capitolo 14

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Ero dentro da due giorni e quel ragazzo non parlava e non stava con nessuno. Niall e io non avevamo più litigato ma di certo non eravamo amici. Sono disteso su questo sottospecie di letto che guardo il soffitto, mentre il ragazzo che nel letto affianco a me sta a disegnare e scrivere sul muro con una forchetta della mensa che aveva fregato. Decido di parlargli

"Hey, tu, ma perché non parli?"

"Per lo stesso motivo per cui tu non smetti di pensare a lei" che cosa stava dicendo? Come faceva a sapere che penso a lei giorno e notte?

"E tu che ne sai di quello che penso?"

Ridacchia per poi rispondere "Di notte sento che sussurri il suo nome nel sonno" cavolo Michael devi avere più contegno!

"Quindi non parli perché ti manca qualcuno?"

"Non parlo perché nessuno si può più affezzionare a me, ed è una mia decisione. Sarò anche asociale ma almeno eviterò di fare del male a qualcuno."

"Scusa ma non ti capisco, che male hai fatto?"

"Oh, devi sapere che sono stato un pazzo! Forse non ero proprio io che agivo, perché ero sotto effetto di droghe quando li ho ammazzati"

"Scusa, ma credimi, se sei sotto effetto di droghe non puoi ammazzare qualcuno senza una ragione valida. Anche se hai preso la più forte sul mercato"

"E che ne sai tu?"

"Perché ero un spacciatore"

"Quindi tu sei dentro per questo?"

"No, sono dentro perché io stavo picchiando il mio capo, poi è arrivato il biondo che è con noi, e da intelligente che è, ha tirato fuori una pistola e invece di prendere me ha colpito l'altro che è morto."

"Bel casino, ma mai quanto il mio"

"Quante persone hai ucciso?"

"17. 3 della famiglia, 1 la mia ragazza, 7 mie ex, 6 miei amici. E se non era che hanno chiamato la polizia sarei arrivato a più di 20"

"Cavolo! E pensare ch e la mia ragazza ha ammazzato tre stupratori. Se la vedi non lo diresti mai che è vero quello che ti sto raccontando. Ma se vai nei fascicoli del riformatorio dove eravamo, lo trovi."

"Cioè, lei ha ammazzato 3 persone e l'hanno messa in riformatorio?"

"Si, per sovraffollamento carceri. Così come anch'io, e poi lei è entrata prima di me. Dopo siamo scappati."

"Mm mm"

"Beh buon divertimento con quella forchetta"

"E io spero che tu trova un tesoro continuando a guardare quel cesso di soffitto" ridiamo tutti e due per poi continuare a fare quello che stavamo facendo

NIALL POV

Ero fuori dalla mia 'stanza' e sentivo quei due che parlavano. Cavolo, prima mi frega la ragazza, poi uccide mio padre e adesso si mette pure a parlare con il ragazzo più asociale di questo posto! Non so cosa abbia di speciale quel ragazzo ma non mi piace per niente. Sta uscendo 'capelli rossi'. Decido di fermarlo per dirgli due cosine. Così lo prendo per il braccio e lo fermo

"Cosa ti ha detto Michael?" Anche il suo nome fa schifo

"E a te che te frega?"

"Mi frega visto né quello ha ammazzato mio padre e mi h fregano la ragazza"

"Non sono cose che ti riguardano"

"Non credo sai? Ero anch'io in quel riformatorio, sempre per sovraffollamento carceri, e nessuno, a parte Marshall, ne sa il motivo. E ti auguro per te di non saperlo"

"Non me ne forte un cazzo di quello che hai fatto"

"Come vuoi te. Uomo avvisato mezzo salvato."

"Adios, Niall"

"Bye, ..."

"Mayer"

"Bene, allora, Bye, Mayer"

Ma chi cazzo si credeva di essere? Poi Mayer...che nome!

Continua-

Scusate se è una merdaccia di capitolo, ma, nonostante le vertenze, non ho tempo per scrivere e la mia mente non riesce a partorire idee... vi saluto! :)

(Oggi è venuta la neve!!)

Chiara

Prigionia||Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora