☀️🌙❤️ WITHOUT MEMORY ❤️🌙☀️

cap 🌒☀️ 15🌙❤️

" Si da vero. mi piaci Jimin."

Mi guarda alla ricerca della mia  reazione. Fatti furbo Jimin.

" In che senso ti piaccio? Non sei etero?"

" E una lunga storia la mia sessualità. Ma ti dico soltanto che mi piaci."

" Non prenderti gioco di me Jeon non ti conviene."

Gli urlo in faccia e me ne vado .sono gonfia di rabbia.

Che pensa che sono stupido?

Che può giocare con me di nuovo?

No Jeon mi dispiace. So chi sei e non mi farei del male di nuovo.

Entro nella mia stanza sbattendo la porta.

Idiota.

La posta si spalanca e entra anche lui.

" Che cosa voi Jeon? Prendermi in giro.?"

Si gira chiude la porta girando la chiave.

" Che cosa voi fare Jeon picchiarmi'?"

Si avvicina ,mi tira con un braccio. Mi fa alzare dalla sedia. Mette le sue manni sul miei fianchi e mi attira a sé fiondandosi  sulle mie labbra.

Cerco divincolarmi ma e troppo forte. Cerco di evitare Baccio. Ma non riesco . Quello che sento per lui e tropo forte. Aih al diavolo. Sciudo labra per dare accesso alla mia bocca.

Intrufola la sua lingua alla ricerca della gemella che la trova , inizia un bacio tanto atesso. Sporco voglioso che durà per un po'. Ci staciamo per respirare.

" Non posiamo . hai una moglie."

"Non me ne frega niente di lei. Non la conosco né meno ."

Ci guardiamo , nei nostri occhi c'è voglia di possedere uno con l'altro.  Attrazione fatale direi. 
Ci attacchiamo di nuovo come due calamite. Le nostre bocche si divorano a vicenda. 

" Non c'è la faccio più Jimin ti voglio . Ti voglio adesso."

Mi toglie la camicia , si toglie anche lui, senza staccarsi  dalle mie labbra. Le sue mani su mio corpo mi mandano in estasi, mi bacia tutta la faccia .con  piccolo baci . Scende sulla mandibola leccandola, prosegue sempre più giù , lecando ,mordendo su tutto mio colo. Prende capezzolo fra le sue labbra succhiandola talmente forte da fare diventare turgido. Si siede sulla sedia appoggiandomi silla scrivania con culo.
Lecca la mia ventre facendo piccolo cerci con la lingua poi sofiandola sopra. Perdo ragione. Mi è mancato tutto questo. Sue  mani su di me, la sua lingua, apre la zip dei jains , con una mosa mi lascia completamente nudo. Mi guarda con bramosita.

"Dio , quanto sei bello ."

Prende la mia asta già dura pulsante, passa la lingua sopra, tastando con la lingua le vene gonfie arrivando fino alla cappella per leccarlo e ingobarlo in bocca. Butta la testa indietro dal piacere. Miei gemiti riempiono la stanza. Pompa con forza   ,poi lo esce dalla bocca con un sciocco. Si toglie pantaloni insieme al boxer. Mi fa apogiare la schiena sulla scrivania mettendo le mie gambe sulle spalle. Friziona la sua asta lubrificandolo con la sua stessa saliva , lo  alinea alla mia entrata e mi guarda nei occhi nella ricerca del consesso che non tarda arrivare. Con un colpo secco e dentro di me. Butto un urlo dal dolore misto al piacere. Comincia con colpi forti e precisi .
" Oh mio dio . Si così."
" Ti piace e?"
" Ti prego più forte. "
Mi scopa forte senza freni . Siamo in una marea di gemiti . Sento che sto per venire.
" S-sto v-venendo"
" A-anche io"
Esplodiamo in un orgasmo devastante.

Si accascia sulla sedia trascinandomi con sé. Mi tiene abbracciato a se accarezzandomi la schiena nuda. Silenzio regna nella stanza . Finché non dico.

" Mi sei mancato da morire coniglietto ."

Alza la testa , mi guarda nei occhi , sul suo viso scendono le lacrime copiosamente come sul mio .poi sorride

" Anche tu mi sei mancato da morire pulcino." 
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