Il mio amore è fatto di Nutella.

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Arrivammo a casa e ci buttammo sul letto.
"Vuoi una mia maglia?"chiese.
"Si, questo vestito è abbastanza scomodo"
"In compenso ti rende più sexy del solito..."
Mi bació il collo e si alzó.
"Quale vuoi?"
Mi mostró 3 magliette: una della Blocco Recordz nera e dorata, una della Happiness con scritto "Sono un bravo ragazzo (quando dormo)" e una della #IZI con scritto "SU€A".
"La seconda"
"Tieni"
Feci per andare in bagno ma Emi mi bloccó.
"Spogliati qui...ti prego"
"Perchè?"
"Mi è mancato il tuo fisico perfetto"
"Che significa?"chiesi alterata.
"Hey calmati...intendo che mi è mancato tutto di te....soprattutto le tue labbra perfette"
Sospirai.
"Va bene..."
Mi stampó un bacio sulle labbra e si sedè a gambe aperte sul letto.
"Vieni qui"
Mi misi in piedi tra le sue gambe.
"Faccio io..."disse per poi slacciare la zip del vestito e farlo scivolare giù per le mie gambe. Misi le mani sulle sue spalle e lui mise le sue sulle mie coscie.
"Sai che non ti faró niente sta notte vero?"disse dopo avermi infilato la maglietta.
"Lo so..."
"E..?"
"Ne sono contenta..."
"Perchè?"si alteró.
"Abbiamo appena fatto pace...dovremmo aspettare..."
Gli accarezzai il petto e mi sedei sul suo ginocchio.
"Hai ragione"
Iniziai ad accarezzargli la barba e lui inzió ad arrotolarsi i miei capelli sull'inidice.
"Piccola ho sonno...ci mettiamo a dormire?"
"Mh, mh"
Mi prese per i fianchi e mi poggió sul letto.
"Buona notte amore mio"
"Notte piccola"
Poggió la testa sul mio petto e mi strinse forte tra le sue braccia. Si, mi era mancato, e anche tanto...troppo.
La mattina dopo...
Mi svegliai alle 9:30 accanto a Emi, lui stava ancora dormendo...era adorabile...
Mi misi su di lui e iniziai ad accarezzargli i capelli tirandogli ogni tanto qualche ciuffo.
"Amore svegliati...."gli sussurrai all'orecchio.
"Mh...non mi va di alzarmi..."
"Dai Emi...voglio uscire..."
Mise le mani poco più sotto al mio sedere e mi tiró su. Il suo orologio graffió la mia coscia.
"Emi, l'orologio"dissi sedendomi su di lui. (non pensate male!)
"Aspetta lo tolgo"
Si levó l'orologio e lo poggió sul comodino.
"Vieni qui"
Mise una mano dietro la mia testa e la spinse verso la sua per azzerare le distanze.
Picchiettó la lingua sul mio labbro inferiore e gli diedi l'accesso.
Mi era mancato il suo sapore, il suo profumo...tutti di lui mi era mancato.
Appena ci staccammo mi accarezzó i capelli e strusció il naso sul mio collo.
"Che buon profumo che hai amore mio..."
"Niente in confronto al tuo..."
Sorrise e si alzó con me in braccio.
"Dove andiamo?"
"Non volevi uscire?"
"Si, ma cosa mi metto?"
"Ti dó qualcosa io"
"Va bene"
Mi portó dentro la sua cabina armadio e mi poggió a terra davanti a uno scaffale con t-shirt, jeans, tute, scarpe...eccetera.
"Scegli quello che vuoi"
"Grazie amore"
Mi diede un bacio sulla guancia e uscì.
Scrutai bene lo scaffale e presi una t-shirt con scritti "No Killa no party" rossa e bianca, una tuta della Happiness bianca, le Diadora bianche e rosse e una felpa bianca. Misi il tutto e ritornai in camera.
La roba di Emi mi stava larga, tranne le scarpe.
"Sembri Fabri Fibra"rise.
"Ci credo, la tua roba mi sta larga"
"No dai seri, ti sta benissimo"
Mise le mani sui miei fianchi e mi tiró a se.
"Mi baci o stai aspettando una raccomandata?"risi.
Emi sorrise e mi bació.
"Sta sera ho un concerto, vieni?"
"Ovvio"
Mi bació e mi prese in braccio.
"Cosa vorrebbe fare la principessa?"chiese sorridendo.
"Principessa?"alzai un sopracciglio.
"Era così per far scena"
Sospirai sorridendo e lo baciai.
"Comunque, la 'principessa' vorrebbe fare colazione, se il principe permette"
Trattenei a stento le risate.
"Anche il principe vorrebbe fare colazione"
Detto questo ci mettemmo a ridere.
"È stato un momento abbastanza idiota"disse ridendo.
"Mi sa è"
Mi mise a terra e mi prese per mano.
"Mi son mancati questi momenti..."dissi stringendo la sua mano.
"Anche a me piccola..."
Si mise di fronte a me e mi bació.
"Questi momenti non dovranno mai finire..."disse stringendomi dai fianchi.
Io allacciai le braccia attorno al suo collo e inalai il suo profumo beandomi di aver lui al mio fianco, e non un cretino qualunque.
"Dove andiamo a fare colazione?"chiesi.
"Qui, c'è la Nutella, la panna, il pane, il latte, il caffè, tutto"disse sorridendo.
"Va bene"
Ci prendemmo per mano e scendemmo in cucina. Emi corse ai fornelli.
"Faccio io"dissi spostandolo.
"Va bene"
Mi diede un bacio a stampo e si andó a sdraiare sul divano.
Presi la Nutella, la panna e li misi in due bicchieri di vetro.
A lavoro terminato andai da Emi e gli porsi il bicchiere.
Rimase a bocca aperta, io mi sedei vicino a lui e iniziai a mangiare.
"Chiudi la bocca amore sennó entrano le mosche"risi spiaccicandogli della Nutella sul naso.
"Ora prendi un tovagliolo e pulisci sai?"rise.
"Non serve tranquillo"
Mi avvicinai a lui e poggiai le labbra sul suo naso rimuovendo la Nutella.
"Sei proprio matta tu"rise spiaccicandomi della Nutella sul mento.
"A io he?"risi.
"Vieni qui"
Mi mise sulle sue gambe e inizió a baciarmi il punto dove aveva fatto il danno Nutelloso.
"Sei Nutellosa"rise.
"Guarda che te ne metto altra ma su tutta la faccia"risi.
"Che fai tu?"
Mi sdraió velocemente sul divano e si stese su di me.
"Ripeti un pó?"rise dopo aver rimosso l'ultima goccia di Nutella.
"Ti amo tanto(?)"
Lui sospiró e mi bació.
"Sei il mio amore fatto di Nutella"

Balla col diavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora