cap5🌒🌙☀️

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Taehyung arrivo di corsa . Parcheggio la macchina un po' più lontano.

Il suo telefono squillava continuazione era jin.

" Jin sono appena arrivato dammi tempo di capire cosa succede , ti chiamo io "

E chiuse la telefonata senza aspettare la risposta di Jin.

Aveva cuore in gola , aveva paura.

Si avvicinò alla transegna .

Vide un poliziotto.

" Mi scusi signore ho bisogno di parlare con qualcuno che comanda."

" Lei chi e? "

" Sono Kim Taehyung e dentro c'è mio amico in ostaggio ."

Poliziotto ci penso un attimo poi alzò in nastro .

" Venga con me."

Porto Taehyung verso un furgone nero

" Aspetti qua "

Dopo entro nel furgoni

Taehyung aspetto. Dopo un po' poliziotto uscì e invito Taehyung entrare con lui

" Salve ragazzo. Io sono vice comandante cian. Poliziotto qui presente mi ha detto che dentro c'è un tuo amico?"

" Salve capo. Io sono Kim Taehyung. Si dentro c'è un mio amico."

" Come fa a saperlo figliolo ?"

" Perché quando ho chiamato si trovava in banca. Dopo di che ha telefono staccato e Jimin non staca telefono mai."

" Come si chiama tua amico?"

" Park Jimin."

" Park Jimin? Figlio dei sembai park? Cuel park?"

" Si signore . Il primo figlio di sembai park."

" Cazzo cazzo. Questa un problema"

" Perché signore ? Se non sono discreto?"

" Perché la famiglia park e potente qua a Seul. Se succedesse qualcosa di brutto saremo persi. Loro hanno potere immenso."

" Signore c'è un poliziotto dentro."

Comunica un altro poliziotto.

" Quale poliziotto? Di che dipartimento?"

" Del omicidio di Seul signore. Jeon Jung-kook."

" Che Dio ci aiuti ."

Tae si spaventa ancora di più.

" Perché ? Che succede? Non è meglio che ci sia un poliziotto?"

Capo la guarda .

" Signore. Mi dica tutto la prego. Jimin e un fratello per me. "

" Jeon e un altro di oligarchi di Seul anche se lui e un poliziotto, ed e non è in servizio oggi. "

" E cosa vuol dire questo?"

" Vuol dire se rapinatori sapessero di Jeon   userebbero a loro vantaggio."

Tae si sentì mancare l'aria . Aveva paura per Jimin.

Prese telefono per chiamare genitori di jimin. Per lui e jin loro erano come una seconda famiglia.

" Cosa fa ragazzo?"

" Devo chiamare genitori di Jimin."

Capo non disse niente

" Ciao zio. Ti devo parlare dove sei?"

" Ciao Tae. Sono a casa figliolo che succede?"

" Hai sentito notiziari?"

" Si certo. Ma non vedo come ci può riguardare tutto ciò "

" La zia sta con te?"

" Si certo . Stiamo per cenare."

" Ok. Zio ti dico questa cosa ma prometto che manterrai buona la zia. "

" Tae così mi spaventi . Te lo prometto."

" In banca fra ostaggi c'è Jimin".

" Non scherzare Tae . Che ci fa Jimin in banca.?"

" Non scherzo zio. Te lo giuro. Io sono qua con comandante della polizia "

" Oh mio dio. Mio bambino e la dentro?"

Urlo la mamma di Jimin.

" Tae siamo arrivando. "

"  zio conosci la famiglia Jeon?"

" Certo che si. Che c'entra loro con noi adesso?"

" Anche Jeon Jung-kook si trova in banca come ostaggio."

" Oh porca miseria .devo avvisare Jessy ."

" Chi e Jessy?"

" La mamma di Jk- Jung-kook e la mia cugina ."

" Ok zio . Ti aspetto qua."

" Arriviamo Tae."

Tae chiuse la telefonata. Non sapeva parentela delle famiglie . Anche se per loro la famiglia di Jimin ero come se fosse sua.

Tae a 10 anni rimase orfano dei genitori. Jin ne aveva 15 . La famiglia di Jimin prese due ragazzini con sé. Dandogli da mangiare ,da vivere, aiutandoli a fare una vita dignitosa. Pagandoli migliori scuole e università.

Tae e jin ne erano gratti e sarebbero grati per tutta la vita a loro. Ma Jimin per Tae era un altra cosa. Era suo fratello non di sangue ma lo era lo stesso. Di Jimin si fidava ciecamente. Lo amava non amore come fra due persone ma come un anima gemella. . per Tae Jimin era tutto. Anche per Jimin era lo stesso .

Passo mezz'ora e la famiglia park arrivo .

Seguito da madre di Jung-kook e fratello.

Si precipitarono dal comandante. Riempiendola di domande

La mamma di Jimin era distrutta . Il suo bambino era nelle mani di rapinatori . Non reggeva in piedi. Per quella donna Jimin era tutti suo mondo. Non è che non amasse anche  altro figlio , ma Jimin era quello che gli assomigliava in tutto.

Sembai park era uno dei uomini più potenti di Seul. Era un imprenditore spietato. Aveva tanti aganci e tanta amicizia.  Conosceva le persone giuste. Aveva fatto tanti favori. E tante famiglie benestanti di Seul gli dovevano tutto .

Adesso era arrivata momento di riscuotere favori. Per suo figlio avrebbe fatto tutto. Anche disturbare diavolo  in persona se fosse stato necessario .

❣️un incontro casuale 🌙🌒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora