𝐅𝐄𝐓𝐈𝐒𝐇 ; tom kaulitz

𝐕𝐈𝐈𝐈

sherilyn era seduta sul divano con le due ciotole di popcorn accanto quando bill e tom entrarono in casa sua, salutando il fratello.
«ciao shery!» esclamò bill sorridendole.
«ciao bill» ricambiò il sorriso.
sherilyn non si degnò neanche di guardare tom, invece lui la guardò eccome.
«si saluta» disse tom sedendosi sul divano accanto a lei.
«preferisco non farlo» disse sherilyn allontanandosi un po' mettendosi all'angolo del divano, ma tom si avvicinò a sua volta.
blake si mise vicino a tom e bill sull'altro angolo.
«dovresti» rispose tom.
«allora ragazzi che guardiamo?» esclamò bill interrompendo la nostra lite.
«metti un horror» intervenne tom.
«non se ne parla, metti qualcosa d'azione» disse blake.
«sherilyn?» chiese bill.

sinceramente sherilyn avrebbe voluto molto guardarsi un horror, ma non voleva concordare con ciò che avesse detto tom.

«azione» rispose.
«io puntavo sul romantico però» disse bill sbottonando con il telecomando.
«oppure drammatico» aggiunse.
«assolutamente no non ci tengo a mettermi a piangere» disse blake prendendo il telecomando dalla mano di bill.
mise il primo film d'azione che aveva nella sua lista da guardare e si prese una ciotola di popcorn, mettendolo tra lui e bill.
mentre l'altra ciotola si trovava sopra le gambe di sherilyn.

iniziarono a mangiare mentre osservavano attentamente la televisione, solo che sherilyn si teneva la ciotola di popcorn per lei, senza condividerla con tom, non avrebbe voluto metterla in mezzo.
non come se tom volesse tanto quei popcorn, non gli piacevano molto, voleva solo condividere qualcosa con la ragazza.
ma quando tom si sporse un po' verso la ragazza per infilare la mano dentro la ciotola, lo stesso fece lei e si toccarono senza volerlo.

tom non poteva crederci che la ragazza fosse così sbadata da infilare la mano mentre i popcorn voleva prenderli lui, quasi quasi pensò che l'avesse fatta apposta, pensava che l'avesse visto sporgersi.

i due si guardarono con occhi abbastanza spalancati e fu sherilyn a distogliere per prima lo sguardo, tolse la mano per lasciare a tom lo spazio di prendersi i suoi popcorn.
tom sorrise leggermente e sherilyn lo guardò di nuovo, notando come tom non aveva mai distolto lo sguardo dai suoi occhi.
sherilyn distolse lo sguardo per la seconda volta e questa volta lo fece pure tom che fra tempo mangiava i popcorn.
sherilyn ammise a se stessa di essere arrossita in quel momento, non molto, solo un po' ma ringraziò in quel momento le luci spente della camera che non la esposero.
invece tom lo notò, eccome, lo notò così bene che non riuscì più a levarsi dalla testa il viso rossiccio della ragazza accanto a lui.

sherilyn dopotutto non poteva dire che tom fosse un ragazzo brutto, anzi, ha sempre pensato che fosse davvero carino.
le piacevano molto i suoi dread mori che andavano verso il biondo, gli donavano.
le piacevano molto i suoi occhi color nocciola e la cosa che gli piaceva di più di lui era decisamente il piercing al labbro.
insomma sherilyn era consapevole che fosse un bel ragazzo, solo che ormai aveva sentito troppe cose brutte sul suo conto e la sua idea cambiò.
tom aveva molte ragazze che gli facevano la corte e ne portava una a letto almeno una volta a settimana e non voleva finire come una di quelle per poi essere piantata in asso.
sherilyn avrà pensato qualche volta che tom fosse un bel ragazzo, ma non ha mai pensato al fatto che sia un ragazzo simpatico infondo non l'ha mai conosciuto.
passavano le giornate ad insultarsi, a litigare e a provocarsi, non sapeva come tom si comportava, non sapeva come era fatto il suo carattere e alcune volta sherilyn si faceva la domanda "chissà com'è".

tom aveva notato come sherilyn dopo l'accaduto non aveva preso neanche un popcorn.
«guarda che li puoi prendere» le sussurrò all'orecchio tom.
sherilyn invece gli appoggiò la ciotola mezza piena sulle sue gambe e fece cadere le briciole dalle proprie.
tom roteò gli occhi riprendendo a mangiare mentre si annoiava ancora di più a guardare quel film.
quando qualcuno suonò al campanello si sorpresero tutti, blake si alzò rapidamente mentre gli altri tre lo guardavano avvicinarsi alla porta.
«le birre ordinate» disse l'uomo dietro la porta lasciandogli una quantità esagerata di scatole di birra.
«birra?» domandò sherilyn confusa, non avevano ordinato niente, ma rimase ancora più confusa quando blake gli diede i soldi ed entrò con tutti quei pacchetti.
«li abbiamo ordinati io e bill» disse blake chiudendo la porta dietro di lui.
«ma è possibile che facciate tutte queste cose senza che io lo sappia» si lamentò l'altro gemello kaulitz.
«non ti lamentare sempre! poi parli di sherilyn..» disse bill, tom sbuffò e sherilyn lo guardò.
«allora? ne volete una?» chiese blake prendendone quattro.
«anche due» rispose tom ricevendo la sua.
dopo che blake prese pure il cavatappi iniziarono e bere con calma anche se sinceramente l'obiettivo un po' di tutti era quello di ubriacarsi quella sera.

dopo la fine del film e quattro bottiglie già finite, i quattro ne presero un'altra ciascuna.
«sembri abbastanza preoccupato blake, che hai?» chiese la sorella, si poteva notare dalla sua voce che fra poco iniziava a non capirci più niente.
«sherilyn...» sussurrò blake, bill abbassò lo sguardo.
tom aggrottò le sopracciglia «che succede?» chiese.
bill sospirò capendo che blake non sarebbe riuscito a dirlo «andremo per qualche settimana fuori dalla germania, partiamo già domani» disse.
sherilyn spalancò la bocca e tom aggrottò ancora di più le sopracciglia.
«e quindi? che problema c'è?» chiese tom «me lo hai nascosto per tutto questo tempo?» intervenne sherilyn «in tutti questi giorni in cui vi vedevate da soli stavate parlando di questa tipo di vacanza senza dirmi niente?» blake alzò lo sguardo per guardarla «non sapevo come dirtelo e tu e tom avevate appena litigato, dirti che tom si sarebbe preso cura di te in quel momento non sarebbe stata la scelta giusta» disse blake sincero.
sherilyn si sorprese ancora di più e guardò per qualche secondo tom, sia per vedere la sua reazione sia per realizzare che avrebbe dovuto stare da sola con lui per qualche settimana.
«sono maggiorenne blake! posso prendermi cura di me stessa, vai a fare questa vacanza con il tuo migliore amico ma non dirmi che tom si deve prendere cura di me, perché non lo farà» disse sherilyn alzandosi dal divano incrociando le braccia.
bill mandò un'occhiata a tom «lo farò» disse tom incrociando anche lui le braccia.
blake annuì.
«bill? non puoi dire a tuo fratello di starmi lontana?» disse sherilyn rivolgendosi all'altro gemello, bill scosse un po' la testa «ci teniamo a voi, non vogliamo che vi succeda qualcosa, perciò affidiamo a tom il compito di badare a tutto finché siamo via» disse bill giocando con i propri anelli.
sherilyn sbuffò rumorosamente «e quanti giorni state!» esclamò ormai agitata.
«due settimane» ammise il fratello.
sherilyn allargò le braccia e lo guardò male come se stesse cercando di farsi dire il motivo di tutto ciò.
«io non vi capisco» disse la ragazza per poi correre in camera con la sua seconda birra.
«sapevo avrebbe reagito così...» disse blake, tom gli mise una mano sulla spalla «tranquillo, la tratterò bene» disse tom con un tono di voce sincero.
«e fai bene perché se no non ti ammazza solo suo fratello ma anche tuo fratello» disse bill puntandogli il dito finendo la sua seconda birra.
riniziarono a bere e a parlare del più e del meno.