Capitolo 35

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POV CAMILLA 

Non riesco a dormire con Ash di fianco a me che russa, mi piace come mi stringe ma il mio orecchio non gradisce. Mi alzo e decido di andare sotto al bar 

-Dove vai ?- mi chiese Ale che come me non dorme 

-Vado giù al bar, forse vado a fumare fuori- risposi un po' giù, dato quello che mi aveva detto Ash

-Aspetta, ti accompagno- 

Si alzò dal letto, si infilò un paio di pantaloncini e prese le sigarette dallo zaino, notai subito i suoi addominali scolpiti che mi fanno eccitare. Io mi guardai, avevo ancora indosso la maglietta bianca di Mattia,

cazzo

Attraverso la maglietta bianca si intravedevano i miei capezzoli duri, guardai Ale mettersi una sigaretta in bocca, io intrecciai le braccia sopra al mio petto

-Tranquilla, che li ho già visti- sussurra Ale, passandomi di fianco 

Io arrossì, e mi incamminai per scendere le scale, giù al bar c'erano un sacco di ragazzi, delle classi che erano venuti con noi in gita. Cercai di rimanere il più calma possibile, anche perchè non volevo dare spettacolo a nessuno, vidi subito gli sguardi  e i fischi che mi lanciavano quei ragazzi. Alessandro non ebbe nessuna reazione a quelle frecciatine, mi mise soltanto il braccio intorno al collo 

-Un pacchetto di winston rosse- chiedo al barista 

Il barista lo prende, lo allunga sul bancone e mi chiede 

-Quanti anni hai bella ?- 

Allungo i soldi e rispondo

-Abbastanza- 

Prendo il pacchetto di sigarette ed esco fuori. 

Mi siedo su una sedia che offriva il bar, insieme ad un tavolino, Ale si tocca le tasche dei pantaloncini 

-Merda, ho dimenticato l'appizzo-

-Te lo dò io- dico tirandolo fuori dalle mutandine 

-Perchè lo tieni lì ?- mi chiede

-Per caso vedi delle tasche ?- rispondo 

Fa un sorriso ed io lo osservo mentre accende una sigaretta, io apro il mio pacchetto di siga rigorosamente con i denti perchè non riesco

-Che bambina che sei ?- dice Ale tirandomi via il pacchetto dalla bocca

Ruotò il pacchetto, tirò un filo e me lo aprì

-Bravo- gli dico porgendogli la mano 

Mi ridà il pacchetto e cominciamo a fumare e parlare

-Allora com'è andata questa serata ?- mi chiese

-Mah è andata, mi fa ancora un po' male la testa.. A te ?- risposi 

-Potrebbe andare meglio..- disse con un sorriso malizioso 

Ale si alzò stiracchiandosi, afferrò la sedia e la avvicinò di più alla mia, lo osservo... è bellissimo cazzo.

Lo guardo tirare, e prima che spinga il fumo fuori dalla bocca si avvicina e lo soffia sul mio viso..

Questa cosa significa che mi vuole scopare... c'è quando si soffia il fumo sul viso di qualcuno e come dire che ti vuole scopare.

Faccio un sorriso malizioso e gli dico

-Mi vuoi scopare Alessandro ?-

-Sempre- rispose senza distogliere lo sguardo 

Noi due dobbiamo scopare !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora