compagni di banco- christian e elisa

Amicizia

"amo ti ho detto che ci siamo tenuti per mano" dico al telfono mentre approfitto della casa vuota per parlare di Christian con la mia migliore amica

"e amo ho capito" urla "ma non è una cosa tanto normale per due amici"

"ti ho già detto che siamo solo amici, finiscila" appoggio il telefono nell'armadio e le faccio vedere un pantalone nuovo che ho comprato "secondo te è carino per uscire?"

"con Christian?"

"no, con le ragazze" le dico posando il pantalone e prendendo una magliettina corta "andiamo a fare aperitivo"

"a giusto che lì il venerdì sera è festa" sbuffa "qua domani abbiamo lezione"

"vabbè amo ma là è tutto più bello"

"lo so ma preferivo non andare a lezione di sabato"

"non mi ricordo il proverbio ma comunque stai facendo una cosa per realizzare il tuo sogno chissene importa se hai lezione anche il sabato " dico mentre priego i vestiti che ho lanciato stamattina perchè non sapevo che mattere

"vabè dimmi di più di sto giovincello" e inizia con il tono gossip

"ti ho detto tre volte solo in sta chiamata che non c'è niente tra di noi"

"ma se ti prende per mano hai le farfalle nello stomaco" alza un sopracciglio "Elisa la devi smettere di rifiutarti di amare solo perchè dici di non saprere come si fa" oh no mo inizia il discorso serio "devi buttarti, prova poi se va male amen non eravate fatti per stare insieme, ma non puoi rifiutarti categoricamente dicendo che siete solo amici quando lo ha capito pure la mia compagna di stanza, che non parla italiano, che tra voi c'è una chimica pazzasca e non sarà mai solo amicizia"

"Ari con lui non posso buttarmi, non è come con gli altri, con quelli riuscivo a tenere tutto sotto controllo non innamorandomi mai e riuscivo a controllare il mio interesse, ma con lui non riesco" mi farmo "non riesco ad avere tutto sotto controllo perchè è imprevedibile e mi sorprende sempre, con lui non posso chiudere tutto quando mi fa comodo perchè ci starei male io in primis e pure lui" sospiro "degli altri non mi importava tanto perchè mi rifiutavo di provare qualcosa per loro, ma adesso non posso permettermi di perderlo o di deluderlo"

"perciò ti devi buttare"

"se mi butto lo deludo"

"non per forza"

"Ari ho paura di innamorarmi"

"perchè?"

"perchè non ne sarei capace"

"ma se non l'hai mai provato che ne sai"

"non ci sono mai riuscita"

"ma hai detto anche tu che Chiristian è diverso"

"infatti lo è, credo anche di essermi innamorata già ma non posso ammetterlo, ne a me ne a lui, perchè non saprei come comportarmi e non posso distruggere qualcosa di bello per le mie paranoie"
sospiro di nuovo "perciò meglio non creare direttamente niente che distruggere qualcosa di bello e poi starci male"

"e quindi cosa vorresti fare?" è esasperata dal mio modo di pensare ma non cambierò

"non lo so, per il momento godermelo il più possibile sperando che non succeda niente di più di così"

"e se succede?"

"cerco di non farlo andare via spiegandogli come la penso"

"mh capito" è diventata fredda e mi dispiace, questo discorso lo abbiamo fatto un milione di volte ma il mio parere è sempre quello