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<Dove stai andando?> domanda una voce familiare dietro di me.
Mi giro per vedere chi fosse la persona a chiedermi ciò e appena vedo Pedri alzo gli occhi al cielo.
<Mi segui?>
<No, sto andando in bagno, te?>
<Anch'io, ma non so dov'è>
<Seguimi>
Mi supera e dopo aver percorso metà corridoio arriviamo nei bagni.
Ci metto due secondi e quando esco per lavarmi le mani lo ribecco.
<Perché prima non hai salutato?>
<Potrei farti la stessa domanda>
Ma io l'ho detto che è fortemente stupido questo.
<Beh hai salutato Ansu e a me che ero davanti ai tuoi occhi, manco mi hai guardato>
<Madonna Pedri ma che cazzo te ne frega se non ti ho salutato, non siamo mica amici>
Dico uscendo la bagno.
Mi segue fuori e per fermarmi mi afferra il polso.
<Potremmo>
<Finché ti comporti così non ho nessun interesse nel diventare tua amica>
<Così come?>
<Da coglione>
Lascio andare la mia mano e torno da Aurora.
Lui fortunatamente capisce che dovrebbe lasciarmi stare e quando rientra non dice più nulla e torna dai suoi compagni.
In men che non si dica Gavi vien da me.
<Che è successo?>
<Cosa?>
<Adesso è successo qualcosa con Pedri?>
<Ma va, mi ha detto dove fosse il bagno e mi ha chiesto perché non l'avessi salutato>
<Ah bene, e?>
<E basta>
<No te che hai risposto>
<Gli ho detto che non gli dovrebbe fregare se lo saluto o meno dato che non siamo amici e lui mi fa che vorrebbe almeno provare a conoscerci>
Accenna una risata e mi fa segno di continuare.
<Eh niente, gli ho detto che finché fa il coglione non ho alcun interesse di essere sua amica>
<Amica> ripete lui smettendo di sorridere.
Alla mia espressione visibilmente confusa non risponde.
<Io di lui mi fido, ma te stai comunque attenta>
<Attentissima> dico prima che torni dai suoi compagni.
Restiamo un paio di minuti tutti assieme e poi arriva il momento in cui i ragazzi devono andarsene.
Insieme alle ragazze vado a sedermi nel posto assegnato e durante l'attesa del fischio d'inizio rimango a raccontare a loro ciò che precedentemente era successo in bagno.
Appena finisco di spiegare tutto si lanciano uno sguardo.
<State zitte, so quello che state per dire>
<Ma perché non dargli una chance? Dovresti conoscerlo meglio prima di fartelo stare sul cazzo. Ferran mi parla bene di lui>
Sira non ha tutti torti, sto giudicando in modo negativo una persona che nemmeno conosco.
<Si ma il suo comportamento mi fa troppo innervosire. Quando deciderà di cambiare il suo  caratterino potrò pensarci>
<Speriamo cambi>
<Dubito, è troppo stupido> dico osservandolo mentre si riscalda.

La partita è finita e fortunatamente la mia squadra ha vinto.
Pablito ha pure segnato.
Rientriamo ad aspettare i ragazzi che dopo una ventina di minuti tornano puliti e profumati.
Mentre Aurora corre ad abbracciare suo fratello io mi limito a fare i complimenti ad Ansu per il suo assist.
<E a me il complimento non lo fai? Anche io ho fatto un bel assist> dice Pedri facendo un passo in avanti.
Faccio un gran sospiro e quando noto che Sira mi sta guardando ripenso a ciò che ha detto e invece di rispondergli male lo accontento.
Dalla sua faccia noto che è sorpreso quanto a me a non aver sentito un insulto uscire dalle mie labbra.
<Grazie mille>
Mi giro e notando che Auri e Gavi si sono staccati corro ad abbracciarlo.
<Sei stato bravissimo>
Mi ringrazia e dopo un paio di secondi si stacca.
Insieme a tutta la squadra ci dirigiamo al parcheggio.
Non restiamo molto a parlare, Gavi è stanco e vuole tornare a casa a riposarsi.
*dopo una quarantina di minuti*
Non spreco tempo ed entro subito in doccia, dopo averla finita esco di camera solamente per augurare a tutti una buonanotte.
Mi butto sotto alle coperte e accendo il computer per entrare su netflix.
La mia concentrazione nel scegliere il film viene interrotta dal suono di una notifica.

"Se ti chiedo di uscire mi insulti?" diceva Pedri nel messaggio.

"Può essere"

"Ma almeno prova a conoscermi"

"Ci ho provato"

"Non è vero"

"Invece si che è vero"

"Senti facciamo così, se questo venerdì segno contro l'Atletico, la sera dopo usciamo"

"Ma per piacere non farmi ridere"

"Sono serio"

"Eh grave"

Vedo che subito mi risponde, e che scrive un'altro messaggio a cui però risponderò domani mattina.
Prima di decidere cosa dire devo confrontarmi con Auri anche se in realtà so già cosa mi dirà.

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