Siamo in macchina da mezz'ora più o meno e ho fame.
Ormai ho rinunciato a capire dove stiamo andando ma ho fame
"christian mi dici quanto manca, che io ho fame vorrei pranzare se non ti dispiace"
"manca poco non ti preoccupare" menomale "anzi sai cosa? vedi a milano se ci sono cose che ti piacciono da mangiare d'asporto"
"stiamo andando a milano?"
"no, però ci passiamo vicino perciò se vuoi qualcosa lì la prendiamo"
"va bene" prendo il telefono "comunque non ho capito che ti è successo prima, con gli altri, eri tutto stronzo e incazzato con me e adesso sei carino"
"carino?" dice con tono serio
"hai ragione scusa sei quello senza sentimenti" scherzo "gentile ti va bene?"
"si gentile si"
"va bene, invece ora sei gentile è strana sta cosa, perchè fai così?" mentre cerco cose da mangiare in periferia di milano, per non fargli fare troppa strada
"ti ho detto che devo per forza essere gentile con te visto che siamo compagni di banco"
cazzata, si vede che menti belloccio
"vabbè ma potresti esserlo anche solo a scuola"
"no perchè vorrebbe dire essere falso e a me le persone false stanno pesantemente sui coglioni"
"capito" trovo una pokeria dove non si dovrebbe pagare nemmeno troppo "ti piace il poke?"
annuisce "si ma non ne ho molta voglia" pensa "che ne dici di una pizza al taglio?"
"stai offrendo la pizza di milano a una napoletana?" dico ironica
"il padre di un amico di luca ha una pizzeria che fa la pizza buonissima" spiega "e lo dice pure luca che è buona"
"mh"
"non ci credi?"
"non molto ma vabbè mi fido"
"fai bene" mentre lo dico sento un telefono squillare ma non è il mio
"parli del diavolo e spuntano le corna" dice e io rido per il proverbio usato "mi sta chiamando Luca" mi passa il telefono che aveva in tasca "rispondi tu, qua stanno le fotocamere se mi beccano con il telefono mi prendo la multa e no grazie" perciò rispondo ma metto il vivavoce
"christian ma dove cazzo state tu e Elisa?"
"Luca sono Elisa, stiamo andando a mangiare da qualche parte, vi raggiungiamo più tardi"
"Eli stai attenta al maniaco" urla una voce al telefono che suppongo sia di Albe
"ma stai zitto coglione" ridacchia christian
"sei ancora in tempo per salvarti Eli" continua Albe
"ormai mi ha sequestrata" rispondo ridendo
"o no" dice il biondo in sottofondo
"va bene ma quando tornate?" continua luca
"Lu fatevi i cazzi vostri dopo veniamo"
"e niente il puttaniere chiava pure il primo giorno di scuola" ride Albe
"ma la finite? è la sorella di Francesco non potrei mei chiavare con lei, anche perchè senno mi stacca le gambe quello" dall'altra parte del telefono ridono ma lui continua "e poi voglio solo conoscerla meglio, la dovete smettere di rovinare la mia reputazione con le persone nuove"
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compagni di banco- christian e elisa
FanfictionElisa è una ragazza di 17 anni che si è trasferita da poco a bergamo con suo fratello. Nella nuova scuola incontrerà un ragazzo che le cambierà la vita, all'inizio era solo il suo compagno di banco ma poi diventerà qualcosa di più? "Immagina guardar...