Capitolo 9

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Tornata a casa repostai la storia che aveva pubblicato Mattia di noi due. Mi feci una doccia fresca e mi tolsi qualsiasi pelo che avevo nelle gambe e nell'inguine, faccio il laser non ne ho tanti ma qualcuno c'è sempre. Misi un intimo bianco in pizzo di Guess, una gonna bianca arricciata ai lati e un top blu senza spalline. Mi feci dei boccoli non troppo definiti e mi diedi una passata di make up. 

-Son fuori, non farmi aspettare- mi scrisse Mattia 

-Metto le scarpe e scendo- 

Misi le mie air force e scesi le scale di fretta con la borsa e giacca di jeans nera. Salì in macchina con lui e lo salutai con un bacio. Era bellissimo aveva una camicia nera un po' sbottonata e dei jeans blu strappati tenuti con una cintura di Laurenth. 

-Ciao bellissima- 

Sorrisi, mi mise una mano sulla coscia e partì a tavoletta. Però problema ma dove stiamo andando 

-Ma dove andiamo ?-

-La mia famiglia dà una festa, non voglio andarci da solo, stiamo un po' lì e poi c'è ne andiamo.-

Acconsentì, ed arrivammo davanti una villona bianca con terrazzo e piscina. Non rimasi troppo sbalordita per non essere troppo maleducata. C'erano un sacco di persone di cui molti adulti, vestiti tutti in modo elegante.

-No, non voglio stare qui...-

-Perchè ?- mi chiese 

-Guarda come sono vestita...-

-Sei bellissima non ti preoccupare, solo stai vicino a me-

Mi prese per mano e mi fece entrare in casa sua, in un salone immenso. Mi prese un calice con all'interno delle bollicine, non lo bevvi subito dovevo prima capire cosa stesse succedendo, Mattia era già al secondo bicchiere doveva prendere il terzo. Porse la mano per prenderne un altro ma lo bloccai 

-Ma che stai facendo ?-

-Ci facciamo vedere dai miei e c'è ne andiamo-

-E hai bisogno di bere così tanto ?-

Non rispose e mi prese per mano fino a portarmi davanti due persone, oserei dire stupende, la donna aveva un vestito giallo lungo e immenso, l'uomo uno smoking nero di hugo boss.

-Mamma Papà lei è Camilla-

Mi presentai porgendo la mano, la voltai verso la madre ma non me la strinse anzi mi guardò schifata non ci feci molto caso e mi spostai verso il padre che me la strinse con piacere.

-Ok ciao- disse Mattia portandomi via 

Noi due dobbiamo scopare !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora