capitolo 22

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Leggete la parte in grassetto in fondo!

Il tempo passa sempre più veloce da quando scoprii che Ashton si era messo nei casini qui in Irlanda. A quanto pare non aveva pagato della droga a Ashley, mia "nemica" se così si può dire, ed essendo una persona molto vendicativa lo stava cercando per dargli la giusta "lezione". Peccato che non conoscesse Ashton che era capace di scomparire senza lasciare tracce fin quando ne aveva voglia e poi, puf, ricompariva. E le questioni erano due...o era un mago e diventava invisibile, cosa molto improbabile, oppure aveva molte conoscenze, e quest'ultima ve la posso confermare. Però in Irlanda mi sembrava strano, si insomma, a quanto mi risulta non è mai stato in Irlanda. Ma mai dire mai.

"Marshall! Vieni?!" Mi chiama Luke. Oh Luke. Adesso si ubriaca una volta alla settimana, molto meno rispetto a prima, e sembra anche più felice. Il motivo non chiedetemelo.

"A che fare?"

"Facciamo una partita a Call Of Duty?" Mi implora con gli occhi da cucciolo. Si ma così non vale!!

"Okay, okay, ma lo sai benissimo che sono una schiappa a quel gioco.."

"È per questo che voglio giocare con te! Devo riscaldarmi prima di iniziare a giocare con Michael" fa con voce da sapientino mentre io prendo uno dei tanti joystick di mio padre...eh già mio padre gioca quasi ogni giorno con l' Xbox. È un uomo con la mente di un bimbo.

"Lo sai che potrei anche non aiutarti?"

"Daai tii preego!" E fece una faccia da cucciolo

"Okay, ma non vale!" Urali buttandosi sul divano affianco a lui

"Si!" Urla iniziando il gioco

MICHAEL POV

Ed eccomi qui con con Calum che giriamo per questo stramaledetto paese che è paragonabile a un labirinto, solo perchè devo aiutarlo a cercare una ragazza che gli piace...ma io mi chiedo, proprio a me doveva rompere?
Io avevo cose molto importanti da fare a casa come...giocare alla Play...e...basta, ma comunque, non c' avevo voglia di andare a cercare una ragazza che è praticamente scomparsa!

"Calum, mi sto altamente rompendo le palle a stare a cercare una ragazza che non esiste!"

"Ma si che esiste! La incontro ogni giorno al bar! Mi ha anche dato il suo numero!" Dopo questa mi sparo, ha il suo numero, perché cazzo non la chiama! Mi sbatto il palmo della mano in fronte

"Perché? Perché?! Che cosa ho fatto di male per meritarmi questo?!?" Urlo mentre Calum mi guarda spaventato

"Michael? Ti senti bene?"

"Mi sentirei meglio se tu non fossi così stupido! Se hai il suo numero chiamala invece che girare per tutto il paese!"

"Vero! Che stupido che sono! Puoi ritornare a casa Michael, non ho più bisogno di te!" Mi urla mentre corre lasciandomi tra l'incazzato e il perplesso da solo sul marciapiede.
Prendo a camminare verso casa con le cuffie nelle orecchie. Unforgiven dei Metallica. Questa si che è musica. Adoro questa canzone ma non ne so il motivo. Appena finì la canzone arrivai in un parco. Non c'era quasi nessuno apparte due anziani e due bambini, che da quanto posso vedere erano gemelli. Mi sedette su una delle tante panchine in legno che c'erano li nei dintorni e subito partì Heroine dei Sleeping with sirens. Era del nuovo album, che adoravo, e questa era una delle mie preferite musicalmente.
Ero concentrato a fantasticare su come potrebbe essere avere una band, quando mi passò di fronte Ashton in tutta fretta.

"Ashton!" Si volto di colpo e quando mi riconobbe fece un sorriso e venne verso di me

"Hey Michael! Come va?"

"A me bene, ma a te mica tanto mi sa!"

"In effetti...quella cavolo di ragazza non si arrende, di solito mi nascondevo per un periodo relativamente breve, ma questa non molla cavolo. Sono appena tornato dal supermercato e indovina? C'era anche lei! L'altro giorno sono venuto a fare un giro e me la ritrovo quasi di fronte!"

"Ashton calmati...ma dove ti nascondi?"

"Eh eh segreto!" Dice facendo una faccia buffa

"Okay, okay, ho capito, vorrà dire che ti lasceremo qui..."

"In che senso mi lascerete qui?"

"Stavo scherzando...comunque avevo veramente pensato di ritornare a casa, sai in Australia.." dico malinconico

"Già mi manca anche a me, il sole, le spiagge, le ragazze, le feste, ecc."

"Sarebbe bello. Ma non so perchè c'è qualcosa che mi trattiene.." sospirai "Forse è la paura di ritornare nello stesso posto dove lei è nata, dove lei mi ha abbandonato, dove lei è morta per colpa di uno psicopatico e io non ho potuto fare niente per salvarla.." mentre dicevo questo mi si bagnarono gli occhi e una lacrima scese, ma la asciugarsi con la felpa prima che finisse il suo percorso

"Michael..so che ci starai sempre male ma devi cercare di mettere quel pensiero da parte, in un angolo del tuo cervello che per fartelo tornare a galla ci vorrebbe solo un altra morte di un altra persona." Mi disse Ash, prima di andarsene correndo.

Ashton aveva ragione. Dovevo superarlo, mettere da parte quel ricordo, ma non dimenticarlo, anche perché non ce la farei mai a dimenticare una cosa così, semplicemente metterlo da parte.

Continua-

Ciao a tutti! Scusate per il ritardo enorme ma quest'anno ho gli esami, anzi li ho già iniziati. Oggi avevo la prova di tedesco...meglio che non dico niente va!
Comunque credo che non aggiornerò finché non saranno finiti e siccome ho gli orali il 26 vi tocca aspettare (apparte che avete aspettato un sacco di tempo per sta merdina) prometto che lo farò più lungo il prossimo capitolo!

Ciao

Chiara

Prigionia||Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora