𝐕

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sherilyn stava tornando a casa da un negozio in cui ha comprato qualcosa per lei e per suo fratello quando notò che appoggiato alla porta di casa sua c'era tom kaulitz.
«spostati subito kaulitz» disse la ragazza facendogli cenno con la testa di andarsene.
«e se non lo facessi?» chiese tom incrociando le braccia sorridendo leggermente.
«succede che ti spacco la faccia» disse sherilyn incrociando le braccia a sua volta.
tom alzò un sopracciglio «ah si?» disse, sherilyn annuì.
«chiedi per favore e ti faccio passare» disse tom.
sherilyn roteò gli occhi «dovresti chiedermelo tu perché ti sto per tirare un calcio diretto sulle palle» disse la ragazza spingendolo via con una manata sulla testa.
ma prima che potesse entrare la prese dal polso e la fece girare, appoggiandola sulla porta mentre con una mano teneva salda la maniglia e con l'altra il polso di sherilyn.
«allora decidi o mi chiedi per favore o mi dai un bacio» alzò il sopracciglio tom.
in risposta la ragazza gli tirò una ginocchiata sulle sue intimità facendolo scivolare per terra, l'aveva avvertito.
prima che potesse fare altre cazzate entrò in casa velocemente e si chiuse dentro sospirando esausta.
«che è successo?» chiese il fratello uscendo dal bagno con un accappatoio.
«kaulitz» disse la ragazza massaggiandosi la testa, non ce la faceva più con quel ragazzo.
«guarda non ti chiedo neanche più se intendi tom o bill» se la rise il fratello mentre preparava un caffè.
«mi esaurirà quel ragazzo un giorno, non è possibile non vederlo per un giorno? chiedo tanto?» domandò la ragazza buttandosi sul divano.
blake roteò gli occhi divertito da ciò, era abituato a tutto questo, sherilyn almeno una volta al giorno veniva a lamentarsi di tom a lui.
«non puoi parlargli e dirgli di lasciarmi stare?» pregò la sorella.
«fidati, non mi darebbe retta» rispose sorseggiando il suo caffè.
sherilyn sbuffò.

«sbaglio o ultimamente la cerchi più spesso?» chiese bill quando vide entrare in casa suo fratello.
dolorante, tom si accasciò sul divano.
«ma chi si crede di essere?! io a quella le spezzo tutte le ossa» disse tom mettendosi una mano in testa cercando di ignorare il dolore che sherilyn gli aveva lasciato.
«se magari tu la lasciassi stare non ritorneresti a casa con le palle rotte» commentò bill, tom sbuffò.
«davvero tom, perché ti comporti così con lei?» chiese il fratello.
tom lo guardò mentre si sedeva accanto a lui.
«te l'ho detto, mi diverto» sorrise al pensiero della ragazza arrabbiata, amava ridurla in quello stato.
«e oggi a lavoro vedrà» sussurrò tom richiudendo di nuovo gli occhi.
«è una ragazza tom, non farle del male» sbuffò bill.
«però lei male me lo può fare!» esclamò tom.
«non ti lamentare, ha avuto le sue ragioni» disse il fratello «e io allora le mie non le ho?» chiese tom.
bill scosse la testa «no» disse «decisamente» aggiunse.

blake mise in moto la macchina mentre aspettava che i due gemelli salissero.
e come ogni volta che blake doveva offrirli un passaggio, sherilyn restava silenziosa a guardare il finestrino mentre tom era appoggiato sui due sedili guardando un po' la strada e un po' le gambe della ragazza.
gli venne un'idea.
si sporse leggermente di più tanto per arrivare alla radio e prima di accenderla, sfiorò apposta le gambe nude di sherilyn, per poi accenderla e risfiorarle le gambe.
ghignò appena notò come sherilyn strinse di più le gambe tra di loro e dei piccoli brividi si formarono sulle sue gambe.

soddisfatto, tom si rimise a sedere composto mentre sherilyn nella sua testa gli stava buttando la peggio merda addosso.

stava andando tutto bene fin quando tom smise di suonare la sua chitarra e decise anche lui di servire ai tavoli.

di solito tom intratteneva i clienti suonando la sua chitarra elettrica che piaceva molto alla gente e soprattutto alle ragazzine.

«ora vado piccole, ci vediamo dopo» fece l'occhiolino alle ragazze attorno a lui che al gesto urlarono.
sherilyn roteò gli occhi mentre prese il cibo da servire.
«queste due pizze le prendo io» disse tom a suo fratello quando lo vide prenderle.
aspettò che sherilyn servì il tavolo e, appena la vide ritornare in cucina, si diresse verso di lei con una pizza in una mano e l'altra nell'altra.
le sorrise da lontano ma smise quando fece finta di scivolare e le pizze finirono una sulla faccia della ragazza e l'altra sulla camicia dell'uniforme.
bill guardò il tutto sorpreso quanto blake mentre tom rideva divertito dalla scena.
sherilyn rimase spiazzata, con le mani al cielo, prese poi la pizza dalla sua faccia e cercò di pulirsi gli occhi per vedere.
«brutto stronzo io ti ammazzo» disse tirandogli addosso la pizza che aveva in mano.
da ciò iniziò una specie di lotta tra i due, con il cibo o non.
c'era tom a terra e sherilyn sopra di lui che lo riempiva di pugni sul petto e pezzi di pizza in faccia.
tom la prese dai fianchi e la strinse, cosa che fece sussultare la ragazza, si fermò mentre lo guardava irata.
tom alzò il sopracciglio e con la lingua iniziò a giocare con il piercing sul suo labbro.
sherilyn gli tirò un ultimo pezzo di pizza in faccia e si alzò, per poi correre verso il bagno del personale per sciacquarsi.

𝐅𝐄𝐓𝐈𝐒𝐇 ; tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora