*passano un paio di giorni*
Con Aurora ho ripreso a parlare, ovviamente ancora non come prima ma la situazione sta piano piano migliorando.
Con Pedri invece niente.
Dopo quella sera non abbiamo più parlato e non ci siamo più sentiti.
Ora io e Gavi siamo in macchina, stiamo andando all'aeroporto a prende i nostri genitori.
Aurora invece è a casa di Balde.
Si, Gavi ha scoperto che c'è qualcosa tra loro due e fortunatamente non ha detto nulla.
<Sonia, sai vero che domani abbiamo la partita contro il real sociedad?>
<Si lo so>
<Vieni?>
<Certo> rispondo con poca convinzione.
<Mh, non mi sembri tanto convinta>
<È perché c'è Pedri e non so se voglio vederlo>
<Tranquilla fai come vuoi, però fammi sapere entro domani>
<Va bene>
Per il resto del tragitto parliamo di cazzate finché in macchina non entrano i nostri genitori.
<Come sono andati questi giorni di libertà?>
Io e Gavi ci lanciamo un'occhiata per poi rispondere.
<Io sono diventata una chef>
<Ah quindi stasera la prepari te la cena?>
<No no, basta cucinare> ridacchio.
<Te Pablito non hai fatto nulla?>
<Eh no mamma, se c'è Sonia che fa tutto io me ne approfitto>
Appena lo inizia a sgridare scoppio a ridere aggiungendomi a lei che continua a insultarlo.
<Avete invitato qualcuno a casa?>
<Si, dei miei amici hanno dormito due notti da noi> dice Gavi.
<Ah allora vi siete divertiti per bene>
<Mh, tantissimo> dico con tono ironico.
<Non vi siete divertiti?>
<No dai, non è stato male> mento.
*sera stessa*
Mentre aiuto a sparecchiare sento il telefono vibrare nella mia tasca.
Appena torno in camera per controllare vedo che è un messaggio da parte di Pedri.
Si è risvegliato.
"Domani vieni alla partita?"
"Non lo so"
"Ma dai, perché non dovresti venire?"
"Perché ci sei tu"
"No, appunto perché ci sono io dovresti venire"
"Non rompere il cazzo, e poi se mai dovessi venire sicuramente non è per te"
"Ma che è tutta sta cattiveria?"
"Cattiveria? Questo è il minimo"
"Che stronza"
"Grazie"
"Non è un complimento"
"Per me si"
Quando vedo che visualizza e non risponde spengo il cellulare per poi accendere il computer ed entrare su Netflix.
<Ma quindi vieni domani?> chiede Gavi entrando in camera per poi buttarsi sul letto affianco a me.
<Non lo so devo ancora pensarci>
<Uffa...Vabbè che stai facendo?>
<Sto scegliendo un film da guardare, lo guardi con me?>
<Si dai> accetta mentre si mette comodo sotto alle coperte.
Dopo una decina di minuti decidiamo il film da guardare, in realtà l'ha deciso un lui, un horror.
Passiamo una mezz'oretta senza parlare poi piano piano si apre una conversazione strana.
<Io voglio ancora capire se a te Pedri piace o no>
<No non mi piace, anzi mi sta sulle palle, dopo l'uscita l'avevo rivalutato ma poi è successo quel che è successo>
<A proposito, te e Balde siete dei fenomeni>
Sorrido poi cambio espressione ripensando al bacio che ci siamo dati sul divano.
<Cos'è sta faccia?> domanda subito.
<Niente niente>
<No no dimmi, non dico nulla a nessuno>
<Quando siam tornati a casa eravamo sul divano e vabbè...>
<E?> chiede impaziente.
<E ci siamo ribaciati, è stato abbastanza intenso>
<Avete fatto altro?>
<No Gavi ma ti pare, ma poi se ci siamo ribaciati è solamente perché avevamo bevuto>
<Mhh, sicura?>
<Sicurissima, Balde non mi interessa>
<Meglio, comunque sai una cosa? Forse piaci a Kounde>
<Scusami te l'ha detto lui?>
<No però l'ho un po osservato in sti due giorni e sembra abbastanza interessato>
<Eh vabbè che ti devo dire, mi dispiace per lui>
<Non ti piace?>
<Direi proprio di no>
Fortunatamente si chiude questo argomento e riprendiamo a guardare al film senza più stopparlo fin quando non entra in camera Aurora.
<Raga mi sta venendo a prendere Balde per andare a fare un giro in macchina, se chiedono dove sono potete pararmi il culo?>
<Ma va che sono già andati a letto> risponde Gavi.
<Ah perfetto> dice chiudendo la porta e correndo giù dalle scale.
Dopo aver finito gli ultimi dieci minuti di film che mancavano Gavi torna in camera sua.
Spengo il computer e il cellulare per mettermi a dormire al cellulare ma vari rumori mi impediscono di farlo.
Accendo le luci per vedere cosa fosse ma non trovo nulla, vado in bagno e anche lì niente, vado in balcone e trovo un paio di sassi.
Scusatemi se è così corto, il prossimo compenserà.
