Hogwarts, gennaio 1976.
Soffoco uno sbadiglio, mentre la mia piuma di fagiano scorre pigra sulla porosa superficie della pergamena, imbrattandola di parole e frasi sparpagliate qua e là, prive di coerenza e precisione, volte ad essere nient'altro che semplici appigli a cui ancorare i concetti essenziali della lunga e tediosa spiegazione del professor Binns.
Ammetto che Storia della Magia non si annovera certo tra le materie che preferisco. E non è che non la consideri interessante. Ma la voce monotona del docente (nonché l'unico fantasma a ricoprire tale ruolo in tutta Hogwarts) possiede quell'immancabile potere di annichilire ogni mio buon proposito di concentrazione.
I miei occhi vagolano distratti per l'aula, immersa in un torpore profondo. La maggior parte dei miei compagni mostra un'espressione vacua, con sguardi assenti, i pensieri persi chissà dove. A quanto pare, non sono l'unica a subire gli effetti devastanti del tono piatto del professor Binns.
Quando finalmente la campanella annuncia la fine dell'ora, come per magia la classe si risveglia, animando l'aula con un fuggi fuggi generale.
Insieme alle mie amiche, scivolo rapida in corridoio, puntando dritta alla Sala Grande. È ora di pranzo e la mia pancia non la smette di brontolare sonoramente, emettendo suoni che potrebbero far credere che io abbia un grosso rospo affamato al posto dello stomaco.Non appena oltrepassata la soglia della Sala Grande, un delizioso profumino di roast beef e patate al forno mi solletica le narici, infliggendomi un'immediata fitta di fame.
Impaziente di metter qualcosa sotto i denti, mi avvio verso il tavolo di Grifondoro, ma non ho il tempo di compiere un passo che, d'un tratto, sbuca la sagoma panciuta del professor Lumacorno, il quale mi si piazza davanti, bloccandomi il cammino.«Lily Evans, proprio te speravo d'incontrare!» tuona con voce gioviale, «Desideravo intercettarti prima di stasera. Ho organizzato una festicciola nelle mie stanze. È un evento privato, solo per gli studenti e le studentesse più promettenti. Naturalmente, spero che ci onorerai della tua presenza. Vengono anche la signorina Montgomery e la signorina Taylor, so che siete amiche...» propone affabile, torcendo con le dita le punte dei suoi baffoni da tricheco.
Colta alla sprovvista, esito un momento. Non è la prima volta che il professor Lumacorno tenta di invitarmi ad uno dei suoi famosi eventi esclusivi, riservati a un esclusivo circolo di studenti che lui stesso reputa "le stelle nascenti di Hogwarts", noto anche con il nome di Lumaclub. Finora sono sempre riuscita a scamparla, ma al momento ho davvero troppa fame per escogitare una scusa vagamente convincente. Perciò, seppur riluttante, mi trovo costretta ad accettare la proposta:
«Ma certo, professore. Ne sarei molto lieta» dico, cercando di suonare sincera.
Il volto del professor Lumacorno si illumina all'istante in un largo sorriso.
«Meraviglioso! Allora ti aspetto questa sera nel mio ufficio, alle otto in punto.» esclama tutto compiaciuto. E dopo avermi rivolto un piccolo inchino col capo a mo' di saluto, si avvia per lasciare la sala, probabilmente con l'intento di trovare altre "stelle nascenti" da adescare.
«Non dirmi che il vecchio Luma è riuscito ad abbindolarti, Lily!» mi rimprovera Marlene, non appena mi siedo a tavola, accanto a lei.
«Non ho potuto evitarlo, mi ha colto di sospresa,» ribatto spiccia, mentre mi riempio il piatto di roast beef e di patate. «Comunque, ci saranno anche Emilia e Priscilla. Non sarà così terribile»
«Più la combriccola arrivista e snob dei Serpeverde... Cerca di stare attenta, Lily! Non c'è da fidarsi di quelli lì» insiste Marlene, con un tono un po' troppo apprensivo per i miei gusti.
In parte comprendo il perché delle sue parole. Nessuna di noi ha dimenticato cosa è successo alla nostra amica Mary l'anno scorso, per colpa dei Serpeverde. Ma non mi piace che Marlene si rivolga a me come se fossi una bambinetta di cinque anni, sono perfettamente capace di badare a me stessa.
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I was Lily Evans
FanfictionÈ un giorno come tanti, nella lontana estate del 1971, quando l'undicenne Lily Evans vede comparire nel salotto di casa sua l'uomo più bizzarro che abbia mai incontrato. Si tratta di Albus Silente, l'anziano preside di una scuola molto antica, quant...