Tornammo nell'edificio per interrogare il ragazzo, provammo a fargli alcune domande ma lui non rispose. Dopo le varie minacce di Daryl e i tentativi miei e di Rick di calmarlo, il ragazzino finalmente si decise a parlare. Ci avviammo seguendo le sue indicazioni che ci portarono davanti ad un edificio molto vecchio e malconcio.
Prima di entrare escogitammo un piano. Rick e Daryl avrebbero portato il ragazzino davanti all'entrata, T-Dog era appostato su un tetto di un edificio vicino ed io sarei stata dietro un muro poco lontano per eventuale copertura
D(Daryl): Un passo falso e ti ritrovi una freccia nel culo
Disse l'arciere al ragazzino
M(Miguel): G toglierà la freccia dal mio culo e la pianterà nel tuo
Rispose il coglione spagnolo(?)
L(Layla): Invece di parlare di frecce e di culi perchè non ci presenti questo famoso G?
Detto ciò i tre cominciarono ad andare, io rimasi dietro al muro e T-Dog salì una piccola torre.
Si avvicinarono ad un grande portone che si aprì rivelando un altro ragazzo che identificai come G. Il ragazzino si cominciò a lamentare del fatto che Daryl gli volesse tagliare il piede, da qui cominciò una discussione veramente imbarazzante, nomignoli strani, il ragazzino che piagnucolava per le minacce.
Mirai tutto il tempo G con il mio arco come mi era stato ordinato da Rick, ma appena vidi tre persone sul tetto e riconobbi quella al centro uscii dal mio nascondiglio per riuscire a mirare in alto ma facendo così fui scoperta. Poco importava, lassù c'era Glenn con due tipi, non potevo restare ferma a guardarlo precipitare.
G(Guillermo): Bene bene, chi abbiamo qui!
Disse guardandomi
D(Daryl): Che cazzo stai facendo ragazzina?
L(Layla): Che cazzo faccio io? che cazzo fanno loro semmai. Accettate lo scambio e nessuno si farà male, mi sembra equo
?: G è la ragazzina delle frecce
G(Guillermo): La cosa è semplice, voi portate il borsone con le armi e Miguel e noi vi ridiamo l'asiatico.
Presi il ragazzino per il braccio e lo riportai indietro, mi seguirono anche Rick e Daryl puntando le armi verso il cancello e ci raggiunse anche T-Dog.
Tornammo nella sala dove avevamo lasciato le cose e iniziammo a parlare
D(Daryl): Chi ci dice che se noi gli diamo le armi lui libererà Glenn?
M(Miguel): Gli stai dando del bugiardo?
L(Layla): Zitto ragazzino
T(T-Dog): Amico, vuoi davvero dare tutte quelle armi solo per riavere Glenn indietro? é così importante per te?
L(Layla): Osa ripeterlo e giuro che ti uccido, faremo tutto ciò che è necessario per riavere Glenn indietro.
D(Daryl): Non ne vale la pena
L(Layla): Ha rischiato il culo per venire a cercare quel coglione di tuo fratello, con quale coraggio dici una cosa del genere!
Continuammo a litigare, Rick stava zitto e sistemava il borsone. Ci fece un cenno per farci avvicinare e ci diede un fucile a testa da caricare.
L(Layla): Non so sparare, ho sempre e solo usato l'arco.
R(Rick): Tienilo puntato e portati l'arco per sicurezza, al resto pensiamo noi.
Arrivammo in quel covo di pazzi, armati fino al collo e con il ragazzino, ci fecero entrare nel cancello. Rick slegò il ragazzino,
R(Rick): Avete il vostro uomo ora voglio il mio
G(Guillermo): Farò a pezzi il vostro uomo se non mi ridate le armi.
L(Layla): Brutto figlio di puttana giuro che sarò io ad ucciderti, avanti Rick facciamo qualcosa.
A fermarci fu una signora che si era messa davanti a tutti coprendoci la mira
D(Daryl): Sposta la vecchia, ci ostruisce la linea di tiro
S(Signora): Non portatelo via, ci serve molto qui dentro.
R(Rick): Non siamo qui per arrestare nessuno
S(Signora): Allora cosa vi serve?
L(Layla): Rivogliamo il nostro amico
S(Signora): L'asiatico? seguitemi.
Non ci rimase nulla da fare quindi seguimmo la signora. Entrammo in una struttura che sembrava a tutti gli effetti un ospedale, infatti dentro trovammo molti anziani malati e molti macchinari. Ci portarono in una sala grande in cui trovammo tanta gente intorno ad un signore che sembrava stesse avendo un attacco d'asma. Girai lo sguardo per tutta la sala e appena lo vidi gridai il suo nome.
L(Layla): Glenn!
Corsi verso di lui e lo abbracciai come se non lo vedessi da anni
G(Glenn): Ei Lay
Disse ricambiando l'abbraccio. Rick andò verso G per parlargli penso mentre io mi feci raccontare tutto da Glenn. Alla fine scoprimmo che Guillermo e Felipe erano gli unici con un po' di esperienza medica e che quindi badavano a questi anziani. Rick decise di dargli metà delle nostre armi e poi ce ne andammo.
Sulla strada del ritorno
G(Glenn): Ammetti che sei tornato qui solo per prendere il cappello visto che tuo figlio lo aveva e tu no
Disse rivolto a Rick
R(Rick): Si ma non dirlo a nessuno
Scoppiammo a ridere e giurai di aver visto un sorrisino anche sul volto dell'arciere, sorrisino che sparì appena voltammo l'angolo
D(Daryl): Dov'è il furgone?
L(Layla): L'avevamo lasciato qua, chi l'ha preso?
R(Rick): Merle.
Corremmo il più velocemente possibile al campo, se si fosse fatta notte sarebbe successo un casino.
Correvamo da circa un'ora e mezza, eravamo esausti ma quando sentimmo degli urli magicamente ci tornarono le forze. Vaganti...tantissimi vaganti avevano attaccato il campo, si sentivano solo urla di bambini e colpi di armi. Subito cominciammo a sparare raggiungendo gli altri al centro del fuoco.
Affiancai Carl che stava proteggendo i bambini insieme a Shane. Mi misi davanti a Carol e Sofia per proteggerle, non le avrei lasciate morire, questa era l'unica certezza che avevo. Scoccai frecce come se fosse il mio ultimo giorno qui sulla terra, la cosa brutta è che poteva veramente esserlo. Finii le frecce nella faretra quindi buttai l'arco per terra, tenendo un coltello in mano e facendo un cenno a Carl cominciai a riprendere dai corpi morti le mie frecce facendo fuori i vaganti che mi si avvicinavano.
L'inferno era finito, non si sentivano più versi e gli spari erano cessati, finii di raccogliere le frecce e mi ritrovai abbracciata dalla piccola Sophia che presi in braccio.
S(Sophia):Stai bene?
Mi disse con le lacrime agli occhi, questa bambina trasmetteva una serenità e una dolcezza unica
L(Layla): Si piccola tutto ok, tu invece?
S(Sophia): Grazie a te bene
L(Layla): Carol tutto ok?
Chiesi alla donna che ci si era avvicinata. Lei non rispose e mi abbracciò.
Tornammo con gli altri a ciò che prima era il nostro falò, mi guardai intorno e vidi Andrea seduta a terra e sua sorella Amy ricoperta di sangue sdraiata. Era stata morsa. Passarono pochi minuti e sentimmo Andrea urlare. Amy era morta.
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Io & te nell'apocalisse
Romance7 mesi, 210 giorni, 302400 minuti fa è iniziata la fine del mondo. Layla ha 15 anni ed è costretta a girovagare per le vie di Atlanta da sola dopo la morte della sua famiglia, l'unica cosa che la fa andare avanti è il dovere di cercare sua sorella...