Capitolo 3

383 14 0
                                    

Penelope era un uno stato di grazia... Il meraviglioso vestito bordeaux fasciava il suo corpo un maniera spettacolare, tanto che Violet dovette bastonare col ventaglio 2 volte Benedict per fargli chiudere la bocca.
-Penelope sei stupenda, il matrimonio ti si addice... - disse Eloise un po delusa.
Adesso aveva perso la sua compagna di scorribande...
-Si è vero....soprattutto se non è il tuo matrimonio... - disse guardando maliziosamente Eloise.
Eloise si alzò di scatto e andò verso Penelope scacciando Hyacinth che trotterellava, insieme a Gregory, intorno a Penelope che dispensava doni.
-Che vuoi dire? -
-Che appena arrivata nel Kent, non ho trovato un uomo attempato che cercava moglie ma un cadetto 25enne che appena ha visto Felicity non è più riuscito a dispensare favella! Dovevi vedere mia madre quando ha capito di dover organizzare un matrimonio senza avere il peso di un altro debutto in società... Non pensavo fosse religiosa.. Ecco Hyacinth i tuoi nuovi nastri per capelli.. -
-Sono felice per te....nel senso so che non volevi sposarti...cioè -
-Si...si ho capito cosa intendi-disse ridendo Penelope
-Cara, fortuna che sei tornata, abbiamo bisogno del tuo aiuto- disse Violet bacchettando per la terza volta Benedict.
-Certo lady Violet, come vi posso aiutare? -
Violet sorrise a Penelope e poi guardò Benedict. Benedict rabbrividì. Conosceva sua madre, ma aveva timore che la povera Penelope presto sarebbe stata messa davanti ad un grande pericolo....suo fratello.
-Madre...non credo..-
-Sciocchezze, solo lei lo può aiutare-
-Santi nubi, mi sto preoccupando chi ha bisogno del mio aiuto? -
-Colin.....non è più lo stesso da quando sei andata via. Deve mancargli la sua cara amica- sapeva che c'era ben altro dietro. La povera Violet non sapeva che aveva appena mandato un agnellino ad ammansire un lupo...
Penelope sospirò dispiaciuta.
-Mi piacerebbe molto pensare che io gli sia mancata, ma so che non è così, ma se vi devo aiutare lo farò per voi Violet, sono molto arrabbiata con Colin. Un amico non si comporta così... -
-Benedict, per favore, accompagna Penelope da Colin, a proposito dov'è tuo fratello? -
-Non l'ho più visto da stamattina... -
Benedict accompagnò Penelope alla stanza di Colin e bussò. Non ottennero risposta. Benedict sospirò.
-Mi vuoi dire cosa sta succedendo, Benedict? -
-Lascia che ti dica una cosa, Penelope. Sei diventata una donna molto, molto bella. Colin è davvero uno stupido ad assersi fatto sfuggire una donna come te... - disse prendendo una ciocca di capelli e rimettendogliela a posto.
-Benedict, Colin non mi ha mai voluto, lo so. Ti ringrazio di queste parole, cioè voi siete stati sempre carini con me. Non ce n'è bisogno... Io se posso, aiuterò Colin, ma non credo che lui abbia veramente bisogno di me. Penso che ci sia stato un fraintendimento tra noi e voglio risolvere il problema che ho causato... -
-Non penso che sia in camera.... Non so dove va a rifugiarsi, alle volte non lo troviamo per giorni. -
-Io forse lo so....è nell'ufficio di vostro padre.... -
-Ma non è entrato più nessuno da quando papà è..... è.. -
Penelope prese la mano di Benedict e la strinse.
-Alle volte Colin, nei momenti di malinconia so che si rifugia li... Una volta l'ho incontrato mentre io ed Eloise giocavamo a nascondino... -
-Se vai...promettimi di stare attenta... Ok? -poi Benedict fece una cosa che lasciò Penelope perplessa. Prese il viso di Penelope tra le mani e le bacio affettuosamente le labbra.
-Spero solo che Colin si ravveda e capisca che splendida persona sei, perche, a discapito di quel testone di mio fratello, ti farò la corte io, te lo prometto-
Penelope rimase di stucco a vedere allontanare Benedict, poi si girò e si addentrò nella parte più distante dalla corte principale di casa Bridgerton. Si chiedeva cosa diavolo era successo ai giovani Bridgerton nel mese che era passata fuori....

Nei panni dell'altro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora