Pensieri

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"Dai non fare quella faccia non fa così schifo!" Rimproverai Stefan

Erano passate altre 3 settimane da quando io e Alessia, riuscimmo a salvare i suoi fratelli, ci trovavamo ancora a Mystic Falls, io stesso gli proposi di tornare a New Orleans, ma la piccola lupa non era d'accordo, non voleva abbandonare Elia. Anche se mio fratello si sarebbe svegliato tra secoli lei voleva aspettarlo...Nel frattempo il pancione soprannaturale cresceva a vista d'occhio e lei iniziava a diventare facilmente irritabile, iniziava ad avere le prime voglie che cercavo di accontentare in tutti i modi. Il nostro rapporto cambiò, lei mi sembrò più aperta nei miei confronti e anche io lo ero nei suoi, stavamo sempre insieme, riuscivo a percepire quel'incessante battito che si trovava nel suo ventre come fosse mio, come se all'interno ci fosse mio figlio e non quello di mio fratello e mi odiavo per questo! Entrambi cercavamo allo stesso tempo di disintossicare Damon e Stefan dal sangue umano o per lo meno ci provavano obbligandoli a berne piccole dosi ogni tanto.

"Klaus fa schifo sta roba! Bevitela tu!" Ringhiò Stefan andando giù un ultimo sorso di sangue di coniglio cercando di non vomitare

"Ma smettila! Io ho bevuto di peggio...vedi di  non fare il sofisticato e di finire almeno questo bicchiere!" Lo spronai alzando la voce, mi zitti quando Alessia entrò in cucina indossava ancora la camicia da notte e aveva tutti i capelli spettinati: "cos'è sto casino!" Disse aprendo il frigo e tirando fuori del sangue, era tornata a nutrirsi regolarmente, certe volte esagerava e si giustificava dicendo di dover bere per due...

"Buongiorno tesoro!" Gli andai vicino e gli baciai la fronte, appoggiai la mano destra sul suo ventre e la ritrassi divertito quando il bimbo scalciò, tra qualche settimana il picoletto sarebbe nato, la gravidanza sovrannaturale rispetto a quella umana si svolgeva più velocemente...non sapevamo ancora nulla sul sesso del bambino, ma sarei stato pronto a tu, molte volte mi perdevo nei miei pensieri, pensavo a come avrebbe agito mio fratello, se il bambino fosse stato un maschio probabilmente l'avrebbe vestito lui, con dei piccoli vestitini abbinati ai suoi, gli avrebbe comprato delle piccole camicette Bianche con tanto di cravatta, dei panciotti, pantaloni e giacche abbinate... e conoscendolo lo avrebbe pettinato  con il gel come tanto amava fare. Invece se fosse nata una femmina, sarebbe diventato sicuramente un padre protettivo, avrebbe camminato chilometri con la figlia in braccio facendo indietreggiare chiunque provasse ad avvicinarsi a lei, in età adolescenziale invece si sarebbe comportato come un bodyguard privato, un po' come faceva con Alessia...me lo immaginavo già nel momento in cui la figlia sarebbe tornata a casa con il moroso, la faccia che avrebbe fatto mio fratello nel vedere quel giovane parlare con sua figlia sarebbe sicuramente stata da fotografare...ma in sua assenza avrei dovuto sostituirlo io e questo mi terrorizzava, se un giorno il piccolo mi avesse mai chiamato papà, il mio cuore si sarebbe rotto in mille pezzi...questa era la vita di mio fratello, quella che sognava da moltissimo tempo, cosa ci facevo li! Non sarei mai stato un buon esempio per il bambino, io che in tutta la vita avevo creato solo problemi...

"Nik ti vedo pensieroso cos'hai? Vuoi un po' di sangue?" Mi domandò Alessia guardandomi con occhi marroni

"Non è niente piccola lupa! Tu piuttosto come stai, hai dormito...ho notato che il bambino comincia a farsi sentire!" Gli risposi cerca di di essere il più allegro possibile

"Si effettivamente inizia a tirare dei calcetti fastidiosi!" Stetti per rispondergli quando mi squilló il telefono...

<<Pronto?>>

<<Nik sono Rebekah...>>

<<Oh ciao sorella, hai novità? Aggiornami su tutto...>>

<<Ti ho chiamato per dirti che abbiamo risolto con le streghe e abbiamo recuperato i paletti di quercia bianca...>>

<<Ottimo è una splendida notizia!>>

<<Alessia come sta?! Il pancione soprannaturale sta crescendo?!>> mi domandò Rebekah esaltata

Prima di rispondergli, guardai Ale si stava sgolando già la 4 sacca di sangue, aveva una sete insaziabile...

<<Si Alessia sta bene...per ora è tutto sotto controllo! >>

<<Ascolta Nik devo chiederti un parere...>>

<Eh..>>

<<Secondo te, ora che Stefan non è più uno squartatore...Sarebbe disposto ad uscire con me?>> a quella domanda rimasi spiazzato, Rebekah e Stefan insieme?! Mi veniva da vomitare...

<<Ma che caz-...>> lei mi fermò

<<Si beh Stefan mi è sempre piaciuto così ecco, ho pensato, perché non chiedergli di uscire!>>

<<Non se ne parla! Te lo vieto io per principio non puoi uscire con tuo cognato!"

<<Nik l'ho chiesto a te perché sei il primo a vivere con tua cognata! Idiota!>> mi rimproverò lei

<<La nostra è una situazione diversa Rebekah e lo sai anche tu! Quindi non non puoi chiedere a Stefan di uscire, sai ti dirò la verità la cosa mi nausea!>>

<<Davvero pensi che sarebbe una grande idea!>>

<<Veramente penso il contr-...>> lei non mi fece parlare...

<<Grazie Fratello!>> mi stacco letteralmente il telefono in faccia, non feci tempo a realizzare la cosa che Damon mi chiamò...

"Klaus io e Stefan usciamo torneremo domani, così potrai stare con Alessia! Da solo e in santa pace!" Finì la frase con un sguardo da pervertito, mi avvicinai al suo viso così che la lupa non potesse ascoltare la nostra breve ma intensa conversazione...

"Ma cosa credi Damon, tra me e Alessia non c'è nulla!" Mi alterai

"Credi che io sia scemo per caso! Ho visto come la guardi..."

"E questo cosa vorrebbe dire!?"

"La guardi esattamente come la guardava Elia...ti basta sapere questo!" A quelle parole rimasi a bocca aperta, si notava così tanto che ero attratto da lei?

𝓢𝓽𝓪𝔂 𝓫𝔂 𝓶𝔂 𝓼𝓲𝓭𝓮 -Elijah Mikaelson-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora