tua vecchia stanza, vuoi una mano?"
"No sono in grado di cavarmela da sola"
"Vuoi qualcosa da bere caffè tè acqua?"
"Un caffè é sempre gradito, praticamente ho fatto la notte in bianco" dico mentre vado in cucina,
mentre bevo il caffè aveva un gusto strano , quando mi alzo per andare in camperanno mi reggo in piedi inizio a vedere tutto sfocato riesco a percepire solo due cose una leggera stretta sui fianchi e una lieve pressione sulle labbra, aspetta...Mi stava baciando?-Federico-
Mi alzo mi faccio un caffè non ho dormito, ho pensato tutta la notte alla notizia di ieri di Valeria e di Giorgio, credo di amarla ancora sono proprio uno stronzo ad averla tradita...
"Noi andiamo" dice Amelia.
"Ah Federico, dovrebbe venire Valeria a prendere degli scatoloni" Dice Caterina.
"Ok, tranquilla penso a tutto io, Buon Esame" Dico tutto sorridente quando in realtà sto di Merda.
Appena si chiude la porta mi precipito in camera, cerco sotto il letto eccoli qui i sonniferi, deve essere solo mia non di Giorgio.
Sento suonare il campanello, quindi me levo la maglietta mi infilo le scarpe e vado a aprire é bellissima.
"Sono venuta a prendermi le mie cose" dice sorridente e reagendo ai miei addominali.
"Vuoi qualcosa da bere un tè un caffè?' dico ormai fissandola
"Gli scatoloni sono sul tuo letto" aggiungo
"io vado a vedere gli scatoloni e tu prepari il caffè?" dice con il sorriso stampato sulla faccia.
"Perfetto" dico mentre riscaldo il caffè e metto i sonniferi nel suo.
beviamo, non si regge in piedi questo equivale a io che la prendo per i fianchi e la bacio, le sue mani toccano i miei addominali da tanto tempo, la amo, si é addormentata é troppo bella, anzi.
Lei é la bellezza in persona, la faccio sdraiare su divano con me metto un film, dopo trenta minuti si sveglia.
"Ma cosa é successo?" dice
"ti sei addormentata" dico io "La gente no si addormenta con uno schiocco di dita" si sta arrabbiando, é ancora più bella quando si arrabbia.
va in cucina trova i sonniferi."E questi?!"
"ok va bene ti do dato un sonnifero almeno ti é piaciuto il bacio?"
"No, va bene riesci metterti in quella tua cazzo di testa che é finita che tra noi due no c'è più nulla" grida mentre va in camere a perdere i due scatoloni.
sta piangendo ma io non faccio nulla, devo impedire quel cazzo di matrimonio "Ciao" dice uscendo e sbattendo la porta.
-Valeria-
Devo tornare a casa da Giorgio, arrivo mi cambio e lo aspetto sul divano sperando di non addormentarmi.
SPAZIO AUTRICE
Ciao come state? io tutto bene !! ❤️🫶🏻
Ecco il terzo capitolo!! Spero di pubblicare il quarto capitolo. La prossima settimana Nonostante sono impegnatissima 🫶🏻
Cercherò di pubblicare ogni Venerdì\Sabato❤️
Alla prossima settimana ❤️Buon weekend a tutti ❤️🫶🏻
By Francyyy📚
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Un Matrimonio disastroso a Manhattan
Romance«Ti amo, è l'unica cosa che mi importa» Valeria e Giorgio si vorrebbero sposare.. ma le famiglie dei due ragazzi si rifiutano il matrimonio da una parte la Famiglia di Valeria, la madre Caterina vedova convinta che debba sposare Federico un ragazz...