MY NEW,BEAUTIFUL LIFE .

Capitolo 13

Io:Lucas vieni.
Gli afferro la mano e lo porto dove ho intezione di andare.
L:Ami, dove mi stai portando?
Io:Lo so io, stai tranquillo, poi non te lo posso dire, è una sorpresa.
L:mh... okay allora...
Gli prendo la mano e lo trascino velocemente alla mia meta.
L:Sarebbe questa la sorpresa? È un giardinetto abbandonato e ridotto male...
Dice lui un po' deluso.
Io: Vieni, fidati di me, dammi la mano...
Gli dico porgendogli la mia mano.
POV'S LUCAS
Che strano... sono molto curioso di sapere dove mi sta portando, perché al primo impatto non mi è piaciuto molto. Scommetto che c'è qualcosa di grande dietro a tutto questo.
A:Vieni, fidati di me, dammi la mano...
Mi porge la mano, io un po esitante gliela stringo.
Dove mi starà portando? Oddio, si sta infilando in un buco tra i mattoni.
A:Hey, non guardarmi cosi, vieni, stai tranquillo.
Così io, fidandomi di lei, mi infilai in quel buco di mattoni, ma quello che vidi attraverso fu strabiliante...
Mi lasciò letteralmente senza parole: era come un'immenso giardino con l'erba verdissima e morbida, stupendo a dir poco. Al centro c'era un enorme albero di ciliegia, con i petali rosa, che cadevano ad intermittenza, e che si appoggiavano delicatamente al suolo creando un tappeto di petali rosa attorno al albero.
Lei mi guardava con un sorriso soddisfatto, dovevo avere un'espressione davvero sorpresa.
Mi prese delicatamente la mano e mi portó vicino all'albero ed io istintivamente mi sedetti in quel tappeto di petali poggiando la schiena contro l'albero.
Lei iniziò a parlare.
A: Sai questo è "la salvezza", l'ho chiamata cosi, perché quando sono triste vengo sempre qua, l'ho scoperta un giorno, per caso, ero un'anima in pena, e avevo brutti pensieri per la mente, cosi sono passata per di qua, e stavo guardando il giardino brutto che c'era prima, quando un coniglietto si infilò nel buco abbastanza grande da dove siamo passati prima, cosi io, spinta dalla curiosità, sono entrata nel buco e quando sono uscita i miei occhi furono strabiliati, era tutto così bello, e sembra strano che nessuno sapesse l'esistenza di questo posto, cosi ho continuato a venirci, e non ci andava nessuno, così ho iniziato a sentirlo mio, nessuno doveva sapere dell'esistenza di questo posto, era la mia salvezza, proprio per questo venivo sempre qui quando ero triste, riesce a farmi tornare il buon umore, mi salva dalla cattiveria, ed ora, io, io lo condivido con te, ma nessuno deve sapere dell'esistenza di questo posto...
Io:Stai tranquilla scricciolo, questo posto è veramente speciale, e merita di un bacio altrettanto speciale e degno di questo posto.
Così mi avvicino a lei, e la bacio, un bacio magnifico, speciale, come lei d'altronde, è tutto così perfetto, lei è cosi perfetta, una ragazza che usa uno scudo per difendersi dagli altri, ma che in realtà e più fragile di un fiore. Ho sempre pensato che fosse come il vetro,lei: incredibilmente forte e resistente, quanto fragile, capace di andare in frantumi, in mille pezzi, trasparente, in modo che si possa vedere attraverso, esatto io riuscivo a vedere attraverso lei, vedo tutto quello che aveva dentro, molte persone non la vedevano, perché era così pura e perfetta, così pulita che molti ci sbattevano sopra, come se lei non esistesse...
POV'S AMANDA
Questo bacio era a dir poco perfetto, capace di farmi sentire cosi completa, come faccio ad non essermi accorta di quanto fosse speciale, io che l'ho sempre visto come un'amico, questo fottutissimo bacio, era veramente degno di questi posto fantastico.
Ci staccammo.
Io: ehm...
Lui mi mise il dito indice sulla bocca e mi zittì.
L: Shhh, non dire niente, non ce n'è bisogno, vieni addormentati sopra di me.
Mi sussurrò all'orecchio, mi prese e mi lasciò sdraiata sotto l'albero per poi sdraiarsi anche lui vicino a me, io in modo instintivo misi la testa sul suo petto, e lui mi abbracció con le sue possenti braccia, io sentivo il tuo cuore battere, e il suo respiro calmo e rilassato.
Lui iniziò a parlare e mi disse.
L: Senti batte solo per te. Ti amo scricciolo.
Io non gli risposi, annuì lentamente, annusando il suo bellissimo profumo.
Lui mi baciò i capelli e ci addormentammo insieme, nel mio magnifico posto, nella mia "salvezza", per una volta nella vita mi sentivo veramente felice, perché alla fine la mia salvezza forse non era quel posto, ma lui, quello che ho sempre considerato come il mio migliore amico, quello che ho deluso più di una volta, per questo mi sentivo una fallita, ma ero al paradiso perché sapevo che lui mi ha aspettato a braccia aperte e mi ha perdonato, mi ha perdonato il fatto che io come una stupida non mi fossi accorta mai di niente, ho iniziato a notarlo solo ora, dopo tutto tutto quello che ha fatto per me, è venuto dall'America solo per me, si è fatto dodici ore di viaggio solo per me.
Ma adesso che ci penso come faccio io quando lui dovrà ripartire? Cazzo, abita dall'altra parte del mondo...
Non posso amarlo da cosi lontano, io voglio che lui faccia parte delle mie giornate, perché senza di lui nulla ha più senso, lei mie giornate senza lui alla fine non sono nemmeno giornate, non possono essere definite così, lui non può lasciarmi, lui deve rimanere con me per sempre, perché è la mia salvezza, perché io lo amo. Semplicemente, lo amo, ma non come si ama la pizza, come si amano altre cose, questo amore è più forte di tutto. Non possiamo vivere separati noi due, è come un puzzle, la figura ha senso solo se i tasselli sono insieme, separati non hanno senso, solo insieme possono essere completi. Ecco lui è il mio tassello, e voglio solo lui, perché io mi incastro solo con lui, io ho senso solo con lui, perché io voglio lui. Perché io lo amo. Semplicemente lo amo. Ti amo.