capitolo 12

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Un mese dopo

Ultimamente Michael sembra sempre preoccupato e non mi vuole dire che cos'ha. Siamo a fare una passeggiata nel parco dall'altra parte della città e non parliamo. Stiamo zitti come se il gatto ci avesse morso la lingua...beh in un certo senso è vero.

"Marshall...Non ti darebbe fastidio se venissero per un po' anche Luke e Calum?" Perché? Perché hai rotto questo silenzio?

"No, ma perché me lo chiedi?"

"No era per chiedere..."

"Michael"

"Si?"

"Cos'hai in mente?"

"Niente!"

"A me non sembra. Ultimamente sei sempre pensieroso, sembri quasi preoccupato"

"È una lunga storia."

"Non mi interessa se è una storia lunga, dimmi solo cosa ti preoccupa"

"Un uomo"

"Cioè?"

"Cioè il mio capo!"

"E cosa vuole?"

"Secondo te?"

"E che ne so! Non sono io quella che vendeva droga!"

"Bene allora non rompermi più!" Disse incazzato. La conversazione finì lì e io mi sentivo una vera merda...si insomma..

"Okay, allora torna a casa da solo! Cazzo!"

"Lo vuoi?"

"Eh?"

"Il cazzo lo vuoi? No perché ce ne sarebbe uno qui.."

"Michael!" Ma che cavolo? Prima era incazzato e adesso si comporta così? Mah..

"Cosa?"

"Ah, ci rinuncio"

"A cosa? Al cazzo?" Lo fulmino con lo sguardo e lui ride istericamente

"Sai essere davvero impossibile!"

"Eddai, era solo per rompere la tensione"

"Si ma le tue battute pervertite non mi attraggono molto.."

"Oh, allora cosa ti va di fare?" Vorrei rispondergli 'scoparti' ma non credo sia il caso

"Mmm...ho un'idea!"

"Spara!"

"1 non ho un'arma 2 è una sorpresa!"

"Le tue battute sono peggio delle mie, ne sei consapevole?"

"Certo!"

Camminiamo fino ad arrivare in quel posto pieno di ricordi per me. È come una seconda casa! Spero solo che nessuno sia entrato nel mio amato posticino che avevo preparato man mano da sola. Arriviamo e lui mi guarda confuso

"Cos'è?"

"Non vedi? È una caserma abbandonata!"

"E tu mi hai portato in questo posto per..?"

"Adesso ti faccio vedere!"

Scavalchiamo il muro, dove non c'era il filo spinato, e entriamo dentro l'edificio n˚12. Non chiedetemi perché ho voluto costruire il mio rifugio lì dentro perché non lo so. Entriamo e noto subito che ci sono più siringhe rispetto all'ultima volta. Qui qualcuno ci è entrato ma non ha toccato niente. Michael si china e prende una siringa tra le mani

"Ti facevi?"

"No, cioè solo quando era veramente giù.."

"Ma perché? Ci sono altri modi per superare le brutte cose..."

"Preferivo farmi che tagliarmi o parlare con qualcuno...e poi non eri tu quello che vendeva la droga?"

"Si la vendevo ma perché avevo bisogno di soldi e siccome il mio cervellino era troppo stupido per cercare un lavoro decente ha deciso di prendere la brutta strada."

"Okay.."

"Ma sono tutte tue?"

"No quando sono andata via di qua c'erano un 3, 4 non 20!"

"Quindi qualcuno è entrato.."

"Si ma non mi da fastidio"

Sentiamo un rumore dietro di noi, così ci giriamo e vediamo un ragazzo che ci guarda furioso

"Cosa state facendo?!?" Ci urla

"Cosa ci fai tu qui! Questo posto è mio!"

"Non credo proprio!"

"Ah si? E quando sei venuto qui c'erano già tutti questi oggetti?"

"Si!"

"Ecco tutte queste cose sono mie!"

"Cosa? Non è possibile!"

"Oh si che lo è. Guarda" alzò un portapenne e sotto c'erano incise le mie iniziali

"Tu sei Marshall Sarah Robinson?"

"Si perché?"

"Sarah non ti ricordi più di me?"aggrottai la fronte e lui continuò

"Sono Michele!" Cosa? Che ci fa qua?

"Hey, non ti avevo riconosciuto! Ma che ci fai qua?"

"La banca mi ha tolto la casa così sono venuto qui e ho trovato questo posto...Non ti dispiace se ci sto vero?"

"Nono...ti presento Michael!"

"Piacere!" Disse Michele e Michael sorrise semplicemente facendo un cenno con la testa

"Emm...noi andiamo...ci si vede in giro!" Tagliai corto e trascinai con me Michael mentre Michele ci salutava

Ritorniamo a casa e troviamo Calum e Luke fuori di casa mia, mi volto contro Michael e lui mi guarda come per dire 'te lo avrei detto prima'.

"Ciao Luke, ciao Calum!" Dissi io e loro ci vennero a salutare

"Come va?"Chiese Luke

"Bene dai..."

"Senti Marshall, ti dispiace ospitare anche noi?"

"Si, nessun problema tanto i miei non ci sono che sono in Russia per lavoro"e sorrisi falsamente. Entriamo in casa e gli faccio vedere le loro stanze. Ordiniamo una pizza e dopo ci mettiamo a guardare la tv. Arriva mezza notte e ci siamo solo io e Michael sul divano. Luke e Calum sono andati a dormire.

"Marshi ma sei incazzata?"

"No, sono solo un po' confusa..."

"Per cosa?"

"Per Michele...era in Italia, perché mai è venuto in Irlanda?"

"Oh, non chiedermelo a me" inizia a baciarmi il collo e io non pongo resistenza, anzi. Inizia a infilarmi le mani sotto la maglia fino ad arrivare ai seni dove inizia a palparli piano. Io porto le mani tra i suoi capelli e qualche volta glieli tiro e lo sento gemere. Mi fa stendere sul divano ma subito dopo si stacca dalle mie labbra e mi abbraccia...sono ancora più confusa!

"Notte"

"Notte Michael"

Mi da un ultimo bacio prima di chiudere gli occhi e cadere nelle braccia di Morfeo insieme a me.

Continua-

Scusate per il ritardo ma ho avuto problemi che preferirei non ricordare...
Ciao e grazie!
Chiara

Prigionia||Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora