Capitolo 43

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POV CAMILLA 

Mi risvegliai su una sdraio a pancia in giù, mi ricordo che c'era Mattia.. sarà andato a giocare, sentivo la schiena che mi andava a fuoco. Di fianco a me c'era Sarah anche lei a pancia in giù che prendeva il sole, non riuscivo a rimanere seduta sulla sdraio mi facevano male anche le gambe. 

-Ben svegliata amore- disse Mattia baciandomi 

-Per quanto tempo ho dormito..- bofonchiai

-Un paio d'ore..- rispose 

Poggiai una mano sulla fronte e mi sdraiai sulla sdraio, Mattia mi seguì e si mise sopra di me. Cominciò a baciarmi, poggiò il suo corpo sopra al mio, mi uscì un grido tappato dalla bocca di Mattia per il dolore.. Mi bruciava tutto, si staccò

-Tutto bene ?- mi chiese 

-Mi brucia tutto...- dissi lamentandomi 

-Girati, ti faccio un massaggio con la crema- disse 

Mi girai a pancia in giù, slacciai il laccetto del costume che avevo sulla schiena. Rovesciò un po' di crema sulla schiena, sentivo i suoi polpastrelli perlustrarmi.. In quel momento non provavo neanche tanto dolore ma neanche piacere. Mattia cominciò a scendere fino ad arrivare alle natiche, cominciò a palpeggiarmi rimanendo fermo sullo stesso punto 

-Ma ragazzi, vi sembra il caso !- gridò la prof 

-Prof, mi sono ustionata e mi sta massaggiando..- dissi ancora lamentosa 

-Va bene, ma ci sono dei confini. Su per favore evitate queste cose- ci disse 

Mattia per non creare troppo casino, tolse le mani e mi allacciò il costume, io mi sedetti sulla sdraio affianco a lui. Gli diedi un piccolo bacio sulle labbra, mi face un sorriso ed io ricambiai, ad un tratto arrivò Ash anche lui tutto ustionato... Io e Mattia scoppiammo a ridere vedendolo soffrire, si sedette di fianco a Sarah che gli spalmava la crema sulla schiena.

-Ma Ale e Giulia ?- chiedo a Mattia 

-Non ho idea di dove siano, so solo che dovevano parlare..- disse mentre si accendeva una sigaretta

Mi guardai un po' intorno e non li vidi, vidi Davide ed altri ragazzi che giocavano a pallavolo, incrociai il suo sguardo mi sorrise... Distolsi lo sguardo quando Mattia mi indicò Alessandro arrivare 

-Eccolo- gridò

Lo vidi arrivare con la sigaretta in bocca senza Giulia, mi salutò con un abbraccio io ero un po' distaccata dato che mi bruciava tutto... Si sedette di fianco a me ed io aprii subito l'argomento

-Con Giulia ?- chiesi ad Ale

-Finita..- disse guardando l'orizzonte 

-Mh sicuro ?- chiesi

-Ormai- rispose

-Dov'è ora ?- gli chiesi

-Frega un cazzo- disse

MARIA CHE STRONZO 

Mi alzai dalla sdraio ed andai a cercarla, la trovai a piangere in bagno io per confortarla tentai di entrare ma mi gridò

-Non ti voglio brutta puttana- 

e che ho fatto mo ?

-Ma che ho fatto ?- gli chiedo 

-Alessandro mi ha detto che non vuole stare più con me perchè ha parlato con una persona che l'ha fatto ragionare- disse tra un singhiozzo e l'altro

non sapevo come rispondere... ma decisi di rispondergli con tono

-Giulia evita va, preferivi che continuava a mentirti ? Ma guarda datti una svegliata e renditi conto delle persone che hai intorno, di quelle che ti vogliono bene e di quelle che continuano a mentirti. Come è finita tra te e Ale è finita anche tra te e me.- sbottai tirando un calcio alla porta 

Me ne andai lasciandola lì, Giulia è sempre stata una persona ingenua  ma non pensavo che arrivasse a tanto..Massì che faccia quello che vuole...


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