3. NON PIANGO MAI

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Qui verranno inserite, alla fine della settimana, le recensioni che manderete in privato.

SETTIMANA DAL 17 APRILE AL 24 APRILE

DEDICATA A nhora82

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Recensione a cura di WillowGawain

Ciao! Ecco la mia recensione per "NON PIANGO MAI" di Nhora.

• Copertina: Devo subito mettere le mani avanti: non sono una grafica (e la qualità delle mie copertine lo dimostra appieno), quindi non sono la persona giusta per dare un giudizio in quest'ambito. Nella mia ignoranza però posso evidenziare quelli che secondo me sono punti di forza e punti deboli di un lavoro grafico. Comincerò dagli ultimi, dato che ne ho trovato uno solo: nel momento in cui ho letto il titolo, ho subito intuito che il soggetto sarebbe stata una ragazza che piange. Non l'ho quindi trovata la più originale delle scelte, ma tolto questo definirei questa copertina incantevole, in particolar modo per l'uso dei colori.

Il contrasto tra il rosa e l'azzurro è efficace e cattura l'occhio nonostante le tinte tenui, il soggetto (la ragazza che piange) spicca sullo sfondo col giusto grado di opacità, il titolo risalta con un colore deciso e un effetto "graffiato" (non saprei come altro definirlo). Forse proprio quest'ultimo elemento distoglie un po' l'attenzione dal soggetto, una sottigliezza che penso si possa risolvere diminuendo l'opacità della scritta.

• Sinossi: Sinossi di una lunghezza adeguata, che anticipa i contenuti dei primi capitoli senza scendere in particolari che rischino di anticipare troppo sul contenuto della storia. Ho apprezzato molto che sin dalla presentazione vengano esposti i temi principali della storia (la ricerca del passato, l'elaborazione del lutto, la vita adolescenziale), senza giri di parole o frasi a effetto che, per quanto belle, in fin dei conti non fanno il loro lavoro di sinossi.

Se dovessi evidenziare che cosa non mi ha del tutto convinta, la frase "la voglia di scoprire di più sul suo passato" mi ha subito fatto intuire che la protagonista sia stata adottata. Non so se sia nelle intenzioni dell'autrice darlo a intendere già dalla sinossi, in caso contrario suggerirei di considerarne la modifica.

• Trama: Sono curiosa di sapere se i fatti mostrati nel prologo hanno a che fare con l'evento che sconvolge la vita di Betta. Non c'entra molto con la trama, lo so, ma è un dubbio che mi assilla da quando ho terminato la lettura!

Passando alle cose importanti, di storie con protagonist* alla scoperta delle proprie origini ne ho lette tante, ma non stiamo a sindacare su quanto possa essere originale una storia nel 2023.

Ho apprezzato la scelta di Catania e Milano come ambientazioni per un motivo preciso: da milanese cresciuta a Catania (la coincidenza mi ha strappato un sorriso) so quanto sia profonda la differenza tra queste due città, soprattutto per quanto riguarda la mentalità della gente e i ritmi della vita quotidiana. Nei capitoli che ho letto, purtroppo, questo "shock culturale" (passatemi il termine) è pressoché assente, ma immagino che diventerà più evidente nel momento in cui Betta sarà costretta a confrontarsi coi suoi coetanei.

I generi esplorati sono tre: introspettivo, mistero e romantico. Avendo letto fino all'ottavo capitolo, ho apprezzato molto come i primi due generi non vengano messi in ombra dal terzo, cosa che troppo spesso trasforma storie con del potenziale nell'ennesima storia d'amore col bad boy di turno. Mi pare di capire inoltre dal booktrailer che il nostro Alex abbia qualcosa a che fare con l'orfanotrofio a cui è stata affidata Betta, il che non può che aggiungere una nota intrigante all'intreccio.

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