Scegli una stella per noi

CAPITOLO 8

<Ti ho cercato per tutto il giorno, è possibile che tu non mi abbia risposto?>

Sospiro guardando il moro davanti a me che sembra piuttosto preoccupato.

<Chiara possiamo vederci>
<Isa è successo qualcosa?>

Sospiro sentendo le parole della mia migliore amica dell'altro capo del telefono.

<Posso venire da te tra un quarto d'ora?>

La mia amica sospira consapevole che non le darò una risposta ora.

<Va bene.>

E senza dire nient'altro attacca la chiamata.

Mi metto le mani in faccia.

Occhi belli mi ha convinto a chiamare, Chiara o comunque qualcuno di cui mi fidassi e dopo varie pressioni ho ceduto.

<Andrà tutto bene Bella, lei ti starà accanto.>

<Andrea possiamo andare a casa mia a prendere della roba?>

Mi alzo dal divano cercando di cambiare discorso.

Il cantante sbuffa esasperato.

Mi guarda negli occhi.

Questo ragazzo riesce a trasmettermi sicurezza, non chiedetemi come sia possibile ma lo fa.

<Tu vai da Chiara e stai tranquilla, Io penso al resto.>

Si avvicina e mi cinge il corpo con le braccia muscolose, mi fa appoggiare la testa sul suo petto e mi passa le dita tra i capelli.

<Devo anche prendere dei giorni di ferie dal lavoro e->

Il ragazzo davanti a me mi fa segno di stare zitta.

<Penso a tutto io fosse per me potresti anche trasferirti definitivamente da me>

Mi irrigidisco a questa sua affermazione.

É strano sentirsi dire queste cose da un ragazzo, soprattutto da Shiva, è difficile capire quale sia in realtà e quale fantasia, giù Corsico si dicono un sacco di cose su di lui e ora io non capisco quale sia bugia e quale verità.

Andrea fa qualche passo indietro per prendere le chiavi della macchina.

<Se prendi quello che ti serve ti accompagno da Chiara e poi faccio il resto>

Annuisco impercettibilmente precedendolo fuori dalla porta di casa.

Il viaggio in macchina sembra durare pochissimo, la mia mente registra un paio di minuti prima di trovarci davanti a casa della bionda.

Faccio per scendere ed evitare qualsiasi tipo di discorso con Andrea ma lui mi ferma mettendomi una mano sulla coscia.

<E un bacio non me lo dai?> 

Faccio finta che la sua domanda mi dia fastidio e alzo gli occhi al cielo.

Lui si sporge verso di me facendo in modo che i nostri nasi siano a pochi centimetri di distanza.

<Cazzo stai giocando con la mia pazienza Isabella>

Mi avvicino ancora di più.

<Non mi permetterei mai>

Ridacchio e lo bacio mentre lui cerca l'accesso con la lingua che io prontamente gli nego.

<Eh no Arrigoni ora ho da fare.>

Occhi belli sbuffa mentre si lascia andare sul sedile de guidatore.

<Vai prima che ti salti addosso un'altra volta.>