Non era bastato il massacro compiuto da Angelo Izzo e dai suoi complici nel 1975 al Circeo.
Non era bastata la morte di Rosaria Lopez e la vita distrutta per Donatella Colasanti.
Non erano bastate le fughe dal carcere e i ritorni dietro le sbarre.
Non erano bastate le prese in giro ai magistrati, quando Angelo Izzo diceva di sapere tutti i nomi di coloro che avevano compiuto stragi in Italia negli ultimi trent'anni.
Il 28 Aprile del 2005, il massacratore del Circeo torna in azione e in uno sperduto paesino di campagna vicino Campobasso, fa fuori una donna di nome Carmela e la sua figlioletta di 14 anni Valentina Maiorano.
Izzo aveva assurdamente ottenuto la semilibertà nel 2004. Uno dei più pericolosi psicopatici presenti sul territorio nazionale era stato premiato e durante il giorno aveva iniziato una attività di volontariato presso la Cooperativa "Città Futura".
È in quella Cooperativa che il Mostro del Circeo aveva conosciuto Guido Palladino e Luca Palaia, ragazzi con gravi problemi psichici, e ne era diventato amico e confidente.
Si farà aiutare proprio da quei ragazzi difficili ad uccidere le due donne di Ferrazzano e a nasconderne i corpi.
Viene arrestato e processato di nuovo e questo nuovo processo sarà un delirio ancora più sconvolgente con il Mostro che descrive le azioni aberranti compiute come se fossero la cosa più normale del mondo.
Mi chiedo come sia stato possibile fare uscire Angelo Izzo dal carcere e permettergli di uccidere ancora.
Bastava guardarlo in faccia per capire che non ci si doveva fidare, perché lo psicopatico che aveva massacrato le due ragazze al Circeo tanti anni prima non era cambiato; anzi forse negli anni era perfino peggiorato.
Era sempre l' abile manipolatore di un tempo. Lo psicopatico con gli occhi stravolti e pallati che non si sarebbe mai fermato davanti a nulla pur di fare del male a qualcuno.
Izzo voleva uccidere ancora e assaporare di nuovo l' odore del sangue e così ha fatto.
Possiamo essere certi che stavolta marcirà in galera?...
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Diego Moretti - E i pazzi sono fuori...
Algemene fictieLa malattia mentale negata dallo Stato dopo la legge Basaglia ritorna di prepotenza nell' era di Internet. Un viaggio allucinante nel mondo dei nuovi malati mentali con tastiera alla mano. L' impellente necessità di riaprire i manicomi per curare pa...