Il tramonto entrava infuocato dalle grandi vetrate, i corpi completamente nudi avvinti sul letto, lucidi di sudore e frementi. La luce cremisi creava dei giochi di ombre sulle due amanti mettendo in risalto ogni muscolo guizzante, ogni curva morbida.
Anya si muoveva lentamente su Raven... dentro Raven con lo strapon. La baciava assaporandone ogni sospiro. Voleva imprimersi nel cervello quel momento. Uscì e rientrò in lei guardandola negli occhi e accarezzandola lungo la gamba stretta al suo fianco.
"Dio quanto sei bella", mormorò ansante, Raven l'accarezzò sulla spalla e il braccio.
Gemette quando lei rientrò lentamente fino in fondo, sentendo il fallo che la riempiva totalmente.
"Non andare con altre donne", Raven sorrise guardandola negli occhi.
"Sei possessiva...", mormorò sospirando.
"Con ciò che è mio sì...", aumentò un poco l'intensità delle spinte.
"Io... non sono tua Anya...".
"Si che lo sei...", gemette insieme a lei.
La baciò con passione e possessività.
"Dillo Raven", le sospirò a fior di labbra possedendola con maggior vigore.
"No....", rispose l'altra con il fiato corto.
"Dillo!", ordinò decisa. Raven cedette volentieri.
"Sono tua", Anya si alzò sulle mani e spinse con più decisione gemendo insieme a lei. La guardò negli occhi.
"Dillo ancora piccola".
"Sono tua", ripeté con voce spezzata sentendola entrare con forza fino in fondo.
L'aria fu satura dei loro sospiri, dei gemiti sempre più incalzanti ed eccitati. Anya sentì i muscoli delle braccia tendersi ad ogni spinta. Possederla la faceva andare fuori di testa, non ne aveva mai abbastanza. Più Raven gemeva più lei voleva sentirla gemere! Mai aveva sentito quel bisogno impellente di perdersi con una donna più dello stretto necessario, che per Anya era sempre stato massimo una notte! Con Raven non era così. Un intero week end passato a baciarsi, toccarsi, esplorarsi ed ora erano di nuovo nello stesso letto, dopo neanche ventiquattr'ore dall'ultima volta, con Raven sotto di lei che inarcava morbidamente il corpo raggiungendo l'orgasmo, le spezzava il respiro facendola tremare di piacere e Anya sopra che, poco dopo, la raggiunse squirtando il suo piacere.
Raven la guardò con occhi illanguiditi dall'amplesso appena concluso."Tu andrai con altre donne?".
"Come?".
"Mi hai detto di non andare con altre donne... tu ci andrai?", Anya la guardò intensamente piegandosi sugli avambracci rimanendo sopra di lei.
"Tu cosa vuoi?".
"Quello che voglio io non conta. Non siamo una coppia, non sei tenuta a mantenere nessun tipo di fedeltà."
"Allora perché tu hai accettato?", le domandò un po' infastidita da quella risposta.
"Perché stavo per venire e non volevo rischiare che ti fermassi", Anya la guardò inarcando un sopracciglio.
"Non credo di aver capito bene."
"Hai capito benissimo Anya." Ed era maledettamente seria!
Notò lei sempre più irritata. Si alzò sorridendo ironica e rimase seduta sul bordo del letto.
"Perfetto! La cosa importante è che le cose tra noi siano chiare", Raven si mise seduta, guardando il corpo ancora madido della compagna.
Raggiungendola carponi l'abbracciò da dietro poggiandosi alle sue spalle e le mormorò in un orecchio.
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What if... maybe... it's love?
FanfictionAnya e Raven proprio non ci riescono ad andare d'accordo! I loro litigi sono leggendari, fino a quando un giorno, un bacio, stravolge ogni cosa. E se quell'astio nascondesse invece amore?