Non lasciarmi!

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<<Niklaus!>>Urlai in lacrime nel disperato tentativo di tenere Elia cosciente

<<Cosa succede?>> mi rispose impanicato Nik

<<E-lia...Sta Mol-molto male, QUEI BASTARDI L'HANNO AVVELENATO! E IO NON POSSO FARE NULLA PER GUARIRLO TI SUPPLICO VIENI QUI! NON SO QUANTO TEMPO GLI RESTÍ VIENI SUBITO! HO BISOGNO DI TE!" dissi digrignando i denti

"Sto arrivando piccola lupa sto arrivando! ASPETTAMI!"staccò il telefono

I battiti di Elia erano sempre meno frequenti: "Elia mi sentì?!" Urlai nel panico stringendogli la testa tra le mie braccia...
"Mmm...D-dimmi?!" Mi rispose con voce strozzata, faticava a respirare, non so per quanto ancora avesse rettò in quelle condizioni...

"Klaus sta venendo qui! Elia devi vivere! Tieni durò!"

In tutta risposta mi strinse forte la mano, con un' energia che non pensavo potesse avere, si sforzò di sorridere tenendo gli occhi socchiusi, riuscì ancora per poco a vedere i suoi bellissimi occhi marroni erano lucidi e sofferenti, parlavano da soli...Non ne potevano più...
" A-Alessia...N-non ti l-lascio sola almeno Non oggi, hai la m-mia parola" si sforzò di dire con quel filo di voce che gli rimaneva, stava combattendo con la morte eppure aveva il coraggio di fare una promessa del genere, questa era una cosa che amavo di lui non si dava mai per vinto!

Passarono secondi, minuti, ore... Elia si addormentò di nuovo, passai tutto il tempo a guardarlo, pregando per la sua vita, quando notai qualcosa di strano, gli guardai la mano, dal polso si estendevano delle vene gonfie e scure, tirandogli su la manica della camicia, mi resi conto che l'infezione si stava espandendo velocemente, facendo piano gliela sbottonai e sfilai di dosso... tutto il suo petto era ricoperto da quelle maledette vene che non promettevano nulla di buono, esse si concentravano ancora di più in mezzo ai pettorali, vicino al cuore...Elia si stava essiccando, come se qualcuno gli facesse piantato un pugnale nel cuore lo spettacolo era lo stesso, ma in tutto ciò non c'era nessun pugnale d'argento coinvolto, questo stava a significare che sarebbe morto a breve... mi disperai toccandogli il petto con una mano , lo accarezzai, le vene stavano risalendo anche il collo e presso sarebbero arrivate in viso... lo guardai piangendo disperata, il suo corpo piano piano stava diventando freddo al tatto, non ci potevo credere che potesse finire così, mi stava davvero abbandonando e questa volta per sempre!
D'un tratto la finestra si spalancò e ad entrare fu Niklaus, grazie al cielo c'è l'aveva fatta...

"Fai qualcosa ti supplico!" gli chiesi piangendo

Lui non disse nulla e si avvicinò al fratello, si morse un polso e glielo avvicinò alla bocca, Elia appena sentì il guasto del sangue riaprì gli occhi e con uno scatto velocissimo afferrò il polso del fratello, penetrandolo con i canini, se sentì il rompersi delle vene, Niklaus sorrise ferisce di essere arrivato in tempo...suo fratello si stava nutrendo di lui, ma poco gli importava a lui sarebbe bastato salvargli la vita.
Quando Elia si sentì sazio, ritrasse i canini e lasciando andare il polso fece un lungo respiro...i suoi organi iniziarono di nuovo a funzionare, sentì finalmente il suo cuore tornare a battere. Subito lo abbracciai, stringendolo forte...

"Ti sentì meglio?" Chiese klaus al fratello

Io non parlai ero ancora troppo spaventata, mi limitai a baciarlo il viso ovunque, occhi, fronte, guance, bocca...lo baciai ovunque, mi accoccolai su di lui come un koala, mete do la testa nell'incavo del suo collo, temevo di perderlo per sempre!
Tornai a piangere, ma questa volta non per la paura ma per la contentezza...

"Me la caverò!" Rispose lui al fratello stringendomi a sé, i miei singhiozzi invasero la stanza e entrambi iniziarono a fissarmi...

"Hey, Hey, non piangere piccola sono qui!" Mi tranquillizzò lui asciugandomi le lacrime che mi scendevano sulle guance con la mano.

"H-ho avuto paura Elia...ho temuto di perderti per sempre!" Singhiozzai

"Shh...Sono qui stai tranquilla!" Mi zittì lui affettuosamente accarezzandomi i capelli, osservai lo sguardo di Klaus più attentamente, poteva sembrare contento di aver salvato il fratello, ma notai che la gelosia lo stava divorando dall'interno, invidiava il fratello in un modo incredibile, Elia probabilmente aveva ragione sul suo conto! Ma dentro di me sapevo che non mi avrebbe mai sfiorato con un dito, indipendentemente se ci fosse stato il mio uomo con me o no!
Si era fatta notte, così aiutai Elia a mettere il pigiama e mi cambiai anche io indossando il solito intimo scollato da notte...

Sono qui stai tranquilla!" Mi zittì lui affettuosamente accarezzandomi i capelli, osservai lo sguardo di Klaus più attentamente, poteva sembrare contento di aver salvato il fratello, ma notai che la gelosia lo stava divorando dall'interno, invidia...

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vedendolo addormentato, andai al piano terra avevo bisogno di schiarirmi le idee, perché non è stato ingrado di guarire da solo, un originale possiede queste capacità eppure lui... questa domanda mi tormentava scendendo le scale notai che di Niklaus si trovava in balcone, forse non riusciva ad addormentarsi pensai, così gli andai vicino si accorse di me fin troppo facilmente, tanto che si girò e mi sorrise...
Gli andai affianco, era concentrato ad osservare le stelle..

"Che ci fai ancora sveglia?" Mi domando incuriosito fissandomi con i suoi occhi azzurri

"Potrei chiedere la stessa cosa a te!" Gli Dissi sorridendo

"Non riesco a dormire, sono pieno di pensieri che mi tormentano...mi chiedo dove sia mia figlia, che cosa stia facendo se si stia comportando bene con la madre, poi penso a mio fratello..." non sapevo che klaus avesse una figlia così iniziai a chiedergli informazioni instaurando un discorso, la serata proseguí erano quasi le 23 e dopo 6 barbon continuavamo a parlare...mi accorsi di avere più cose in comune con lui di quando avrei pensato. Era piacevole stare in sua compagnia, ma ora sarei dovuta andare a dormire Elia mi aveva bisogno al suo fianco!

"Klaus Salgo vado a vedere come sta!" Gli dissi riferendomi al fratello

"Ti accompagno!" Appena arrivammo davanti alla porta della camera lo salutai ringraziandolo per la chiacchierata, lui avrebbe occupato la camera affianco, per non restare troppo distante e intervenire in momento di bisogno.

Appena entrai in stanza lo vidi...
"Dove sei stata?" mi chiese, tirandosi su a fatica

"Avevo bisogno di pensare!" Gli dissi stendendomi affianco a lui

"Potevi restare qui!" Disse lui con stizza, era ancora geloso del fratello da non credere!

"Ho bevuto un barbon in compagnia di Niklaus, non ti va bene?" Chi chiesi spazientita coprendomi con il lenzuolo
Lui stette zitto così continuai" secondo lui ti rimetterai tra qualche giorno!"

"Domani gli dirò che può tornare a New Orleans! Qui ora c'è la possiamo cavare io e te!"

"Sei così geloso di me da non volerlo tra i piedi, mi sorprendi!?" Dissi sarcastica voltandosi di spalle

"Lascia stare buonanotte!" Detto ciò, mi afferrò per i fianchi e mi fece scivolare tra le sue gambe avvolgendomi a sé.

𝓢𝓽𝓪𝔂 𝓫𝔂 𝓶𝔂 𝓼𝓲𝓭𝓮 -Elijah Mikaelson-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora