capitolo 24

61 1 3
                                    

Sono contento all'idea di avere un figlio ma allo stesso tempo un po' spaventato. Voglio dire, non saprei come comportarmi e poi dovrei trovarmi un lavoro o qualcosa del genere, ma la mia voglia di lavorare è pari a zero. Comunque devo farlo, lo so che ci sono i genitori di Marshall che inviano soldi a lei, ma come glielo dirà che diventeranno nonni e che avremmo bisogno di più soldi? E poi non voglio essere un peso per nessuno. Voglio, e devo, contribuire anche io a questa cosa.

"Michael!" Sentii Calum richiamarmi dal salotto

"Cosa succede?" Dissi mentre mi dirigo in salotto. Entro e mi ritrovo Luke che sta praticamente schiacciando Calum per terra, mentre quest'ultimo è aggrappato alle gambe di Marshall che cerca di raggiungere il telefonino di Calum che è sul tavolino della sala che non è più al centro ma dall'altra parte della stanza.
Mi misi a ridere per la strana situazione in cui si trovano quei tre per poi togliere Luke da sopra Calum, che molla immediatamente la presa sulle gambe di Marshall per correre dal suo cellulare e prenderlo come se fosse la cosa più importante di questo mondo.

"Voi!" E ci indicò tutti "Non riuscirete mai, e dico, mai a prendere il mio cellulare, prima dovrete passare sul mio cadavere!" Subito dopo corre su per le scale per rintanarsi* nella sua camera

"Ma Calum! Volevo solo aiutarti!" Disse Luke correndo subito dopo il moro su per le scale

"Sarà meglio mettere a posto qua.." Disse Marshall per poi iniziare a mettere a posto

"Ma cosa volevate scoprire prendendo il telefono di Cal?" Dissi circondandogli i fianchi da dietro e baciandogli il collo

"È sempre quella ragazza, ha detto che non sa come chiedergli di uscire e Luke gli ha chiesto se gli poteva dare il cellulare per vedere cosa scriveva ma lui non voleva così dopo Luke ha chiamato me per aiutarlo ma alla fine non ce l'abbiamo fatta.." ridacchiai

"Cal è fatto così, puoi fargli tutto quello che vuoi ma il suo cellulare non puoi toccarglielo altrimenti è come dire che sei morto"

"Immaginavo, e ora lasciami che non riesco a mette è a posto.."

"Vai su, qui metto a posto io e poi ti raggiungo" la lasciai per poi iniziare a mettere a posto il casino che hanno fatto quei tre

MARSHALL POV

Salgo le scale e entro dentro la mia camera buttandomi sul letto.
Mi tocco la pancia...cavolo non avrei mai pensato di rimanere incinta. Si insomma, almeno non a questa età.
Continuo a toccarmi la pancia e non posso fare a meno di sorridere al pensiero che dentro di me ci sia una piccola creatura che tra qualche mese sarà tra noi. Mi chiedo come sarà. Se avrà gli occhi di Michael, o i mie capelli, oppure i capelli di Michael, di qualsiasi colore siano, o se assomiglierà di più a me o a Michael.

"Hey.." Michael entra nella stanza per poi distendersi affianco a me mettendo la mano sopra la mia è poggiando la testa sopra la mia spalla

"Non vedo l'ora che passino questi mesi.." dice continuando a fare dei movimenti circolari con il pollice sulla mia pancia

"Sai, prima stavo pensando a come sarà, se avrà i tuoi occhi o i miei capelli o i tuoi o i miei occhi, se assomiglierà di più a te o a me, se sarà maschio o femmina.." gli dico ripensando a prima

"Spero tanto che assomigli a te" dice facendomi un sorriso sincero

"E perché mai? Tu sei perfetto.." dico arrossendo

"Ma tu di più.."

"Nah tu di più!"

"Okay okay, mi arrendo" dice ridacchiando e appoggiando la testa nell'incavo del mio collo facendomi il solletico e, di conseguenza, facendo mi ridacchiare.
Continua a farmi il solletico con i capelli nel collo muovendo la testa a destra e a sinistra

"Dai Michael smettila, mi stai facendo il solletico!" Dico ridendo

"La smetto solo se mi dai un bacio.." dice e poi continua farmi il solletico sulla pancia

"Okay okay, vieni qui" gli prendo le guance con le mani per poi lasciargli un bacio a stampo sulle labbra

"Contento?"

"Mmh, avrei preferito se avessi fatto così.." subito dopo mi prende il viso tra le mani lasciandomi un bacio, in un primo momento piano delicato, per poi farlo diventare più appassionato, chiedendomi l'accesso picchiettando la lingua sul mio labbro, che io gli concedo volentieri.
Dopo pochi minuti ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi ma lui subito dopo si riavvicina, mi da un bacio a stampo per poi appoggiare la testa vicino al mio collo. Subito dopo si addormenta e io con lui.

Continua-

Hey, ciao! Okay sono in ritardo come sempre... :(
Spero vi piaccia il capitolo :)

*rintanarsi= è come dire nascondersi. L'ho scritto perché non sono nemmeno sicura che sia una parola italiana, ma semplicemente è un incrocio tra italiano e friulano.*

P.s. ho dovuto annullare la pubblicazione e ripubblicarlo perché non me lo dava più tra i capitoli :(

Ciao

Chiara

Prigionia||Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora