Il tunnel nero

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Quella galleria che non finisce mai. Il buio nella testa e a volte quel limbo di nebbia che li spinge a vagare in sentieri sconosciuti ai più.
Percorsi sterrati nelle selve più oscure che nessuno riesce a vedere ma loro si. Loro...i pazzi, ci camminano dentro e sanno orientarsi anche al buio.
La loro testa ricorda un po' il limbo del film 'Silent Hill', dove erano finite alcune persone costrette a vagare in una realtà parallela fatta di fumo e di cenere che continuava a piovere dal cielo. Un incendio infinito con orribili creature ustionate e sirene antincendio continue. Una realtà sotterranea di carbone che continuava a bruciare in eterno e di mostri deformi che vagavano nelle gallerie della miniera.
I pazzi vogliono distruggere gli altri e fare del male, tanto che a volte la malattia mentale è stata scambiata per possessione demoniaca.
I malati mentali provano una profonda invidia per le persone che conducono una vita " normale " e ogni tanto prendono di mira qualcuno per distruggergli l' esistenza. Cercano di condurre altre persone in quella selva oscura. Vogliono portarli a vagare in cerchio come alcune categorie di dannati nell' inferno dantesco.
E adesso hanno un nuovo strumento in mano. Una potentissima arma per distruggere gli sventurati che gli capitano a tiro.
Internet e il nuovo inferno dei social network.

Diego Moretti - E i pazzi sono fuori...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora