I Lupi Del Millennio

Pari

AIDEN POV

Ci sono dentro fino al collo. Non si può tornare indietro ora, non che prima potessi farlo. 

Sienna mi teneva al guinzaglio. Come un cane addomesticato. Mi odiava oppure provava qualcosa per me?

Non ero mai riuscito a capirlo. Se alla fine avesse deciso di rifiutarmi...

Merda!

Feci scorrere gli artigli sulla scrivania facendo cadere a terra qualsiasi cosa, dalle pile di documenti firmati ai vecchi trofei sportivi, tutto sul pavimento. 

Josh rabbrividì particolarmente quando sparpagliai centinaia di inviti per il Ballo di Yule in giro per la stanza, alcuni dei quali colpirono il ventilatore a soffitto e vennero strappati in mille pezzi. 

"Quella ragazza" ringhiai. "Non riesco a togliermela di testa, cazzo. Ha completamente preso il controllo di ogni mio pensiero e mi sta facendo impazzire". 

"Sono sicuro che sia solo il calore", disse Josh con cautela mentre cercò di recuperare ciò che era rimasto degli inviti. 

Questo calore di merda. Sembrava non finire mai. Prendevo costantemente in giro Sienna riguardo il suo controllo, ma la verità era che io stesso riuscivo a malapena a tenermi a bada. Quando ero in sua presenza, tutto il resto sembrava sfocato... Non riuscivo a concentrarmi. 

Tuttavia, sentirmi così anche quando lei non era nei paraggi... mi faceva venire voglia di strapparmi gli occhi dalle orbite. 

"Come diavolo fai tu a gestire la situazione?" Chiesi, camminando in tondo. "Jocelyn non ti distrae dai compiti più importanti? Non si infiltra nel tuo cervello come un parassita e ti fa venire voglia di spaccare qualcosa a metà, accidenti?"

"Ehm..." Josh allontanò rapidamente un ritratto dell'albero genealogico della mia famiglia dalla mia portata. 

Si fermò un momento a pensare alla mia domanda. "In realtà, non proprio", mi rispose, sembrava un po' confuso. "Voglio dire, Jocelyn è eccezionale e tutto, ma non posso dire di aver sentito nulla di simile a ciò che descrivi".

"Beh allora sei fortunato", ringhiai. "Perché è una tortura". 

Iniziò a vibrarmi il telefono in tasca, lo tirai fuori con cautela, sapevo esattamente chi era. 

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SIENNA: Ciao Aiden. Ho ricevuto il tuo messaggio. Ti auguro una buona giornata di lavoro. Mi sembri impegnato. Forse posso trovare un modo per rendere la tua giornata meno stressante...😉

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Lanciai il telefono dall'altra parte della stanza e lo guardai frantumarsi contro il muro mentre il calore ricominciò ad accendersi. 

"Josh, non ho più accesso alla mia agenda", dissi senza uno straccio di ironia. "Cosa ho in programma per il resto della giornata?"

"Solo il pranzo con il branco", rispose Josh. "Vuoi che lo annulli?"

"Col cavolo, no, è proprio quello di cui ho bisogno. Una stanza piena di testosterone. Niente donne e soprattutto niente Sienna".

SIENNA POV

Mi svegliai in una casa vuota, ma l'odore di Aiden aleggiava ancora nell'aria. Aveva lasciato un biglietto, attaccato al frigorifero da una calamita. Diceva che era uscito per qualche affare da Alfa, che sarebbe stato al Rifugio del Branco tutto il giorno e avrebbe potuto non tornare a casa per cena.