Pubblico così presto perchè nel pomeriggio parto e non avrò il telefono sempre in mano quindi per evitare di scordarmi ecco a voi. Buona lettura <3
Era giunta in fretta la notte e di li a poco avrei avuto il turno di guardia così mi alzai dal mio letto, indossai una felpa per proteggermi dal gelo della notte e con il mio arco mi incamminai verso l'esterno. Salii sulla torretta interna dove incontrai Daryl.
Presi un respiro e parlai
L(Layla): Sono venuta a darti il cambio...
Si girò guardandomi e si alzò annuendo e incamminandosi via.
prima di andarsene si fermò dandomi le spalleD(Daryl): Mi dispiace Lay
Si girò e vidi la sua faccia veramente dispiaciuta così mi avvicinai e lo abbracciai
L(Layla): Mi hai fatto preoccupare, sei un idiota
D(Daryl): Lo so
Mi diede un bacio tra i capelli (essendo più bassa di lui) e mi augurò la buona notte.
Sorrisi e mi sedei dove prima si trovava l'uomo, finalmente avevo fatto pace con Daryl.
Passò una mezz'orettae la situazione era tranquilla, mi stavo annoiando a morte, mi alzai quando sentii un rumore fuori la porta, per stare sicuri presi uno dei miei coltelli e aspettai che la persona aprisse la porta e mi ci buttai addosso bloccandolo contro la parete.
C(Carl): Ciao anche a te Layla
Arrossii di colpo e mi allontanai
L(Layla): Oddio scusami, mi hai preso alla sprovvista
Ridacchiò e alzò le spalle per dirmi di stare tranquilla e ci andammo sedere dove stavo prima.
Ero in ansia, per la prima volta non seppi cosa dire così mi appoggiai alla sua spalla, lui prese a giocare con i miei capelli mentre con l'altra mano faceva dei piccoli cerchi sul mio braccio appoggiato sul suo ginocchio e mi beai un'altra volta di quel nostro sacro silenzio, riuscii a calmarmi e mi diedi della stupida per aver avuto ansia, dopotutto eravamo solo noi, io e Carl come sempre.
CARL'S POV
Mi girai per guardarla, era appoggiata alla mia spalla con gli occhi chiusi e come sempre era bellissima.
Come se avesse sentito i miei pensieri aprì gli occhi, i suoi bellissimi occhi marrone chiaro a volte tendente al verde in cui amavo perdermi.L(Layla): Che c'è?
Mi chiese vendendo che la fissavo
C(Carl): Sei bellissima.
Lei abbassò lo sguardo togliendomi quella fantastica vista che senza pensarci due secondi ritirai su con due dita.
LAYLA'S POV
Ero imbarazzata dal complimento, non era certo la prima volta che me lo diceva ma questa volta era diverso.
Mi posò due dita sotto il mento facendomi tornare lo sguardo sul suo e li successe, mi baciò.
Quando ci staccammo ci guardammo e sorridemmo, presi il controllo e lo ribaciai per poi tornare sulla sua spalla.
Avevo gli occhi chiusi, i nostri respiri erano sincronizzati, dopo aver regolarizzato il battito mi misi seduta e lo guardai.
L(Layla): Cosa siamo?
Mi sorrise e si avvicinò mettendosi di fonte a me.
C(Carl): vuoi vivere in questo mondo di merda al mio fianco Layla?
Risi e annuii
L(Layla): Solo se tu vuoi farlo.
Allora si alzò in piedi e mi tese una mano che afferrai, una volta in piedi mi prese per i fianchi e mi baciò questa volta con più passione e rimanemmo li fuori a parlare, lui sdraiato con la testa sulle mie gambe giocando con una delle mie mani mentre l'altra era intenta ad accarezzargli i capelli e ogni tanto sollevava la testa reclamando un bacio. Passammo la notte così, baciati dalla luce della luna, solo noi e questa volta eravamo veramente un Noi.
Aprii gli occhi ma me ne pentii immediatamente quando sentii il sole caldo bruciarmi, provai a muovermi ma avevo un peso sulle gambe, era lui. Dopo essermi abituata alla fastidiosa luce del sole presi ad accarezzargli i capelli, amavo farlo mi rilassava tantissimo. Sentii dei versi provenienti dal ragazzo segno che si stava svegliando, si girò su un fianco e dopo aver preso una mia mano la portò alla bocca e la baciò dolcemente.
L(Layla): Buongiorno anche a te Carl
Dissi ridacchiando con un sorriso stampato in faccia
C(Carl): Buongiorno bellissima
Arrossii
L(Layla): Smettila di dirlo!
C(Carl): Di dire cosa?
L(Layla): Lo sai!
C(Carl): Devo smettere di dire che la mia ragazza è bellissima? impossibile
Gli diedi una botta leggera alla testa per fargli capire il mio disagio così si alzò librandomi le gambe e tendendomi le sue due mani mi aiutò ad alzarmi per poi tirarmi in un abbraccio che fui felice di ricambiare. Ci staccammo e dopo avergli dato un bacio presi le mie armi e scesi dalla torretta.
C(Carl): Grazie per avermi aspettato eh
Disse correndo verso di me
Ridacchiai e insieme entrammo nella prigione dove trovammo un tavolo cosparso di armi da fuoco e tutti intorno a ricaricare fucile, pistole e mitragliette.
L(Layla): Wo, che mi sono persa?
M(Merle): Ahh ecco gli sposini, finita la luna di miele?
L(Layla): Ma sta zitto Merle
Tutti risero a quella scena e ci spiegarono che Michonne e Rick erano andati nel vecchio quartiere di quest'ultimo per frugare nella stazione di polizia e avevano fatto centro.
C(Carl): Dove si trova adesso? Vorrei parlargli.
G(Glenn): é andato a parlare con il governatore, con lui ci sono Hershel e Daryl, dovrebbero tornare tra un po' sono partiti da un'oretta.
Annuimmo e per distrarre Carl proposi di aiutare a sistemare le armi, mi insegnò a cambiare il caricatore, a pulire un'arma e passammo così quella mattinata.
Eravamo sul letto abbracciati e non fare nulla, lo sceriffo e gli altri due non erano ancora tornati. Avevo la testa sul suo petto e con una mano disegnavo cerchi immaginari su di esso mentre l'altra era appoggiala a lui. Il silenzio durò poco perchè sentimmo un letto sbattere, mi misi seduta e lo guardai interrogativa, scoppiammo a ridere quando sentimmo un "fai piano Glenn". Ero felice per mia sorella, sembravano fatti l'uno per l'altra.
Passammo un po' di tempo così, abbracciati scambiandoci baci e a parlare. Come sulla torretta mi afferrò il mento con due dita e mi baciò stavolta chiedendomi l'accesso con la lingua che gli concessi cominciammo a baciarci con più foga, chissà da quanto lo desideravamo entrambi ma a quanto pare eravamo troppo stupidi per accorgercene prima.
Purtroppo però fummo interrotti.
M(Michonne): Mi dispiace interrompervi ma sono tornati e Rick ci vuole parlare, continuerete dopo.
E ridendo uscì dalla cella.
Ci guardammo e notando l'imbarazzo di entrambi ridemmo per poi scendere e raggiungere gli altri, quando Rick ci vide sorrise e iniziò a parlare.
R(Rick): Ho parlato con il governatore, lui vuole la prigione e se serve ci ucciderà per averla. Ha detto che vuole vendetta per quello successo la notte che siamo andati li a Woodbury. Siamo ufficialmente in guerra.
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Io & te nell'apocalisse
Romance7 mesi, 210 giorni, 302400 minuti fa è iniziata la fine del mondo. Layla ha 15 anni ed è costretta a girovagare per le vie di Atlanta da sola dopo la morte della sua famiglia, l'unica cosa che la fa andare avanti è il dovere di cercare sua sorella...