JadeQualcuno piangeva. Dapprima in lontananza, per poi lentamente avvicinarsi a me. Conoscevo quel modo di singhiozzare, e volevo che smettesse.
Poppy
Il buio attorno a me non era più così spesso. Mi pareva di vedere delle ombre e le mie palpebre se pur pesanti come piombo, adesso tremolavano nel tentativo di aprirsi.
Amore non piangere...ti prego.Le mie labbra non si mossero. Non emisi suono.
Joanne
Sollevai la testa di scatto, perché mi era sembrato di udire la voce di Jade come se arrivasse da lontano. Ma chiaramente era stato solo il mio desiderio che ciò avvenisse, perché lei era ancora immobile nella medesima posizione.
Cercai la sua mano sinistra. Nella sfortuna Jade era stata fortunata che la parte lesa del suo corpo fosse quella destra dato che lei era mancina. Un'altra cosa questa che ci accumunava. Eravamo proprio anime gemelle io e la mia piccola Chef. Gliela sollevai delicatamente perché aveva la flebo e me la portai alle labbra. Era gelida.
<< Chef, ti prego apri gli occhi adesso. Ho bisogno di te.>> sussurrai.
Le dita di Jade si mossero impercettibilmente tra le mie.
Mi avvicinai al suo viso.
<< Coraggio dormigliona. So che mi stai sentendo.>>
Le palpebre tremolarono. E mi trovai i suoi occhi scurissimi incollati ai miei.
<< Sono in paradiso e tu sei l'angelo più affascinante dell'aldilà?>>
<< No amore, sei ancora a New York e io sono il tuo angelo in lame'. Ti va bene lo stesso?>> dissi tra le risa e le lacrime. Era ancora la mia solita Chef.
<< Ovunque ci sia tu è dove voglio essere.>>
Le baciai le labbra screpolate.
<< Poppy? Stai bene?>> Disse poi adombrandosi.
<< Sì, sto bene...tu mi hai scaraventata sul marciapiede e ho sbucciature sulle ginocchia e lividi ovunque, ma sono intera...Dio mio Jade mi hai salvato la vita! Lo capisci? Potevi...potevi...non riesco neppure a dirlo.>> di nuovo le lacrime mi offuscarono la vista. Se pensavo che avevo rischiato seriamente di perderla mi sentivo assalire dal panico.
<< Non ricordo molto. La macchina ti stava per investire...ho reagito d'istinto. Non sarei sopravvissuta se ti fosse successo qualcosa. Quindi l'ho fatto per entrambe.>>
Era incredibile. Non ci aveva pensato due volte a mettere a repentaglio la sua vita per salvare la mia. L'amore che provava per me era il suo tutto.
<< Adesso però cerca di stare tranquilla. Vado a chiamare il medico e a dire a mamma, Bob e Paul che ti sei svegliata.>>
Jade
Il poliziotto emise un grugnito mentre prendeva appunti al mio capezzale. Gli avevo appena detto che ciò che ricordavo dell'incidente era che in quella frazione di secondo prima di sfracellarmi la testa contro il vetro avevo intravisto la persona alla guida, ed ero certa di chi fosse. Non riuscivo a capacitarmi della cosa. Del perché Alexia Ford avesse tentato di mettere sotto Joanne, anche se fin dal primo momento che l'avevo incontrata, mi era sembrata strana e con una vena di follia nello sguardo. Mentre raccontavo di questo, Joanne seduta accanto a me sul letto si irrigidì. Si voltò a guardarmi.
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Color inside the Grey La voce del cuore II
RomanceJoanne e Jade Grey Zander sono sposate da pochi mesi, finalmente libere di amarsi alla luce del sole. Joanne ha rinunciato ad una brillante carriera da popstar per amore della sua "Chef" facendo coming out, e adesso cerca di riemergere nel panorama...