Capitolo 47

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POV CAMILLA 

La ragazza, di cui non sapevo neanche il nome riprese a baciarmi, spostò le sue mani fino ad entrarmi nei pantaloncini, io per vari attimi mi staccavo e riprendevo. Non sapevo che fare... la situazione mi eccitava, io e lei che ci baciamo ed Alessandro che ci osserva. Però mi sembra strano che questa ragazza dopo che l'abbia fatto con Alessandro ora lo debba fare con me

-Sei lella ?- gli chiedo 

mi morse il labbro e rispose 

-Bisex, problemi ?- mi chiese 

-Beh io sono etero e fidanzata..- risposi 

Non rispose riprese a baciarmi, d'un tratto mi prese in braccio, e mi lasciò delicatamente sul letto. Cominciò a lasciarmi piccoli baci umidi e caldi sul collo per poi scendere sul seno, stuzzicò i miei capezzoli da sopra al top. Lei si mise a pecorina sopra di me e vidi Alessandro alzarsi per poi calarle le mutandine, osservavo tutti i tocchi che faceva... Vidi che si stava preparando l'amichetto per poi penetrare la ragazza che mi stava succhiando i capezzoli, io non ebbi molte reazioni, pensavo solo alla stronzata che stavo facendo, la ragazza ebbe un contatto diretto con la mia lingua. Era un bel bacio, delicato, non era come quello di un ragazzo che ti fa eccitare.. questo era un bacio dolce da farti amare..

io non sono lesbica a me piace il cazzo, però quella situazione non mi dispiaceva. Alla fine un po' tutte le ragazze etero vogliono perlustrare un corpo femminile...

Baciai quella ragazza, continuai a girare intorno alla sua lingua, le mie mani le toccavano il seno e mentre Alessandro la penetrava mi dava dei baci soffocati da dei gemiti. Io le stuzzicai i capezzoli intorpiditi con l'indice, lei fece scendere la sua mano fino ad entrarmi nei pantaloncini, toccò la mia intimità da sopra le mutandine. Quando Ale vennè si accasciò di fianco a me sul letto, mentre la ragazza era ancora sopra di me, lei scese fino ad abbassarmi i pantaloncini, facendo dei movimenti rotatori sopra la mutandina.

 Alessandro osservava il mio viso compiaciuto, d'un tratto cominciò a baciarmi, io non ne ero dispiaciuta anzi ricambiai tenendogli il viso con una mano. Ale cominciò a succhiare i miei capezzoli duri, la ragazza entrava dentro di me con tre dita e torturava il mio clitoride con la lingua, feci alzare il viso di Alessandro appena vidi che mi aveva lasciato un succhiotto anche se piccolo sulla tetta sinistra, lo guardai per un attimo. 

Aveva fatto la faccia da bimbo, allora sorrisi e ripresi a baciarlo... gli lasciai dei piccoli baci umidi sulle sue labbra, quando lui chiedeva l'accesso alla mia lingua socchiudevo le labbra. La ragazza mi faceva uscire dei piccoli gemiti che Ale mi tappava con la sua lingua, la ragazza baciò la mia intimità fino a salire dall'ombelico a in mezzo al seno, mi lasciò un piccolo bacio umido sulle labbra e poi lo lasciò anche ad Ale. 

Lei si sdraiò di fianco a me su un fianco, pensando che stesse dormendo, mi accovacciai su Ale, cominciai a lasciargli piccoli baci sul collo e qualche succhiotto, lui continuava a palpeggiarmi il sedere. Quando sentii il suo membro premere sulla mia intimità,

-C'è l'hai ?- gli chiesi riferendomi al preservativo

-Facciamolo senza, appena sto per venire esco e prendi in bocca tutta la mia sborra..- disse toccandomi il labbro inferiore

Sposto il filo delle mie mutandine, si abbassò i boxer ed entrò dentro di me, notai la sua faccia come godeva ad ogni sua spinta, io ripresi a baciargli il collo facendo dei piccoli movimenti col bacino, lui mi teneva stretta a sè. Appena sentii un suo gemito, lui mi tirò su i fianchi e mi abbassò fino ad arrivare davanti al suo membro 

-Tutto in bocca bambolina..- disse 

Io prima gli baciai la punta torturando con la lingua il suo foro da dove usciva la sborra, lo presi tutto in bocca e lui teneva la mia testa premuta contro il suo membro, un liquido caldo uscì da lui. Finì con dei rapidi movimenti con la mano, mi alzai e ripresi a baciarlo ma lui mi fermò

-Pff credi davvero che ti bacio dopo che mi hai fatto un pompino- disse 

Feci una faccia confusa.. da bimba.. e allora mi diede due piccoli baci sul collo e mi fece scendere da lui. Ripresi le mie mutandine, infilai i pantaloni e rimisi il seno dentro al top, Alessandro era nudo davanti a me... era bellissimo ma stronzo. Andai davanti alla porta e dissi 

-Oh non è successo nulla- 

-Sisi- rispose mettendosi i pantaloncini 

Aprii la porta e lui mi fermò dicendo

-Poi lo rifacciamo bambolina-

-Nei tuoi sogni..- farfugliai chiudendo la porta 

Noi due dobbiamo scopare !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora