•Capitolo 3

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-Valeria-

Mi sveglio, ripensando ancora al discorso di mia madre.

Giorgio non c'è é dovuto correre in redazione per un' urgenza.

Io scendo dalle scale mi preparo un caffè'.

Dopo ciò mi vesto con un maglione beige e dei jeans  e le Nike ok che é autunno, ma non fa' così caldo.

"A dopo Leo" dico uscendo al gatto, io adoro quel gatto.

Mentre guido per andare a casa di mia madre ho il pensiero fisso sulla discussione di ieri.

Dopo venti minuti di guida arrivo davanti casa di mia madre .
"Chi é?"
"Sono io, Federico"dico mentre entro riconoscerei la sua voce tra un miliardo di persone.

"Entra" mi dice é senza maglietta ha gli addominali scolpiti e un migliardo di tatuaggi.

"Mia madre non c'è?" chiedo "No, é andata a accompagnare tua sorella all'università, aveva un'esame" dice non ha nemmeno il culo di guardarmi in faccia.

"Ha messo i tuoi scatoloni nella tua vecchia stanza, vuoi una mano?"

"No sono in grado di cavarmela da sola"

"Vuoi qualcosa da bere caffè tè acqua?"

"Un caffè é sempre gradito, praticamente ho fatto la notte in bianco" dico mentre vado in cucina,
mentre bevo il caffè aveva un gusto strano , quando mi alzo per andare in camperanno mi reggo in piedi inizio a vedere tutto sfocato riesco a percepire solo due cose una leggera stretta sui fianchi e una lieve pressione sulle labbra, aspetta...Mi stava baciando?

-Federico-

Mi alzo mi faccio un caffè non ho dormito, ho pensato tutta la notte alla notizia di ieri di Valeria e di Giorgio, credo di amarla ancora sono proprio uno stronzo ad averla tradita...

"Noi andiamo" dice Amelia.

"Ah Federico, dovrebbe venire Valeria a prendere degli scatoloni" Dice Caterina.

"Ok, tranquilla penso a tutto io, Buon Esame" Dico tutto sorridente quando in realtà sto di Merda.

Appena si chiude la porta mi precipito in camera, cerco sotto il letto eccoli qui i sonniferi, deve essere solo mia non di Giorgio.

Sento suonare il campanello, quindi me levo la maglietta mi infilo le scarpe e vado a aprire é bellissima.

"Sono venuta a prendermi le mie cose" dice sorridente e reagendo ai miei addominali.

"Vuoi qualcosa da bere un tè un caffè?' dico ormai fissandola

"Gli scatoloni sono sul tuo letto" aggiungo

"io vado a vedere gli scatoloni e tu prepari il caffè?" dice con il sorriso stampato sulla faccia.

"Perfetto" dico mentre riscaldo il caffè e metto i sonniferi nel suo.

beviamo, non si regge in piedi questo equivale a io che la prendo per i fianchi  e la bacio, le sue mani toccano i miei addominali da tanto tempo, la amo, si é addormentata é troppo bella, anzi.

Lei é la bellezza in persona, la faccio sdraiare su divano con me metto un film, dopo trenta minuti si sveglia.

"Ma cosa é successo?" dice

"ti sei addormentata" dico io "La gente no si addormenta con  uno schiocco di dita" si sta arrabbiando, é ancora più bella quando si arrabbia.
va in cucina trova i sonniferi.

"E questi?!"

"ok va bene ti do dato un sonnifero almeno ti é piaciuto il bacio?"

"No, va bene riesci metterti in quella tua cazzo di testa che é finita che tra noi due no c'è più nulla" grida mentre va in camere a perdere i due scatoloni.

sta piangendo ma io non faccio nulla, devo impedire quel cazzo di matrimonio "Ciao" dice uscendo e sbattendo la porta.

-Valeria-

Devo tornare a casa da Giorgio, arrivo mi cambio e lo aspetto sul divano sperando di non addormentarmi. 

SPAZIO AUTRICE 

Ciao come state? io tutto bene !! ❤️🫶🏻
Ecco il terzo capitolo!! Spero di pubblicare il quarto capitolo. La prossima settimana Nonostante sono impegnatissima 🫶🏻
Cercherò di pubblicare ogni Venerdì\Sabato❤️
Alla prossima settimana ❤️

Buon weekend a tutti ❤️🫶🏻

By Francyyy📚

Un Matrimonio disastroso  a ManhattanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora