capitolo 23

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"Hey Michael! Dov'eri andato a finire? Abbiamo visto Calum arrivare senza di te e ci stavamo preoccupando e..." appena arrivato a casa Marshall cominciò a bombardarmi, ma in quel momento volevo stare solo. Solo con dei cazzo di ricordi che ogni volta mi fanno piangere appena ne parlo o che vedo qualcosa che me lo ricorda.

"Ho incontrato Ashton." Risposi semplicemente

"Ohw..e cosa ti ha detto?"chiese cautamente Luke

"Che non riesce a togliersi dalle palle quella ragazza." Sospirai

"Michael..cosa succede?" Mi chiese Marshall

"Niente, vorrei solo stare da solo per un po'...ora se non vi dispiace vado in camera" detto ciò salgo velocemente le scale per poi chiudermi in camera

MARSHALL POV

Era strano. Gli occhi erano lucidi e il suo tono di voce passava dal freddo al singhiozzato. Sembrava molto triste, ma il motivo era estraneo a tutti. Ho chiesto perfino a Calum e Luke, che sono suoi migliori amici, ma non hanno saputo rispondermi. Sono preoccupata e non solo per lui, ma anche per i miei genitori. Mi hanno telefonato da un ospedale e mi hanno detto che sono in ospedale ma che non hanno nulla di grave. In più mi immagino cose che non esistono, e proprio mentre stavamo giocando io e Luke, Catarina, un'amica di Jade, è venuta qui è mi ha chiesto se avevo ancora quel tritolo. Io gli ho semplicemente detto di no e lei è scappata correndo. Vabbè. Adesso vado a vedere di Michael.
Salgo su per le scale e vado in camera nostra. Lo trovo steso sul letto con il viso rivolto verso il soffitto e lo sguardo fisso da cui escono delle lacrime ai lati degli occhi.

"Michael, che succede?"

"Succede che avevo detto che volevo stare da solo e che non volevo nessuno ma già che sei qui vieni ad abbracciarmi per favore.."

Lo vado ad abbracciare e gli faccio appoggiare la testa sulla mia spalla che presto diventa umida

"Vuoi raccontare?" Gli chiedo mentre continuo ad abbracciarlo

"O-okay"

***

Sono passate due settimane dal pomeriggio depresso di Michael e adesso mi trovo qui, in un parco a pensare su cosa fare. Vedete, ieri sono andata a una di quelle noiose visite di controllo in ospedale, e sono rimasta spiazzata da quello che mi è stato detto..

Flashback

"Allora signorina, lei è in splendida salute, i valori sono a posto, il bambino sta bene..." cosa, cosa, cosa? Quale bambino?

"Mi scusi dottore ma io non sono incinta.."

"A dir la verità lei è incinta da 4 settimane signorina" non è possibile. In effetti avevo un ritardo di una settimana con il ciclo ma non avrei mai pensato che fossi incinta..

Fine Flashback

Ecco io non so come dirlo a Michael, non so come potrebbe reagire o altro.
In questo preciso momento mi sta telefonando.

"Ciao, Michael!"

"Marshall potresti tornare a casa?"

"Per quale motivo?"

"Voglio le coccole.." risi per quell'affermazione

"Okay, okay, arrivo"

Misi giù il telefono e mi incamminai verso casa, mentre pensavo come avrei potuto dirglielo.

MICHAEL POV

Ero a casa da solo e non sapevo cosa fare...Ho provato a giocare con la play, ma mi annoiavo a qualsiasi gioco. Così mi sono detto perché non chiamare Marshall e dirgli di venire qua per farmi fare le 'coccole'.
Eccola dev'essere arrivata.

"Michael! Sono a casa!" Corro, letteralmente, verso di lei è la prendo in braccio mentre lei fa un urletto per lo spavento

"Michael! Ma che fai?" Dice mentre giro con lei in braccio, per poi cadere sul divano a peso morto con lei sotto di me. Comincio a baciarla sulle labbra per poi scendere giù per il collo e iniziare a succhiare e a mordere un punto ben preciso.

"Michael io..." geme mentre infilo le sotto la sua maglia per togliergli subito dopo, ma lei mi ferma...perchè?!

"Cosa succede piccola?" Sussurro a pochi millimetri dal suo viso

"N-non posso Michael.."

"Perchè? Hai problemi con.." lascio la frase in sospeso sperando che capisca...Non mi piace dire quella parola..

"No..a dir la verità..sono in ritardo di una settimana" dice abbassando il viso.

"Cosa stai cercando di dirmi?" Credo di sapere già la risposta ma voglio che me lo dica lei..

"M-michael s-sono incinta..." si pannocchia ancora di più su se stessa, anche se un po' difficile visto che ci sono io sopra

"Ma è una cosa fantastica! Da quant'è che lo sai? E sopratutto da quando?" Sono entusiasta. Mi sono sempre piaciuti i bambini e averne uno nostro mi rende ancora più felice!

"L'ho saputo ieri al controllo medico. Ed è di 4 settimane.." non gli trema più la voce e adesso mi sta guardando negli occhi. Cavolo se son belli i suoi occhi.

"Ma è una cosa fantastica!" Mi alzo da lei per poi tirare su anche lei e abbracciarla

"Non vedo l'ora che nasca!" Esclamo ancora

Continua-

Ookay...sono in mega ritardo, dovevo aggiornare circa un mese fa...sono un disastro. Spero vi piaccia, anche se una merdina, e spero che la votate!! Ci vediamo al prossimo,

Ciao

Chiara :)

Prigionia||Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora