Si inizia male...

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EMILIANO'S POV
Eccomi qui, alle 4 del mattino, a guardare quella ragazza speciale che mi ha cambiato la vita. Solo una settimana fa se mi alzavo con la luna storta chiunque mi parlasse l'avrei voluto morto. Ora, anche se la mattina mi alzo incazzato, lei mi tira su, anche con un semplice sorriso. Non è come le altre, lei è speciale. Non parlo dell'aspetto esteriore, ma di quello interiore. Le ragazze di oggi si vestono solo in mini-gonna, top mega aderenti, eccetera. Sono tutte oche e non fanno altro che sucare soldi. Lei...oh, lei, è completamente diversa. Marty è sempre contenta quando mi vede, ha detto di amare la persona che sono davvero e non Emis Killa, lei sta con me per quello che sono e non per la fama. Ma ho paura...ho paura che un giorno possa stufarsi di me, ho paura che potrei far qualcosa che potrebbe farla arrabbiare, ho paura che senza volerlo, se mi lasciasse solo, potrei tradirla...non mi fido di me stesso...perchè qualcuno dovrebbe fidarsi?...lei è diversa per questo...si fida di me e io mi fido di lei...il problema sono solo io...
Qualcosa mi distolse dai miei pensieri: la sua piccola voce.
"Emi..."disse con ancora gli occhi chiusi.
"Dimmi amore..."
"Ti amo..."sorrise e appoggió la testa nello spazio tra spalla e collo.
"Anche io piccola..."le sussurrai mentre anche quelle poche forze che avevo sene andarono e mi addormentai tra le sue piccole braccia.
La mattina dopo...
MARTINA'S POV.
"Emi svegliati!!"urlai, eravamo in ritardo pazzesco e Zanna di sicuro ci avrebbe ammazzati.
Emi mugugnó qualcosa di incomprensibile.
"Forza!"
Gli tirai un cuscino sulla testa e lui cadde dal letto.
"Se ti prendo ti ammazzo"disse rialzandosi.
"Si ma fallo dopo, siamo in ritardo"
"Per cos...cazzo!"
Inzió ad aprire tutti i cassetti dell'armadio.
"Che stai facendo scemo? I vestiti teli ho preparati io li sul letto"
"Ah, non li ho visti"
Alzai gli occhi al cielo e infilai la maglietta.
"Dai andiamo"disse Emi prendendomi sotto braccio.
Entrammo in macchina e sfrecciamo verso la Blocco.
Appena arrivati corremmo verso la nostra solita stanza e ci precipitammo dentro.
"Eccoci"disse Emi.
"Ma...non c'é nessuno"dissi io perplessa.
"Dove cazzo sono ora?"disse scocciato uscendo dalla stanza. Io lo seguii e, vedendolo arrabbiato, mi misi davanti a lui e lo fermai prendendolo per gli avambracci.
"Calmati saranno qui da qualche parte"dissi cercando di calmarlo.
Lui tiró un sospiro e si avvcinó a me.
"Che stress"disse poggiando la fronte sulla mia.
"Tra poco tutti finirà, manca poco alla fine delle registrazioni"
"Ma poi ci sarà il tour, i live e tutto il resto"
"Io ci saró..."
Soridemmo entrambi e ci baciammo.
"Andiam a cercare quei due"dissi io.
"Si"
Cominciammo a cercarli per tutta la Blocco tenendoci per mano.
"Senti io chiamo Telaviv non ne posso piú di cercarli"
"Si chiamalo"
1,2,3 squilli...al quarto finalmente rispose.
*pronto?*
*dove cazzo siete?*
*non hai letto il messaggio? Oggi non si registra*
*ma porco...mmmhhh....mi sto trattenendo dal bestemmiare, vabe ciao*
*ciao*
"Dove sono?"
"Oggi non si registra"
"Cooooosa?!?"
"Calmo, calmo, calmo, calmo, calmo! Respira"
Lui tiró un sospiro e appoggió la testa sulla mia spalla.
"Andiamocene ti prego, non ne posso piú di star qui"disse lui iniziando a baciarmi il collo.
"Mh, mh"annuii.
Ci prendemmo per mano e uscimmo dalla Blocco.

Balla col diavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora