•Capitolo 7

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-Federico-

Sono quasi le tre di notte, sto pensando solo a Valeria la amo.
Ma si sposa con Giorgio devo dirlo sono io lo stronzo  io la amavo, ma lo ho tradita con Sara.
E tra le due era palesemente meglio Valeria é cento volte meglio di Sara, e poi pensa io me la son scopata solo una cazzo di volta, non so se devo impedire il matrimonio, non so se devo o non devo.

Mentre penso su cosa fare sento dei rumori strani  provenire dalla cucina, ho indosso solo i boxer e mi trovo Amanda con un vestito corto ed anche molto attillato  é troppo ubriaca

"Ma tu hai idea di che ore sono?" dico a bassa voce

"Ho perso la condizione del tempo" dice biascicando

 "Lo sai che se ci scopre tua madre siamo morti entrambi?"

"Non lo scoprirà mai, dai andiamo"

"Vieni in camera" la porto con me é stupenda la porto in camera mia

"tieni mettiti questa" gli dico mentre le porgo una mia maglietta  

"Va bene, ma tu girati" si spoglia é troppo ubriaca non ma la sento di lasciarla da sola

"Dove vai?"

" Mi metto a Guardare una serie TV in salotto, tu dormi" dico, ma non vedo nessuna seria, Guardo intensamente le foto di quando io e Valeria stavamo insieme.

É passata mezz'ora  me ne vado a Letto, mi sdraio vicino ad Amanda lei mi abbraccia, crede che addirittura che mi abbia sussurrato
"Ti amo" l'effetto del alcol non é ancora finito, a suo dispiacere il mio cuore batte per Un' altra persona...
Valeria, devo andare subito da lei.      

-Valeria-

Non riesco a dormire, ma al pensiero di sposarmi mi piace, ma le famiglie non sono d'accordo.

Prima cercano di tutto per farti provare l'amore e quando ci credi all'amore ti fottono tutto, sono riuscita a dormire.

Mi sveglia il campanello e mi trovo Federico, Giorgio non c'è é dovuto correre in redazione,  i ha lasciato un bigliettino su scritto

"Amore son dovuto correre in redazione, scusami ah e lo sai che ti amo" che carino.

"Che ci fai qui? e hai idea di che ore sono?" dico aprendo la porta al mostro

"Dovevo per forza  vederti" "ok ora mi hai visto sto bene puoi andare" dico mentre rinchiudo la porta
"Non ti libererai, così facilmente di me Valeria" dice entrando

"Ti posso parlare?" dice accendendo una sigaretta "Sentiamo cosa hai da dire"

"Mi piaci sono stato un cretino, uno stronzo, un bastardo ho capito ma ho sbagliato, ma io ti amo"

"Ci dovevi pensare quando mi hai tradito con sarà, ora ti chiedo gentilmente di uscire da casa mia"

"per favore, ti amo" dice mentre esce io rimango impietrita e il mostro se ne va.

"Sono a casa!" dice Giorgio entrando dal retro

"Ciao Amore!" dico e lo bacio "Caffè ?"

"un caffettino é sempre di buon gusto! Comunque cattive notizie"

"Che cosa é successo" Dico quasi bloccandomi.

 "Devo partire per Manhattan almeno per una settimana, parto domani" mi tremano l gambe e lascio cadere i bicchieri  pieni di caffè , mi scendono delle lacrime.

"Non partire io da sola senza di te, non c'è la faccio"

"In questo caso, ho un piano"

"Abbiamo un piano" dice Anna entrando

"C'è la faremo, ma dobbiamo collaborare insieme" dice Giorgio

"Va bene quale é il piano?" dico.

---SPAZIO AUTRICE---  

Ciau come state? io sto bene ecco qui il capitolo 7 venerdì pubblicherò il capitolo  8!

A dopo 

See you son!! da  Francyy <3      

Un Matrimonio disastroso  a ManhattanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora