"Sei prorpio cretino"

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Rimanemmo sul divano per qualche altro minuto a ridere, baciarsi, e appiccicarsi la Nutella sul viso.
"Ora basta dai"disse Emi continuando a ridere.
"Va bene, che facciamo?"
"Usciamo, ma non chiedermi dove andiamo perchè non ne ho idea"disse ridendo.
Sospirai sorridendo e mi sedei sulle sue gambe.
"Ti amo"disse dopo avermi baciato.
"Io di più"
Mi bació nuovamente e subito dopo partì "Non Fa Per Me", segno che qualche rompi coglioni mi stava chiamando.
"È il mio"dissi per poi prenderlo e rispondere: Ema.
•Dimmi•
•Hanno denunciato Fede!•
•Cooooosa?!? Perchè?!?•
•Non so bene il motivo, ma non c'è da preoccuparsi, non l'hanno arrestato•
•Dove siete? Vi raggiungiamo•
•Siamo fuori casa di Fede sbrigatevi•
•Si•
Attaccai la chiamata e guardai Emi.
"Che succede?"mi chiese accarezzandomi i capelli.
"Hanno denunciato Fede"
"Cosa?! Perchè?!"
"Non lo so, dobbiamo andare a casa di Fede, loro sono li"
"Si andiamo"
Ci prendemmo per mano e andammo in macchina dirigendoci a casa di Fede.
Appena arrivati corsi subito da Fede e gli saltai in braccio ignorando Emanuele e Francesco (che era li senza motivo)
"Sei un cretino"gli sussurrai all'orecchio.
"Lo so"rise.
"Cosa ridi idiota! Se finivi in galera io non ci venivo a portarti le lime e cose del genere!"risi anch'io.
"Marty esistiamo anche noi"disse Ema scazzato.
"Scusate"
Saltai in braccio a Ema e salutai Francesco con due baci sulle guancie poi tornai tra le braccia di Emi.
"Ma quindi solo denuncia nient'altro?"chiese Emi.
"Per fortuna si..."
"Vabhe raga rimanete a cena? Tanto ormai siete qui"chiese Fede.
"Emi?"chiesi io, per me andava benissimo.
"Si si va bene"
"Dai entriamo e ordiniamo la pizza"
"Si"
Entrammo in casa e vidi che c'era anche altra gente.
"Mattia, Denny venite in cucina!" Disse Fede.
"Eccoci"
Entrammo tutti in cucina e ci accerchiammo al tavolo.
"Marty, loro sono Mattia Sopre e Dennis Angeloni, aka Sopreman e Denny LaHome"
"Piacere"mi allungarono la mano.
"Piacere"ci stringemmo la mano.(LOL)
"Raga pizza?"chiese Fede.
"Si dai"dissero Denny e Mattia.
"Ok, chi chiama la pizzeria? Io ho finito il credito"
"Chiamo io"disse Denny tirando fuori dalla tasca dei suoi jeans un iPhone.
"Che pizza volete?"
"Tre margherite, una diavola, un crostino e la tua"
"Ok"
Denny chiamó la pizzeria e ordinó da mangiare.
"A che ora arrivano?"chiesi.
"Alle 20:00"
"E che ore sono?"
"Le 19:30"
"Mmh, mezz'ora è troppo, Emi vieni a fumare"
"Si"
Uscimmo di casa e andammo a sederci per terra in giardino, io ovviamente sulle sue gambe.
Tirai fuori dalla tasca dei pantaloni il pacchetto da 20 di Marlboro e ne diedi una a Emi.
"Grazie"disse dopo avermi dato un bacio sulla guancia.
"Hai un accendino amore?"chiesi.
"Si, tieni"
Estrasse dalla tasca un'accendino dell'Alcatraz e mi accese la sigaretta poi accese la sua.
Al primo tiro Emi mi soffió il fumo in faccia per sbaglio e io iniziai a tossire.
"Scusa amore mio"
Mi strinse forte a se e inizió a baciarmi.
"Emi calmati" dissi ridendo.
"Scusa"
Mi diede un bacio a stampo e tornó a fumare, come anche io.
"Buonasera, sono il ragazzo delle pizze" esclamó un ragazzo al cancello.
"Un attimo"dissi io alzandomi seguita da Emi.
"Fede c'é la pizza"
"Tieni paga tu"
Mi porse una banconota da 20€ e tornai fuori.
"Eccomi"
Diedi i soldi al ragazzo e presi le pizze, poi Emi venne in mio soccorso perchè altrimenti sarei caduta a terra date le mie forze, che sono equivalenti a quelle di un criceto spastico.
"Grazie, arrivederci"
"Grazie a voi"
Rientrammo in casa e consegnammo a tutti la propria pizza.
"Marty, tra due giorni torno a Roma per circa un mese, la mamma ha avuto dei problemi"disse Ema.
"Coosa?!? Che vuol dire che ha avuto dei problemi?!?"
"Si è sentita male e la zia mi ha chiesto di starle un po' vicino, le piacerebbe che venissi anche tu"
Rimasi un attimo in silenzio poi guardai Emi.
"Verresti con me?"gli chiesi facendo gli occhi alla gatto con gli stivali.
Lui sorrise e annuí.
"Grazie amore"gli sussurrai dopo avergli dato un bacio sul labbro inferiore.
"Viene anche Emi"disso sorridendo.
"Va bene, partiamo domani sera"
"Okey"
Continuammo a mangiare finchè a Federico non venne la grande idea di accendere la musica e iniziare a ballare, oviamente tirandi con se.
"Marty andiamo a casa?"chiese Emi appena riuscii a liberarmi dalla presa do Fede.
"Si andiamo"
Salutai tutti e seguii Emi fino alla macchina.
"Quando arriviamo a casa inziamo a fare le valigie, cosí domani siamo liberi"dissi allacciandomi la cintura.
"Mh mh"
Fece partire l'auto e in pochi minuti arrivammo a casa, ero talmente stanca che mi addormentai.
"Amore svegliati dai, anzi no, ferma"
Mi prese in braccio a mo' di principessa e mi portò fino in camera, per poi adagiarmi delicatamente sul letto.
"Se lo vieni a scoprire mi uccidi, lo so"disse iniziando a spogliarmi per poi mettermi il pigiama. Si spoglió anche lui e si adagió dietro di me inziando a baciarmi il collo. Mi girai verso di lui e lo strinsi a me dal bacino.
"Mi hai preso in giro per tutto il tempo vero?"disse baciandomi il collo.
"All'inizio stavo dormendo ma poi ho deciso di non svegliarmi"dissi inziando ad accarezzargli i capelli.
"Bastarda"rise dopo avermi baciato.
"Grazie"
Mi misi su di lui appoggiando la testa sul suo petto e chiusi gli occhi.
"Buonanotte amore"disse baciandomi la testa.
"Buonanotte"

Balla col diavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora